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Formula 1: la Ferrari dice no alla riduzione del tetto di spesa

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 24 aprile 2020

La Ferrari respinge l’ipotesi di introdurre un “budget cap” più basso (di 145 milioni) nel 2021 e minaccia la lasciare la Formula 1.

Formula 1: la Ferrari dice no alla riduzione del tetto di spesa

SITUAZIONE CRITICA - La Formula 1 potrebbe uscire ridimensionata dalla pandemia di coronavirus, che ha fatto slittare l’inizio del campionato 2020 (è ancora da stabilire quando sarà il primo Gp) e ha aperto una crepa nei conti di alcune scuderie, tanto è vero che quattro di essere sarebbero a rischio fallimento, come ha confidato ad inizio aprile il numero uno della McLaren. 

BUDGET RIDOTTO - Proprio il tema della sostenibilità economica è stato al centro di un incontro fra i vertici delle scuderie, i rappresentanti della Federazione dell’auto (la Fia) e quelli di Liberty Media, la società che organizza il campionato e ne detiene i diritti, nel quale si è parlato di un ulteriore inasprimento del cosiddetto budget cap, ovvero la spesa massima che le scuderie possono sostenere nell’arco di una stagione: nel 2019 fu stabilito un “tetto” di 175 milioni di dollari a partire dal 2021, ma le conseguenze della crisi economica starebbero portando i team, la Fia e Liberty Media verso un budget cap di 145 milioni per il 2021 e 130 milioni per il 2022. 

FERRARI CONTRARIA - Questa ipotesi non piace alla Scuderia Ferrari e al suo numero uno, Mattia Binotto (nella foto qui sopra), critico nei confronti di un tetto troppo basso come quello di cui si discute: nel corso di un’intervista all’edizione online del Guardian, Binotto ha spiegato che la Formula 1 deve rimanere l’apice delle corse automobilistiche e gli investimenti dei team non vanno limitati in modo così drastico. Secondo il manager, inoltre, il tetto di spesa a 145 milioni non può essere raggiunto dalla Ferrari se non con misure dolorose come tagli al personale. La Rossa, al pari degli altri team di vertice, impiega centinaia di persone e ha un budget stimati di circa 435 milioni. 

ACCORDO O ADDIO - Binotto ha invitato la Fia e Liberty Media a non prendere decisioni impulsive dettate dall’emergenza sanitaria, che alla lunga potrebbero rivelarsi controproducenti per la Formula 1: se i nuovi limiti di spesa fossero approvati, il manager ha detto che la Ferrari valuterà se rimanere nel circus (dov’è il team più glorioso e longevo) o passare ad altre formule dello sport motoristico.



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Ritratto di Pavogear
24 aprile 2020 - 13:57
Binotto ha ragione. Già 175 milioni erano pochi, figuriamoci 145 o addirittura 130. La formula 1 deve rappresentare il meglio dello sviluppo tecnologico e deve sfornare le auto più veloci del pianeta. E non è ammissibile che per accontentare le richieste dei team minori si facciano tagli sul budget. La regola è sempre stata che chi ha le risorse fa sviluppo e vince o quantomeno è competitivo, mentre chi non ha risorse si accontenta della speranza di indovinare il progetto. È sempre stato così e così per sempre dovrebbe rimanere. Inoltre la Ges è una vera e propria divisione interna della Ferrari, non un semplice reparto sportivo e il taglio del budget porterebbe non solo a una perdita di tantissimi dipendenti, ma potrebbe addirittura minare quella che è una vera e propria istituzione. C'è da sperare che anche Mercedes e Red Bull si allineino alla posizione della Ferrari, in modo da riportare quantomeno il tetto massimo a 175 milioni. Inoltre gira già voce che la Ferrari potrebbe non ritirarsi dalla formula 1 (cosa comunque improbabile dato che questa situazione mi ricorda i precedenti degli anni '70 col Drake che minacciò di andarsene) e girare il budget eccedente i 145 milioni verso altre competizioni. Spero che, nel caso, ci sia un ritorno come costruttore ufficiale nel WEC almeno nella categoria GTE. Un ritorno dalla porta principale con la categoria delle hypercar invece lo vedo improbabile, ma sognare non costa nulla
Ritratto di ste74
25 aprile 2020 - 17:52
Non sono d'accordo. Le vere capacità di ingegneri e progettisti escono quando essi sono con l'acqua alla gola finanziariamente: chiunque vincerebbe avendo tanti soldi a disposizione.
Ritratto di Pavogear
25 aprile 2020 - 19:06
La capacità di un ingegnere viene fuori quando gli metti a disposizione le risorse e lui ne tira fuori qualcosa di eccellente e migliore rispetto alla concorrenza a prescindere da quello che ha a disposizione la concorrenza. Un ingegnere eccezionale senza risorse è inutile. Che senso ha avere un motorista tipo Binotto ai vecchi tempi o un aerodinamico come Newey se poi non hanno il budget per sperimentare e provare le soluzioni che hanno in mente? Fare ricerca costa. Certe soluzioni sono talmente lontane da quella che è la pura teoria che scegliere senza ore e ore di sperimentare significherebbe affidarsi totalmente alla fortuna e non alle capacità e alla competenze possedute. Paradossalmente la Williams dello scorso anno avrebbe potuto avere, tra i tanti progetti, quello perfetto per dominare ma averlo cestinato a causa dei soldi necessari per testarlo e verificarlo. Al contrario la Mercedes potrebbe aver avuto 10 soluzioni di cui 8 terribili, una discreta e una eccellente e solamente avendole testate tutte hanno potuto capire qual era la migliore. Con pochi soldi potrebbe vincere l'auto ideata dall' ingegnere mediocre solamente perché l'ingegnere bravo ha un'idea vincente che però costa troppo da realizzare. E non è giusto che un team che potrebbe spendere di più e progredire di più debba adeguarsi a team che non ce la fanno. Non si può vincere tutti, quindi chi non ce la fa si accontenta. Ripeto, è sempre stato così e nessuno si è mai lamentato. Oggi invece si usano le peggiori scuse pur di abbassare il livello per andare incontro a chi non riesce a starci dentro. Piuttosto sarebbe più sensato rendere più elastico il regolamento, in modo che una soluzione da sviluppare con 50 milioni di dollari possa essere utile e performante quanto una soluzione sviluppata con 200 milioni anche se di concezione totalmente opposta. Allora si che conterrebbe l'ingegno. Infatti in passato le idee vincenti non sempre uscivano dalle squadre che spendevano di più
Ritratto di Andre_a
26 aprile 2020 - 18:42
Secondo me il senso della F1 dovrebbe essere solo quello di far correre le auto più veloci e tecnologiche al mondo. Questo si può fare solo senza un tetto di spesa o con uno molto più alto di qualsiasi campionato. Per gli ingegneri che si vogliono sfidare ad armi pari con budget “limitati” ci sono altre categorie.
Ritratto di tramsi
26 aprile 2020 - 19:53
Certamente, ma così proseguendo non più di 2,max 3 competitor potranno permettersi di partecipare e l'interesse globale del pubblico rischia di scemare ulteriormente. Insomma, paradossalmente, se non si pone un limite, la F1 rischia di sparire proprio per ragioni squisitamente economiche.
Ritratto di Andre_a
26 aprile 2020 - 20:51
Non ne sono sicuro, penso che la maggior parte degli spettatori sia già interessata ai migliori 2-3 team, e non so se un campionato con soli 6 piloti al volante del meglio che l’umanità possa proporre sia davvero peggio di uno con 30 auto estremamente simili che girano più piano di un prototipo da endurance. Il ciclismo, sport popolare, non ha limiti di spesa, mentre in F1, sport da élite (parlo di praticanti, non di spettatori), si dovrà stare attenti al portafogli... a me non piace.
Ritratto di Pavogear
26 aprile 2020 - 22:12
Io penso che sicuramente una formula 1 con dieci vetture anziché venti sarebbe meno bella da vedere, ma che al tempo stesso non si possano limitare in questo modo le potenzialità dei top team. Si era arrivati ad un primo compromesso di 175 milioni che già mi pareva abbastanza basso. Ora l'idea di abbassare ulteriormente il budget mi sembra assurdo. Magari si potrebbe pensare ad una sorta di vera e propria vendita delle vetture degli anni precedenti, in modo da permettere ai team minori di non dover spendere troppo in ricerca e sviluppo ma al tempo stesso di scegliere la base migliore dalla quale sviluppare la vettura che hanno in mente. Tra l'altro con un budget ridotto all'osso si rischia moltissimo di portare ad una situazione in cui la scuderia che indovina il progetto iniziale poi può continuare a farlo perché le altre scuderie non possono investire abbastanza per raggiungerla. La questione è sicuramente complicata, ma non credo che si risolva con i soli tagli al budget
Ritratto di littlesea
24 aprile 2020 - 15:17
1
Ma...la butto lì...Ritornare ad un campionato minore di Formula 2 dove far correre quei team che non hanno pari disponibilità economiche?
Ritratto di ste74
25 aprile 2020 - 17:46
Non sono d'accordo. Dopo ci si lamenterebbe che presenziano e vincono sempre le stesse squadre.
Ritratto di littlesea
25 aprile 2020 - 22:03
1
E allora la vedo davvero dura...
Ritratto di Andre_a
26 aprile 2020 - 18:48
È una lamentela che si sente spesso, ma onestamente non capisco che differenza ci possa essere tra un campionato a 16 macchine e uno a 24 quando tutti seguono solo le prime due-tre squadre. A chi di noi interessa cosa hanno fatto la Haas o la Racing Point l’anno scorso?
Ritratto di tramsi
26 aprile 2020 - 19:29
Quando correva la HRT era seguitissima dal pedrali: in qualche gara è stata pilotata da 马青骅S.
Ritratto di Claus90
24 aprile 2020 - 21:59
La Ferrari farà bene ad abbandonare la F1 divenuta baraccone da circo, poteri occulti che da decenni vogliono distruggere Ferrari. Tutti associano la Ferrari alla F-1 la gente dice: "guardiamo le Ferrari" non rendendosi conto che la F-1 è una categoria di vetture monoposto dove tra esse c'è Ferrari, ma sembra viscerale F-1 E FERRARI E FERRARI F-1.
Ritratto di andrea120374
24 aprile 2020 - 23:59
2
Invece quando vinceva sempre la Ferrari i poteri occulti erano distratti da altre faccende? Ma per favore!!!! Comunque,strano per me, sono d'accordo con la Ferrari
Ritratto di Claus90
25 aprile 2020 - 11:54
Secondo me non segui la F-1 hai commentato giusto per scrivere una frase saluti.
Ritratto di andrea120374
25 aprile 2020 - 17:13
2
Invece non mi perdo un Gran premio in diretta neanche quando sono alle 6 del mattino.... ammetto di non essere un tifoso Ferrari anzi ...però sono d'accordo È bello solo quando si vince ??? Che sportività !!!!
Ritratto di Claus90
25 aprile 2020 - 18:02
Non tifi neanche Ferrari capisco il motivo del commento, come, se al mondiale di calcio tifi Germania, potevo comprenderti se eri tifoso di un pilota italiano come accade in Motogp con Valentino Rossi parecchi tifano Yamaha e non Ducati, anche io tifo Valentino ma non Yamaha.
Ritratto di andrea120374
26 aprile 2020 - 15:32
2
Perché secondo te in Italia tifano tutti Ferrari??? Sai quanti ne conosco che preferiscono altre scuderie??? Più di quelli che tu pensi.....se pensi ogni tanto! Allora seguendo il tuo ragionamento dovremmo tifare tutti LIUZZI con ALFA ROMEO ....ma per favore !!! Chiudo con il rispondere, tempo perso
Ritratto di Claus90
26 aprile 2020 - 16:28
Non commentarmi più per cortesia, leggo delle cose da parte tua incredibili. saluti.
Ritratto di Andre_a
26 aprile 2020 - 18:52
Sono d’accordo con andrea12037: quelli di Claus90 sono gli stessi identici discorsi che facevano i tifosi McLaren durante il dominio Schumacher. Purtroppo tifo e obiettività sono spesso incompatibili.
Ritratto di Claus90
26 aprile 2020 - 23:42
@ANDREA_a incompetente e troll.
Ritratto di Andre_a
25 aprile 2020 - 01:09
Non si può essere il campionato più avanzato tecnologicamente e mettere tagli alla spesa.
Ritratto di andrea999
25 aprile 2020 - 11:22
Troppe regole in F1. Uccidono la fantasia e la possibilità di attuare soluzioni prestazionali a basso costo. Ricordo la Tyrrel a 6 ruote, le minigonne, il turbo, se avessero messo 1000 regole allore adesso non avremmo neanche l'alettone e il musetto.
Ritratto di v8sound
27 aprile 2020 - 08:09
@ andrea999. Esatto, il punto è proprio questo: troppe regole che in certi casi portano o prevedono la standardizzazione di qualche componente, minimi margini per i progettisti, costi elevati per ottenere minimi benefici! La F1 ha intrapreso questa strada ormai da tempo, per 2 motivi: riduzione dei costi e ricerca dello spettacolo. Ma è evidente che non sia questa la giusta strategia, soprattutto in ottica spettacolo. Qualcuno propose un'unica regola: tot litri di carburante per percorrere il GP... è evidente che servirebbero altre regole per la sicurezza ecc. Però il principio è chiaro e del tutto condivisibile: ne gioverebbe allo spettacolo perché le monoposto non sarebbero concettualmente tutte uguali e dopo qualche stagione avremo dei motori da 1500 cv capaci di percorrere al limite i 10 km/l...
Ritratto di andrea999
28 aprile 2020 - 15:11
Io metterei solo quelle per la sicurezza e dimensioni esterne... E subito + competitor per i pneumatici. Tra l'altro questo è l'unico sport in cui non ci si può allenare.
Ritratto di Mbutu
26 aprile 2020 - 19:41
Quella del tetto di spesa è una scelta da ponderare con attenzione e con cui presto o tardi la F1 si troverà a dover fare i conti. Da una parte rischia di essere un freno all'ingresso di nuovi danarosi competitor, dall'altra è un campionato le cui spese sono andate fuori controllo. La direzione intrapresa è quella di noiosissime gare con 2/3 motoristi ed una sfilza di team satellite che elemosinano pezzi e poco manca vadano a raccogliere quelli delle auto incidentate della casa madre.

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