Presentata la Virgin Racing di Formula 1

DALLA F.3 ALLA FORMULA 1 - Ieri è toccato alla Lotus, oggi è stato il turno della Virgin Racing a presentarsi al mondo a ranghi completi (nella foto sopra al centro Richard Branson "boss" della Virgin) .

È la seconda nuova squadra di Formula 1 a farlo. Il team in realtà si chiama Manor ed è di John Booth, da anni protagonista nella Formula 3 Euro Series, che ha deciso di compiere il grande salto grazie alla collaborazione con Nick Wirth, prestigioso ingegnere inglese già in Formula 1 nella metà degli anni Novanta con la Simtek. Manor godrà del supporto economico della Virgin, marchio che spazia dal campo musicale a quello aerospaziale.

DI GRASSI E GLOCK AL VOLANTE - I piloti presentati sono Timo Glock, già due stagioni sulle spalle con la Toyota e campione GP2 nel 2007, e Lucas Di Grassi, brasiliano che sarà al debutto in Formula 1 ed arriva da una lunga gavetta tra F.3 e GP2 dove si è piazzato al terzo posto questa stagione. Di Grassi è stato anche tester della Renault. Una coppia di piloti che sulla carta appare interessante perché anche se il brasiliano è  un debuttante, è noto per essere scrupoloso e consistente.

BUDGET MINIMALE - La Virgin Racing ha annunciato con un certo orgoglio di essere il team che avrà il più piccolo budget tra tutte le squadre iscritte. Branson non ha nascosto che l’avventura inizierà con una cifra non superiore ai 45 milioni di euro. Sulla carta sembrano in effetti pochi, ma in casa Virgin sono tutti convinti che tanto basterà per poter essere competitivi il giusto.