Formula 1: tutte le monoposto del 2024

Nuova per il 90%, la Ferrari SF-24, che sarà guidata da Charles Leclerc e Carlos Sainz, è la settantesima monoposto realizzata per competere nel campionato del mondo di Formula 1. Rappresenta la terza vettura della nuova generazione di Formula 1 che ha visto la luce due anni fa, costituendo tuttavia un punto di rottura con le monoposto che l’hanno preceduta. Discontinuità che si riscontra anche nelle forme. Nello specifico, si può notare un muso più corto, sospensioni di topo push road e delle pance ridisegnate. L’ala ha uno stile simile a quello della Red Bull. Cambia la livrea, che, tra le altre cose, può contare su un giallo molto più presente.

L’ultima monoposto dell’era Hamilton è stata realizzata con la coordinazione di James Allison. Tanti i cambiamenti, tra cui un nuovo telaio e un inedito alloggiamento del cambio. Dal punto di vista aerodinamico, gli ingegneri hanno lavorato per rendere la monoposto il più efficiente possibile, cercando di ricavare più deportanza con meno resistenza. Focus sul miglioramento dell'assale posteriore, difetto che lo scorso anno rendeva la monoposto imprevedibile. Inoltre, è stato ottimizzato il powertrain. In occasione della stagione 2024 che coincide con il 90° anniversario della squadra, la Mercedes ha deciso di cambiare anche la livrea, con l'argento che ritorna per affiancare l'iconico nero delle ultime stagioni. Confermati i due piloti: Lewis Hamilton e George Russell.

L’Aston Martin è stata la sorpresa della passata stagione, con Alonso che ha chiuso al quarto posto con 206 punti. Quindi, la nuova monoposto parte da basi solide, ma chiaramente l’obiettivo è quello di migliorare il piazzamento della passata stagione, non sono con Fernando Alonso, ma anche con l’altro pilota Lance Stroll. La AMR24 è il frutto del lavoro congiunto dello staff tecnico composto dal team principal, Mike Krack, dal technical director Dan Fallows e dall'engineering director Luca Furbatto. La monoposto è stata migliorata soprattutto dal punto di vista dell’efficienza aerodinamica, inoltre, è più leggera. Cambia la forma dell’ala anteriore, del muso, delle fiancate, inoltre, debuttano sospensioni push-road sia all’anteriore che al posteriore. Sono state apportate delle modifiche sia alla power unit della Mercedes che alla scatola del cambio.

La nuova monoposto della scuderia di Woking si presenta come una vettura di continuità con il precedente anno. Guidata dal team principal italiano, Andrea Stella, la monoposto del team inglese, la MCL38, propone una livrea dove il color papaya si amalgama alla perfezione con il nero antracite. La McLaren LCL38 presenta diverse innovazioni, tuttavia, non tutte le aree sono state completate al lancio. Ciò significa che verranno introdotte delle novità durante la stagione. La coppia di piloti è composta da Lando Norris e Oscar Piastri, che lo scorso anno ha fatto registrare delle ottime performance, dando del filo da torcere a scuderie ben più quotate. La power unit è fornita dalla Mercedes.

L’Alpine A524 punta a migliorare il sesto posto ottenuto lo scorso anno. La coppia di piloti francesi sarà nuovamente composta da Esteban Ocon e Pierre Gasly.  La nuova monoposto può essere definita di continuità, in quando va a migliorare la A523, senza però effettuare grandi stravolgimenti. Il telaio è stato ridisegnato, sono state poi introdotte delle nuove sospensioni posteriori, mentre quelle anteriori sono state ottimizzate. Inoltre, è stato integrato un rinnovato sistema di smaltimento del calore derivante dal sistema frenante. Dal punto di vista dell’aerodinamica, sia l’ala anteriore che il muso, possono vantare importanti modifiche per gestire al meglio il flusso d’aria, ottimizzando le prestazioni. Come Ferrari e Mercedes, l'Alpine ha una power unit “fatta in casa”.

Da quest’anno le sinergie tra Red Bull Racing e la squadra faentina, che nel frattempo ha cambiato nome da Alpha Tauri a Visa CashApp RB F1 Team (VCARB), sarà molto più stretta, in virtù della condivisione di componenti che la squadra italiana riceverà dalla fabbrica di Milton Keynes. Le sospensioni, ad esempio, saranno quelle viste sulle RB19, monoposto che ha dominato la stagione 2023. Ma le somiglianze non finiscono di certo qui perché la VCARB 01 è praticamente una copia della RB19, introducendo comunque delle novità, come le pance di dimensioni ultra-ridotte. La sezione posteriore si caratterizza per essere molto stretta, avvolgendosi attorno alla scatola del cambio. Il telaio è completamente nuovo, con gli ingegneri che hanno cercato di risparmiare sul peso per avvicinare il limite di 798 kg di regolamento. I piloti della stagione 2024 saranno Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda. La power unit è fornita dalla Honda.

La monoposto del team americano vuole migliorare il non propriamente esaltante piazzamento dello scorso anno, che l’ha vista fanalino di coda con appena 12 punti complessivi. La power unit e la scatola del cambio sono forniti dalla Ferrari, mentre per quanto concerne la figura di team principal, Ayao Komatsu ha preso il posto di Gunther Steiner. Non cambia invece la coppia di piloti, sempre composta dagli affidabili Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen. Esteticamente, la VF-24 presenta una livrea che è un’evoluzione di quella dello scorso anno, con il nero che resta dominante, ma che si integra alla perfezione con il bianco e il rosso. Tecnicamente la VF-24 propone delle pance con delle imboccature dei radiatori strette e alte, con una parte posteriore piuttosto affusolata. Inoltre, al fine di rendere la monoposto più bilanciata, è stata rivista la collocazione dei punti di attacco delle sospensioni.

C’era una volta la monoposto griffata Alfa Romeo. Quest’anno, la vettura della casa svizzera, che si svincolata dall’accordo commerciale con il biscione, sfoggia una sfolgorante livrea verde acido e nero (sono i colori dello sponsor Stake). La Sauber C44 sarà guidata dalla collaudata coppia di piloti composta da Valtteri Bottas e Zhou Guanyu. Diverse le novità tecniche adottate, su tutte il passaggio dalla sospensione anteriore push-rod della C43 a uno scherma pull-rod. Gli ingegneri, guidati dal direttore tecnico James Key, hanno poi apportato diverse modifiche all’aerodinamica, ridisegnando le fiancate e il cofano motore. La power unit è fornita dalla Ferrari.