NON SOLO MERITO - I risultati in pista non sono l’unico fattore per determinare l’importo dei premi che ogni scuderia di
Formula 1 riceve al termine della stagione passata. Lo confermano i dati ottenuti e pubblicati dal sito
Autosport (
qui sotto), secondo cui la
Ferrari riceverà una somma più generosa rispetto alla Mercedes, vincitrice l’anno scorso del titolo piloti e anche di quello costruttori: la Rossa verrà premiata con 192 milioni di dollari (169 milioni di euro), mentre la scuderia tedesca avrà in dote 171 milioni di dollari (150 milioni di euro). Per entrambe l’importo è superiore rispetto all'anno precedente, nella misura del 17% e del 36%. La Ferrari ha riagguantato il vertice della graduatoria dopo la seconda posizione del
2015, nonostante abbia concluso la stagione 2015 al secondo posto fra i costruttori.
NOVE RATE - Il montepremi complessivo ha raggiunto l’anno scorso i 965 milioni di dollari (850 milioni di euro) ed è stato alimentato da varie fonti di guadagno, come ad esempio le sponsorizzazioni, i diritti per la trasmissione delle gare o il ricavato delle aree ospitalità. La somma verrà suddivisa fra dieci scuderie, che riceveranno l’importo in nove rate: la prima verrà pagata ad aprile 2016 e l’ultima sarà evasa ad inizio 2017, quando le somme diventeranno definitive. I premi vengono assegnati dalla Formula One Management, società che promuove il campionato Formula 1 e che ne detiene i diritti commerciali. La Fom è amministrata da Bernie Ecclestone. I premi rappresentano una fra le principali fonti di guadagno per le scuderie, in particolar modo per quelle meno prestigiose e dal minor appeal commerciale, che si traduce in accordi di sponsorizzazione meno vantaggiosi.
QUATTRO FATTORI - Il terzo posto nella graduatoria è occupato dalla Red Bull (144 milioni di dollari), che perde il 7% rispetto al 2015 ma guadagna una posizione in classifica. Seguono la Williams (87 milioni di dollari), la McLaren (82 milioni) e la Force India (67 milioni). La ripartizione dei premi viene stabilita sulla base di quattro fattori: il posizionamento al termine di due fra gli ultimi tre campionati, il posizionamento nel campionato di riferimento (il 2015), l’anzianità in Formula 1 ed un bonus d’importo variabile, assegnato solo alla Ferrari, alla McLaren, alla Mercedes ed alla Red Bull. L’incasso stimato della Fom per il 2015 ammonta ad 1,9 miliardi di dollari, la gran parte dei quali (1,4 miliardi) sono di utile. La scuderie ricevono il 65% di questi 1,4 miliardi.