SI CAMBIA DA SUBITO - Una riunione dello Strategy Group (vale a dire, i rappresentanti di Mercedes, Ferrari, McLaren, Red Bull e Williams da una parte, il “signor
Formula 1” Bernie Ecclestone e il presidente della Federazione Internazionale Jean Todt dall’altra) tenutasi ieri a Ginevra ha determinato un cambiamento significativo nel sistema delle qualifiche, che sarà operativo già dal primo Gran Premio della stagione 2016 in Australia. Le tre frazioni (Q1, Q2 e Q3) finora conosciute rimarranno, con rispettiva durata di 16, 15 e 14 minuti. Dopo 7 dei 16 minuti su cui si sviluppa la Q1, viene eliminata la monoposto più lenta; di qui alla fine, nei 9 minuti restanti, viene esclusa ogni 90 secondi l’auto con il peggior rilievo cronometrico. In totale, la Q1 prevede un “taglio” di 7 monoposto: con 22 monoposto iscritte quest’anno, 15 accedono alla Q2.
OTTO IN Q3 - Format simile per la Q2: dopo 6 dei 15 minuti complessivi, viene escluso il pilota più lento; di qui alla fine, lo stesso destino vale per altri 6 piloti, “tagliati” ogni 90 secondi in base alla classifica dei tempi. Calcolatrice alla mano, alla Q3 vengono ammesse 8 vetture in luogo delle 10 dello scorso anno. Leggermente diversa la Q3: con durata di 14 minuti, esclude dopo 5 il più lento, continuando in tal modo ogni 90 secondi. In tal modo, negli ultimi 90 secondi è già stabilita la prima fila, con due soli piloti in pista a contendersi la pole: una sorta di mix tra il “tutti contro tutti” del wrestling e la “sudden death” calcistica di qualche anno fa, che dovrebbe portare spettacolo e di sicuro costringerà i box a un superlavoro in termini di strategia.