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Formula 1 2014: disfatta Red Bull nei test

01 febbraio 2014

A Jerez zampata finale di Massa della Williams, che strappa il primato assoluto dei 4 giorni di test alla Ferrari.

Formula 1 2014: disfatta Red Bull nei test
LA RED BULL DÀ ANCORA FORFAIT - Gli assenti hanno sempre torto. O... quasi sempre. L'ultimo e quarto giorno di test della Formula 1 a Jerez de la Frontera, seduta inaugurale della stagione 2014, è stato disertato da coloro che alla vigilia erano i più attesi di tutti. Venerdì la Red Bull (foto qui sopra) di punta ha infatti lasciato il circuito andaluso e preso la via di Milton Keynes senza percorrere nemmeno un giro di pista, epilogo sconfortante di una settimana in cui prima le batterie, poi l'Energy Recovery System e, infine, “la Renault ha qualcosa da risolvere”, recita un comunicato stampa firmato dal team manager Christian Horner, hanno impedito al campione del mondo Sebastian Vettel di percorrere più di due-tre tornate alla volta senza surriscaldare con vistose nuvole di fumo la nuova RB10. La formazione anglo-austriaca dovrà risolvere i guai che la perseguitano in tempo per i collaudi di Sakhir, perché se anche in Bahrein dovesse dare spesso forfait per noie tecniche (peraltro in massima parte imputabili alle unità motrici francesi) la preparazione della stagione iridata sarebbe da considerare quasi compromessa. 
 
MEGLIO LA TORO ROSSO - In Spagna, soltanto Daniel Ricciardo è riuscito a inanellare sette passaggi durante la mattinata con la nuova Red Bull, ma per riuscirci, prima di una nuova Caporetto in pit-lane, la carrozzeria è stata “aperta” e arricchita di feritoie posticce per sfogare l'aria rovente. Il team gemello Toro Rosso si è invece concesso nove giri con il russo Daniil Kvyat che, esordiente assoluto nel Circus, ha bisogno come non mai di macinare chilometri su chilometri sulla inedita STR9 per imparare tutto della massima categoria. Dulcis in fundo, si fa per dire, è giunto il malore che ha colpito Remy Taffin, responsabile della Renault Sport, costretto in ospedale da un intervento di appendicectomia.
 

Felipe Massa.
 
PROVE VERE O CACCIA ALLO SPONSOR? - Osservare che il miglior rilievo cronometrico del 31 gennaio è stato appannaggio di Felipe Massa ha riportato indietro la Formula 1 a una vecchia diceria: quella dei “temponi” invernali, specchietto per le allodole nella ricerca di sponsor, agevolati dalla decisione di schierare un ex vincitore (ferrarista) di Gran Premi come il brasiliano. Potrebbe essere questa la strategia di una Williams che, motorizzata Mercedes e, si dice, in trattative con la Martini Racing per una sponsorizzazione, potrebbe aver alzato l'asticella della posta in gioco e comunque ha saputo approfittare del progressivo asciugarsi dell'asfalto. Sulla blu FW36, l'esperto sudamericano ha girato con grande serenità, staccando il tempo “monstre” dopo la terza delle tre bandiere rosse esposte dai commissari di percorso in seguito a incidenti sul tracciato: 1’28”229, con 86 giri percorsi. A nove decimi da lui, benché al termine di prove ben più redditizie, si è posizionato l'ex coéquipier Fernando Alonso con la Ferrari, già battistrada al termine della sessione mattutina con gomme intermedie e che verso la fine del pomeriggio ha anche un po' “cercato” il tempo: la F14T dello spagnolo detiene la leadership dei metri di pista percorsi l'ultimo giorno, ben 115 tornate, durante le quali la Rossa ha provato un po' di tutto, compreso un inedito diffusore posteriore e svariate soluzioni aerodinamiche.
 
BENE I “DEB” MAGNUSSEN E JUNCADELLA - I debuttanti sono stati decisamente all'altezza della situazione, benché gli errori non siano mancati. Le prove collettive di Jerez de la Frontera si sono infatti concluse con un sinistro del danese Kevin Magnussen che, già protagonista di un testacoda alla chicane, è uscito di strada danneggiando il frontale della propria McLaren-Mercedes: aveva comunque percorso l'equivalente o quasi di due Gran Premi sulla MP4/29, portando a termine gli esperimenti richiesti dalla squadra inglese e svettando nella lista dei tempi del 30 gennaio. Debutto stagionale assoluto invece per Daniel Juncadella, tester spagnolo della Force India-Mercedes, che si è sobbarcato, più dei driver titolari, un immane lavoro di sviluppo degli pneumatici Pirelli, comprese due diverse mescole morbide. Sempre per rimanere in casa della Stella a Tre Punte, da rilevare l'enorme (e silenziosa) opera di collaudo compiuta sull'argentea W05 da Nico Rosberg in mattinata (il figlio d'arte ha siglato anche il miglior tempo col bagnato in 1'36”951) e Lewis Hamilton nel pomeriggio: il tedesco e il britannico sono sembrati la coppia oggi più proficua, tanto più che si sono cimentati in diverse frazioni simulate di gara intervallate da pit-stop, senza che le loro “Frecce” ne patissero.
 

Fernando Alonso.
 
MARUSSIA GIÀ CONVINCENTE - La sorpresa delle prove, non fosse altro perché era stata l'ultima squadra a presentare la propria monoposto, è stata la Marussia: la MR03 a propulsore Ferrari è una vettura che non dà spazio a voli pindarici degli ingegneri e che si è rivelata molto concreta in pista, infilando 25 tornate con il rientrante Jules Bianchi dopo lo shake-down effettuato il giorno precedente dall'inglese Max Chilton. Il tempo del francese, 1’32”222, a quattro secondi dal leader della giornata, è stato ottenuto con gomme slick e c'è da dire che non tutti i driver in azione in Spagna hanno potuto girare con l'asfalto asciutto. All'opera anche la Caterham CT04-Renault, questa volta con il regolare “jap” Kamui Kobayashi, e la Sauber C33-Ferrari, che ha “tradito” di nuovo il tedesco Adrian Sutil, spedendolo fuori pista. 
 
Test Formula 1
Jerez de la Frontera (Spagna), 31 gennaio 2014
Quarto Giorno
 
1. Felipe Massa (Williams FW36-Mercedes) 1’28”229, 86 giri
2. Fernando Alonso (Ferrari F14-T) 1’29”145, 115 giri
3. Daniel Juncadella (Force India VJM07-Mercedes) 1’29”457, 81 giri
4. Kevin Magnussen (McLaren MP4-29-Mercedes) 1’30”806, 110 giri
5. Lewis Hamilton (Mercedes W05) 1’30”822, 41 giri
6. Jules Bianchi (Marussia MR03-Ferrari) 1’32”222, 25 giri
7. Adrian Sutil (Sauber C33-Ferrari) 1’36”571, 69 giri
8. Nico Rosberg (Mercedes W05) 1’36”951, 91 giri
9. Kamui Kobayashi (Caterham CT04-Renault) 1’43”193, 54 giri
10. Daniil Kvyat (Toro Rosso STR9-Renault) 1’44”016, 9 giri
11. Daniel Ricciardo (Red Bull RB10-Renault) 1’45”374, 7 giri 


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Ritratto di MAXTONE
1 febbraio 2014 - 18:15
Si diceva che avrebbero preso parte alla stagione 2014 ma Toyota tirchia da morire come al solito ha declinato l'impegno, un vero peccato perche' come si vede quest'anno ripartono tutti da zero e sicuramente si sarebbe potuta imporre da subito.
Ritratto di ILoveItalianCars
1 febbraio 2014 - 19:28
tra Ferrari,Mercedes-McLaren
Ritratto di Merigo
1 febbraio 2014 - 19:41
1
Quello di cui si vociferava era il possibile ritorno di Toyota come fornitore di motori. Stop. Toyota è scappata dalla F1 al termine della stagione 2009, dopo 8 stagioni senza neanche una vittoria, quindi troppo poco tempo fa per un ripensamento. Chi torna nel 2015 è sicuramente Honda come fornitore esclusivo di McLaren, mentre un eventuale motore Toyota marchiato Lexus potrebbe essere fornito solo a Lotus e Williams, oggi rispettivamente Renault e Mercedes. Più probabilmente la seconda che la prima perché, essendo Renault solo motorista e non rischiando Lotus come lo è oggi per McLaren, che il motore fornito non sia proprio uguale a quello fornito alla propria scuderia e, quindi e a mio modesto parere, a parte i problemi di questi giorni che Renault senz'altro risolverà (dopo 4 stagioni consecutive di titolo mondiale non ci credo si siano imbrocchiti), è Williams che ha bisogno di un motorista "indipendente", come hanno i top team: Ferrari-Ferrari, Red Bull-Renault, Mercedes-Mercedes e McLaren-Honda (ancora per quest'anno Mercedes).
Ritratto di MAXTONE
1 febbraio 2014 - 23:56
Anche come fornitore, sarebbe stato comunque un motore progettato da maestranze Lexus...altrimenti detto così è come dire che Audi corre nel WEC coi motori VW, non credo si possa dire perché i motori sono audi anche se si puo' dire che i powertrain ibridi usati sono della Williams Hybrid Power, i monocoque arrivano pronti pronti dalla Dallara e il team che gestisce il tutto è il Joest ovvero una squadra con esperienza pluriquarantennale.
Ritratto di fabri99
1 febbraio 2014 - 20:13
4
Non sono un esperto di Formula 1 e auguro alla Red Bull di sistemare i suoi problemi, ma se il buongiorno si vede dal mattino... Ferrari mi sembra a posto invece, vedremo come andrà a finire. Rimane il fatto che quasi tutte le auto siano veramente inguardabili, si salva solo la Red Bull: quel musetto mi ricorda la stupenda Ferrari 156 degli anni sessanta, con quello shark nose davvero stupendo... Forse l'auto da corsa più bella di tutti i tempi, sicuramente la più bella Formula 1...
Ritratto di MatteFonta92
2 febbraio 2014 - 13:29
3
La Ferrari 156 F1 (che gareggiò nei campionati 1961 e 1962) era indubbiamente una vettura stupenda, con quel muso così particolare, aggressivo, che ricordava il muso di uno squalo... ma (almeno per me) la F1 più bella di tutti i tempi è la Ferrari 126 C2 del 1982, con la quale è purtroppo scomparso l'amatissimo Gilles Villeneuve, a pari merito con l'altrettanto magnifica Lotus 79 del 1978, non a caso soprannominata "Black Beauty".
Ritratto di napolmen
1 febbraio 2014 - 20:17
..per quel che valgono ...
Ritratto di ILoveItalianCars
1 febbraio 2014 - 20:48
In formula1 è meglio Ferrari!
Ritratto di Franck Dì
2 febbraio 2014 - 09:45
ahahahahahahah come godo... così imparano a vincere facile con sistemi illeciti nel limite del legale... dove stanno quei pagliacci che si sono permessi di dire che Vettel è un alieno, è il miglior pilota?? che la redbull dal nulla è più potente della Ferrari-Mercedes????? Vettel, hai finito di fare il buffone... di partire sempre primo e di vincere sempre senza fare duelli, sorpassi, sfide del tempo...
Ritratto di danck87
3 febbraio 2014 - 11:30
2
guarda, sono assolutamente d'accordo con te nel dire che gli ultimi 5/6 campionati sono stati degli illeciti palesati senza rimorso.. però sono convinto nell'affermare che sia ancora presto per affermare che il dominio redbull sia terminato.. anche perchè Newey ne ha sempre una nella manica. Teniamo conto che questi test non propriamente test di confronto.. qui si testano i consumi, le usure, temperature, assetti e per avere un'idea di riferimento del mezzo. Che poi si facciano tutti insieme nello stesso momento è un'altro discorso. Credo che nessuna scuderia stia pensando alle prestazioni delle altre.. a parte Massa che ora sarà pieno di sè..
Ritratto di MatteFonta92
2 febbraio 2014 - 13:20
3
Sicuramente da questi test emerge un'ottimo stato di forma della Ferrari e in generale di tutte le vetture motorizzate Mercedes, che sono riuscite a mettere insieme una grande quantità di giri, dimostrando fin da subito una grande solidità ed affidabilità. Riguardo a Red Bull, Toro Rosso e Caterham, che dispongono del V6 Renault, la Casa francese ha dichiarato che i problemi in pista sono dovuti al fatto che il motore si comporta in modo diverso sull'auto rispetto alle prove effettuate al banco; si parla di eccessive vibrazioni, un difetto non da poco, che potrebbe anche essere la causa delle molte noie all'elettronica della Red Bull. Certo, da qui ai test in Bahrain potrebbe già essere tutto risolto, ma certo è che se il buon giorno si vede dal mattino, allora la Casa di Milton Keynes quest'anno faticherà un po' di più rispetto alle precedenti stagioni... o almeno, così mi auguro.
Ritratto di ILoveItalianCars
2 febbraio 2014 - 19:25
Ah si, Mercedes e Ferrari migliori in F1
Ritratto di Rikolas
3 febbraio 2014 - 08:37
chi se ne frega se non c'è la Lexus o come diavolo si chiama! Toyota ha fatto un buco nell'acqua anni fa dimostrando di non essere in grado di mettere in pista un auto competitiva, nonostante un budget immenso, superiore a quello della Ferrari, McLaren e RedBull (dati dichiarati ufficiali), percui se ne sta bene alla larga dalla F1, onde evitare ennesime figuracce e perdite milionarie. Che sia il primo produttore di auto al mondo non significa necessariamente che sia il migliore, anzi spesso è l'opposto, vedi GM e i suoi carrozzoni...
Ritratto di monodrone
3 febbraio 2014 - 14:15
queste sono le zalle che raccontano i giornali e poi i pivelli ci credono. nello stesso periodo mercedes ha speso molto di più (basta vedere dati in internet) e raccolto zero quanto toyota, quindi se tanto mi da tanto mercedes oltre a creare dei veri e propri catenacci stradali in pista non è certamente un fulmine. se poi si iscrive al campionato f.1 'ad aeternum' logico che prima o poi qualcosa porterà a casa, ma questo è un altro discorso.
Ritratto di monodrone
3 febbraio 2014 - 14:17
mah queste sono le zalle che raccontano i giornali e poi i pivelli ci credono. nello stesso periodo mercedes ha speso molto di più (basta vedere dati in internet) e raccolto zero quanto toyota, quindi se tanto mi da tanto mercedes oltre a creare dei veri e propri catenacci stradali in pista non è certamente un fulmine. se poi si iscrive al campionato f.1 'ad aeternum' logico che prima o poi qualcosa porterà a casa, ma questo è un altro discorso.
Ritratto di Roberto Carnevale
3 febbraio 2014 - 16:37
Questi primi test non sono significativi, Aspettiamo la prima gara vera. Certo la storia insegna che tutti i domini, prima o poi finiscono (vale anche per RED BULL), ma non si sa quando. Vedremo se Vettel con una macchina non più nettamente superiore saprà confermarsi. Occorre ricordare però che due dei quattro titoli mondiali li ha vinti grazie agli errori del Team Ferrari (vedi Domenicali ecc.) ed a circostanze fortuite (vedi i punti di distacco su Alonso). Forza Ferrari.

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