SUBITO IN LOTTA - La Formula E esiste da cinque anni e da allora tante case automobilistiche hanno scelto di far parte di questo spicchio di progresso automobilistico. Tra loro, anche la Nissan che da anni è impegnata nello sviluppo delle sue vetture elettriche. Il regolamento della Formula E permette ai team di sviluppare autonomamente il propulsore elettrico delle monoposto, mentre altre componenti come telaio e batterie sono standard per tutte le vetture in griglia. Ecco perché, per combattere da subito alla pari con gli avversari il marchio giapponese ha stretto una partnership con e.dams, la squadra francese tre volte campione del mondo nelle precedenti edizioni. A Roma la Nissan è arrivata forte di due pole position e un podio nella precedente gara di Sanya.
I PILOTI - Sebastien Buemi e Oliver Rowland, piloti del team
Nissan e.dams, ci hanno spiegato come per essere competitivi in questo tipo di competizione non basti solo essere “i più veloci”, ma quanto risulti fondamentale la tattica: soprattutto in merito alla gestione dell’energia residua. È fondamentale sfruttare al meglio la frenata rigenerativa, che i piloti sfruttano mentre combattono con gli avversari o “staccano” alla ricerca del miglior tempo; addirittura, in certi frangenti di gara, risulta necessario "sollevare il piede dall’acceleratore" per non scaricare la batteria prima della fine della competizione. Una fase importante della preparazione delle gare avviene al simulatore dove i piloti imparano le traiettorie e simulano le condizioni di pista. La preparazione fisica, anche nella
Formula E, rimane importante anche se rispetto ad altri tipi di campionato a ruote scoperte le forze g in gioco - soprattutto in curva - sono ridotte.
AUTONOMIA MAGGIORATA - In occasione dell’
e-Prix di Roma, la casa giapponese ha presentato la rinnovata gamma della
Nissan Leaf per il mercato italiano, che vede l’introduzione della nuova variante
Leaf e+ (
qui sopra). Grazie alla batteria maggiorata da 62 kWh, l’elettrica della Nissan ha un’autonomia dichiarata di 385 km, 115 in più rispetto a quella da 40 kWh, che rimane comunque a listino. Anche la potenza del motore aumenta arrivando a 217 CV, 67 in più della 40 kWh. La Nissan Leaf 2019 parte da 38.700 euro nella versione 40 kWh in allestimento Business. La Leaf e+ da 62 kWh costa, invece, 47.900 euro ed è disponibile soltanto nel più ricco allestimento Tekna, che comprende alcuni aiuti alla guida come il cruise control adattativo e il sistema di mantenimento di corsia e accessori come i fari full-led o gli interni in pelle e Alcantara.