Libere di venerdì 11 aprile
Qualifiche di sabato 12 aprile
Gara di domenica 13 aprile
Torna la Formula 1 con il Gp del Bahrain 2025 di Formula 1 che si svolgerà domenica 13 aprile. La quarta prova del mondiale riproporrà il duello tra la Red Bull di Verstappen e le due McLaren di Piastri e Norris. La Mercedes, la terza forza del mondiale, ha le carte in regola per poter puntare al podio.
Mentre la Ferrari attualmente risulta ancora indietro. Le due Rosse sono chiamate a una prova di sostanza che possa ridare un po’ di vigore a questa stagione che fino a ora è risultata molto avara di soddisfazioni. Ma per vedere qualche novità tecnica bisognerà ancora attendere qualche settimana.
Il circuito del Bahrain è una vera e propria cattedrale nel deserto, fortemente voluta dall'erede al trono Sheikh Salman bin Hamad Al Khalifa e finanziato da vari fondi d'investimento che fanno capo al Governo locale: impossibile che attiri un gran numero di spettatori (infatti l'impianto prevede una capienza di 50.000, pochini in assoluto), ma altrettanto difficile che non faccia gola alla Federazione, vista l'importanza del mercato auto dell'Arabia Saudita e delle regioni circostanti, tra cui proprio il Bahrain (che dell'Arabia costituisce un enclave).
Il disegno è opera di Hermann Tilke, le curve spaziano dal lento al medio-veloce. Conta molto la trazione delle monoposto, tanto più per la presenza del vento che spesso porta sabbia in pista; queste due variabili impongono anche una certa flessibilità nelle strategie di gara ai team, specie per quanto riguarda il numero dei pit-stop.
La frenata in fondo al rettilineo d'arrivo, che conduce a un tornantino, è un ottimo punto per superare; le curve 9 e 10 non offrono riferimenti visivi sul punto di corda e richiedono ai piloti sensibilità ed esperienza. Mentre il veloce passaggio alla curva 12 è un punto di forza del tracciato, che permette ai piloti di sprigionare la potenza delle loro monoposto. Tre le zone DRS; una in fondo al rettilineo di partenza, un’altra nel secondo settore, e l’ultima nel rettilineo che conduce alla curva 14.