Intanto va considerato che il PRA (pubblico registro automobilistico) ha un fondamento giuridico che proviene direttamente dal Codice Civile che prevede "il bene mobile registrato", come esiste il catasto registro per i beni immobili, esiste il PRA per il bene mobile "autoveicolo".
Ai sensi dell'art. 2683 c.c. sono beni mobili registrati:
Gli autoveicoli iscritti al PRA
Le navi ed i galleggianti iscritti nei registri indicati dal codice della navigazione
Gli aeromobili iscritti nel codice della navigazione
Viceversa senza un PRA l'alternativa si baserebbe come per altri beni mobili sull'articolo 1153 del codice civile che testualmente dispone :" Colui al quale sono alienati BENI MOBILI da parte di chi non è il proprietario, ne acquista la proprietà mediante il POSSESSO, purchè sia in BUONA FEDE al momento della consegna e sussista un titolo idoneo al trasferimento della proprietà" .. ora con autoveicoli o mezzi pesanti o turistici che hanno valore di svariate centinaia di migliaia di euro, sembra assurdo pensare che siano trattati come frigoriferi, quale sicurezza sociale e quale controllo fiscale ci sarebbe. Il PRA costituisce il ruolo fiscale per 10 regioni italiane su cui riscuotono il bollo auto per un ammontare di circa 7 miliardi di euro.
L'archivio nazionale dei veicoli e' nato 70 anni dopo il PRA, a questo punto ci si dovrebbe chiedere quale sia eventualmente il doppione, ma l'archivio è' nato solo ed esclusivamente con finalità' tecniche.
Il PRA assicura un gettito alle province tramite l'IPT (imposta provinciale di trascrizione) che è la parte più' onerosa quando si presenta una pratica di trasferimento di proprietà', consistendo nel 70% circa del totale. Il gettito IPT rappresenta la seconda o terza voce nelle entrate del bilancio delle province. Abolite queste l'IPT rappresenterà' magari trasformata un importante gettito per qualche altro ente amministrativo territoriale.
Non vado oltre se non evidenziando che l'ACI e quindi il PRA sono fuori dal bilancio consolidato dello Stato e non hanno trasferimenti, personale, locali apparato e gestione sono totalmente autofinanziati dal massimo di 26 euro degli emolumenti che l'utenza, quindi solo chi usufruisce del servizio, paga sulle pratiche presentate. Il PRA o l'ACI non pesano su chi non ha un auto o non ne ha mai avute, non pesano sulla fiscalità' generale l'archivio nazionale dei veicoli invece è' un apparato ministeriale che è' iscritto come tutto il suo personale nel bilancio dello Stato.
Qualsiasi accorpamento, se non quello da Stato verso Parastato (l'ACI e' Ente Parastatale) rappresenterebbe una spesa in più' nel bilancio statale. La stessa mobilità' del personale ACI verso il ministero rappresenterebbe nuova assunzione per lo Stato con tutti i problemi dati dai vari vincoli assunzionali nelle leggi di stabilità' degli ultimi anni.
L'ACI ha gli sportelli del PRA in tutte le attuali province, e con i 26 euro di emolumento deciso da legge rappresenta l'elemento calmierante nel sistema delle agenzie di pratiche auto che fanno pagare per la stessa pratica per i diritti d'intermediazione dagli 80 ai 200 euro in più' secondo le zone. In assenza di uno sportello pubblico dotato di POS che restituisce le pratiche nel giro di mezz'ora, ci dovremmo chiedere se le agenzie coordinate dalle loro organizzazioni di categoria che sono vere e proprie lobby parlamentari, non si organizzino in cartelli monopolizzando il mercato.
Il PRA e l'ACI non pesano sulla finanza pubblica come sancisce la legge di conversione del DL 101/2013. Il personale ACI è fuori dal bilancio consolidato dello Stato quello della MCTC no, a voi le conclusioni
Grande storiella Marco Semprini, logicamente discorso leggendo DI PARTE, sarò celerissimo nel parlare IL COSTO DELL'AGGIORNAMENTO DEL PROPRIETARIO SULLA CARTA DI CIRCOLAZIONE ALLA MOTORIZZAZIONE 27.00 EURO, AL PRA SENZA PARLARE DELL'ACI HA UN COSTO DI 59.00 EURO + UNA PERCENTUALE SULL 'IPT CHE SPETTA A LORO DI DIRITTO ACQUISITO ( non so come )all'aci che è un'agenzia a tutti gli effetti, si pagheranno i diritti per tale pratica , che si aggira intorno hai 70.00/100.00 euro. gli archivi delle Motorizzazioni d'ITALIA non sono manco da paragonare hai semplici archivi del PRA. a voi tutti le conclusioni.