UN GP ALLE PORTE DI PRAGA - C'è un nuovo progetto che vuole portare la Formula 1 a Praga. Ancora non c'è nulla sulla carta, ma l'idea sembra essere piaciuta ai vertici dell'automobilismo. L'ispiratore è Toni Charouz, ricco imprenditore della Repubblica Ceca che da anni è presente nelle corse, avendo dapprima creato un proprio team in A1 Grand Prix poi investendo su varie operazioni (come il team Aston Martin nella Le Mans Series), in collaborazione con Igor Salaquarda, che da sempre è proprietario di una squadra che ha corso in F.3, F.Master e ora nella prestigiosa World Series Renault.
Charouz ha trovato la zona dove realizzare un tracciato cittadino, a tre chilometri dal centro di Praga. Prima farebbe una sorta di test ospitando nel 2010 una tappa del campionato DTM, quello per vetture Turismo dove si sfidano Audi e Mercedes, poi punterà a portare la Formula 1.
UNGHERIA LA PRIMA - Le corse ad alto livello sono presenti nell'Est Europa ormai ormai da molti anni. Nel 1986 la F1 anticipò di ben tre anni la caduta del muro di Berlino portando le proprie monoposto sul circuito dell'Hungaroring, a Budapest. Fu un evento sensazionale che da quell'anno non è mai uscito dal calendario del campionato del mondo. Bernie Ecclestone, “califfo” di Budapest, tanto che gli volevano intitolare una strada, ha poi sempre tentato di allargare la presenza della Formula 1 nell'Europa dell'Est, ma senza successo.
BUCAREST CI HA PROVATO - Si è quindi spostato un po' più in là, in Asia, "invadendo" la Cina e la Malesia, per poi inventarsi il GP cittadino più affascinante del mondo: Singapore, in notturna. Ma l'idea di una gara a Mosca o a Sofia o a Praga o a Varsavia, non gli è mai passata di mente. Bucarest (Romania), sembrava voler battere le capitali rivali ma tutto è finito nel breve volgere di una stagione.
REPUBBLICA CECA HA GLI IMPIANTI - Polonia e Bulgaria non hanno mai costruito autodromi permanenti, la Russia ne possiede qualcuno, ma sono assolutamente inadatti a ospitare competizioni internazionali per via della mancanza delle norme di sicurezza imposte dalla FIA, la Federazione Internazionale. Diversa la situazione nella Repubblica Ceca, che ha uno stupendo tracciato a Brno (foto in alto), che ricorda quello del Mugello, e un altro più piccolo ma interessante a Most.
Benché l'Ungheria ospiti da 23 anni la Formula 1, non ha mai creato team o visto nascere piloti in grado di competere a livello europeo. La Polonia ha trovato "la stella" Robert Kubica, la Bulgaria spera in Vladimir Arabadzhiev che si divincola nelle formule minori come Mihai Marinescu e Doru Sechelariu, "star" della Romania.
ENGE IL PRIMO DELL'EST IN F1 - Ma in Formula 1 c'è arrivato un pilota cèco, Tomas Enge, che qualche anno fa disputò alcuni Gran Premi con il team Prost ed ha avuto una buona carriera in America e infine con i Prototipi. Ecco perché la proposta di Charouz di portare il mondiale F1 a Praga non appare una boutade tanto per far parlare di sé. Charouz e Salaquarda sono uomini concreti e dispongono di ottime possibilità economiche.


