UN PO’ DI STORIA - È una storia lunga e costellata di modelli che hanno lasciato il segno, quella della Nissan, che ha cominciato a costruire automobili novant’anni fa. Fondata nella seconda metà degli anni ’20 dall’imprenditore giapponese Yashisuke Aikawa, prima era una società dedita alla gestione di fonderie e alla produzione di ricambi per autovetture e si chiamava Nihon Sangyo. Il nome Nissan deriva dalla crasi tra le prime sillabe di quelle due parole, Ni-San, e fu decisa sul finire del 1933 dalla Borsa di Tokyo per rendere più facilmente leggibile il nome dell’azienda nel listino azionario. Da allora, il costruttore con sede a Yokohama ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo nel mondo dell’auto, fino a diventare la seconda più grande fabbrica automobilistica del Paese dopo la Toyota.

DA SEMPRE PROTAGONISTA (NON SOLO IN PATRIA) - Partita con la realizzazione di mezzi militari e, su licenza, di modelli Austin, l’avventura della Nissan all’inizio ha conosciuto fortune alterne, dal periodo buio del secondo dopoguerra al grande successo degli anni ’60. Ossia quelli del miracolo economico giapponese in cui nascono i primi veicoli pensati per il mercato europeo, ma soprattutto per quello americano, che, travolto dall’onda lunga dello shock petrolifero del 1973, nelle compatte ed economiche vetture del Sol Levante troverà una soluzione per tamponare la crisi. Ad aver segnato un’epoca negli USA sono i vari modelli Datsun, marchio con il quale la Nissan ha proposto le sue vetture fino al 1983, mentre in Europa il costruttore si è fatto un nome grazie a numerosi modelli di successo come la fuoristrada Patrol, l’utilitaria Micra e, in tempi più recenti, la suv Qashqai e la crossover Juke. Nella nostra fotogallery ne abbiamo riuniti dieci, tutti fondamentali nel definire l’immagine e l’identità della Nissan che conosciamo oggi.