VETTEL TORNA MAGICO - Torna alla vittoria Sebastian Vettel con la Red Bull-Renault (foto in alto). Non gli accadeva da Sepang, terza prova del mondiale. Il tedesco ha condotto la gara di Valencia, nona tappa del campionato, fin dal via guidando in maniera impeccabile. Non riusciva più a ritrovare la strada verso il successo Vettel e questo lo aveva innervosito non poco nelle ultime settimane. Ora ci è riuscito e i 25 punti acquisiti lo rilanciano nella classifica generale che lo vede al terzo posto
assoluto. Alle sue spalle non c'è Mark Webber, partito male e poi protagonista di un violentissimo incidente con Heikki Kovalainen dopo che aveva anticipato il pit-stop.
WEBBER SHOCK - La Red Bull-Renault dell'australiano era in scia alla Lotus del finlandese quando questi si è spostato verso sinistra, Webber lo ha seguito anziché buttarsi al suo interno. Questione di millesimi e Webber ha colpito il posteriore della Lotus decollando e ricadendo a terra a testa in giù, poi raddrizzatasi, la vettura ha colpito frontalmente le barriere. Webber è uscito illeso dalla carambola, ma sotto shock. Sul podio con Vettel sono saliti i due piloti della McLaren-Mercedes, Lewis Hamilton e Jenson Button. Hamilton è stato splendido in partenza guadagnando il secondo posto e attaccando Vettel, ma successivamente (nell'occasione dell'incidente di Webber) quando è entrata la safety-car l'ha superata mentre questa era praticamente in pista dopo essere uscita dalla corsia box.
HAMILTON FURBETTO - La safety-car è entrata dopo il passaggio del leader, Vettel. Hamilton ha avuto un attimo di indecisione, poi ha fatto il furbetto, dando un colpo di gas. E dietro alla vettura della direzione gara sono rimaste le due Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa. Vettel e Hamilton hanno quindi guadagnato diversi secondi facendo il pit-stop molto prima della Ferrari. Hamilton ha quindi scontato un drive through, ma i commissari hanno atteso parecchio tempo per comminare tale penalità. L'inglese ha quindi potuto mettere tra sè e Kamui Kobayashi, terzo, una ventina di secondi, scontare il drive through e rientrare secondo.
FERRARI ARRABBIATA - Questo ha scatenato le ire della Ferrari che chiedeva una più veloce decisione dei commissari. Così facendo, Hamilton ha sì pagato una penalità, ma di fatto inesistente ai fini del risultato. Terza posizione per Button, come al solito incredibile ed estremamente concreto in gara, al terzo podio consecutivo. L'eroe del giorno è stato Kobayashi che non ha mai cambiato le gomme fino a 4 giri dal traguardo. A lungo terzo, il giapponese della Sauber-Ferrari è rientrato in
pista nono e con le gomme fresche ha potuto superare di forza Fernando Alonso e Sebastien Buemi.
BARRICHELLO SUPERBO - Grande festa in casa Williams per il quarto posto di Rubens Barrichello, costante e regolare. Peccato per il ritiro del suo compagno Nico Hulkenberg. La Ferrari non è riuscita a fare meglio della nona posizione di Alonso, Massa fuori dai punti. Una disfatta perché i due piloti Ferrari hanno dovuto perdere un giro dietro alla safety-car mentre gli altri sono praticamente subito entrati in corsia box. E Vettel e Hamilton le erano davanti potendo compiere velocemente il giro di rientro. Ma la classifica potrebbe cambiare. Si attende una penalità (di 10" o 20") a Button, Barrichello, Kubica, Petrov, Sutil, Liuzzi, Buemi, De La Rosa perché non hanno rispettato la velocità prevista mentre vi era in pista la safety-car.
MERCEDES A PICCO - Male le Mercedes, con le due monoposto di Michael Schumacher e Nico Rosberg afflitte da problemi ai freni. Schumacher ha anche fatto una sosta ai box in più alla ricerca della miglior mescola. Vitantonio Liuzzi ha concluso tredicesimo e con amarezza vede il suo compagno Adrian Sutil in zona punti e al sesto posto finale. Jarno Trulli si è ritrovato subito con il musetto danneggiato, poi con le marce che non entravano. Alla fine è ripartito dai box, ma staccato di 4 giri.
ORDINE DI ARRIVO GP VALENCIA
1 - Sebastian Vettel (Red Bull RB6-Renault) - 57 giri
2 - Lewis Hamilton (McLaren MP4/25-Mercedes) - 5"042
3 - Jenson Button (McLaren MP4/25-Mercedes) - 7"658
4 - Rubens Barrichello (Williams FW32-Cosworth) - 20"627
5 - Robert Kubica (Renault R30) - 22"122
6 - Adrian Sutil (Force India VJM03-Mercedes) - 25"168.
7 - Kamui Kobayashi (Sauber C29-Ferrari) - 30"965
8 - Sebastien Buemi (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 31"299
9 - Fernando Alonso (Ferrari F10) - 32"809
10 - Pedro De La Rosa (Sauber C29-Ferrari) - 42"414
11 - Vitaly Petrov (Renault R30) - 43"287
12 - Nico Rosberg (Mercedes MGP W01) - 44"382.
13 - Vitantonio Liuzzi (Force India VJM03-Mercedes) - 45"890
14 - Felipe Massa (Ferrari F10) - 46"621
15 - Jaime Alguersuari (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 48"239
16 - Michael Schumacher (Mercedes MGP W01) - 48"826
17 - Lucas Di Grassi (Virgin VR01-Cosworth) - 1 giro
18 - Timo Glock (Virgin VR01-Cosworth) - 2 giri.
19 - Karun Chandhok (Hispania F110-Cosworth) - 2 giri
20 - Bruno Senna (Hispania F110-Cosworth) - 2 giri
21 - Jarno Trulli (Lotus T127-Cosworth) - 4 giri
CLASSIFICA CAMPIONATO PILOTI
1.Hamilton 127; 2.Button 121; 3.Vettel 115; 4.Webber 103; 5.Alonso 96; 6.Kubica 83; 7.Rosberg
74; 8.Massa 67; 9.Schumacher 34; 10.Sutil 31; 11.Barrichello 19; 12.Liuzzi 12; 13.Buemi 9;
14.Kobayashi 7; 14.Petrov 6; 15.Alguersuari 3; 16.Hulkenberg, De La Rosa 1.
CLASSIFICA CAMPIONATO COSTRUTTORI
1.McLaren-Mercedes 248; 2.Red Bull-Renault 218; 3.Ferrari 163; 4.Mercedes 108; 5.Renault 89;
6.Force India-Mercedes 43; 7.Williams-Cosworth 20; 8.Toro Rosso-Ferrari 12; 9.Sauber-Ferrari 8.