UNA CONFERMA - Il Gran Premio di Formula 1 a Roma si farà. Almeno secondo quanto riporta un'intervista rilasciata da Bernie Ecclestone “padre e padrone” del circus, a Speedweek, una rivista tedesca. Si dovrebbe disputare dal 2013 e far parte di un calendario di 20 gare.
PRO E CONTRO - Si confermerebbe così l'intenzione di Ecclestone di spostare le gare della massima formula automobilistica verso i percorsi cittadini, seguendo la strada recentemente tracciata con quelli di Valencia e Singapore, che si sono aggiunti a quello storico di Montecarlo. Molto “scenografici” e con il vantaggio di avvicinare maggiormente il grande pubblico all'evento motoristico, i percorsi cittadini fino ad oggi hanno ospitato però gare dallo scarso spettacolo, per i pochi punti di sorpasso.
PER I SOSTENITORI - Da svolgersi lungo un percorso di 4,7 km nell'area dell'Eur (leggi qui per saperne di più), secondo le intenzioni dell'organizzatore Flamini, il Gp di Roma si affiancherà e non sostituirà quello di Monza. Inoltre, sarà un'occasione di rilancio del turismo e dell'economia nella capitale: per il fine settimana di gara sono stimati 300.000 turisti, mentre i lavori e la gestione del circuito cittadino, dovrebbero garantire 10.000 nuovi posti di lavoro e un indotto di un miliardo di euro, secondo le stime dell'Isae.






