MANCA SOLO L’UFFICIALITÀ - È atteso per il prossimo aprile il semaforo verde che ufficializzerà la presentazione, entro l’estate, di una nuova supercar dell’Alfa Romeo. Si chiamerà Alfa Romeo 6C, come aveva lasciato intuire un breve filmato d’anticipazione diffuso dall’azienda a inizio anno (qui la news), l’auto da sogno della casa del Biscione? Il nome resta ancora un punto interrogativo, ma dalle ultime indiscrezioni raccolte dal magazine britannico Autocar emergono nuovi dettagli sulla vettura che potrebbe rinverdire i fasti dei bolidi che negli anni ’20 e ’30 del Novecento hanno vinto la Mille Miglia e contribuito a scrivere alcune tra le pagine più affascinanti del mito Alfa Romeo.
SEI CILINDRI SOTTO IL COFANO - Sull’arrivo di una nuova supercar dell’Alfa Romeo manca ancora l’ufficialità, ma l’amministratore delegato della casa milanese, Jean-Philippe Imparato, ha parlato di un enorme interesse intorno a un’Alfa ad altissime prestazioni. Interesse che si tramutato in una fortissima domanda per il nuovo modello: l’auto - ha anticipato il numero uno del Biscione - sarebbe addirittura già quasi sold out. E se chi ha la fortuna di potersela permettere (Imparato ha lasciato intendere caratteristiche e prezzi da hypercar…) è stato disposto a versare un anticipo per assicurarsene una, non c’è dubbio che sarà un’auto super esclusiva e, molto probabilmente, mossa da un motore termico. Potrebbe spiegarsi così il riferimento esplicito al “Dna del marchio” e il fatto che Imparato, senza troppi giri di parole, ha detto che “prendere questo tipo di decisione nel 2022, in un gruppo come Stellantis, potrebbe sembrare una cosa da pazzi”.
SARÀ UNA MACCHINA INDIMENTICABILE - Nell’attesa di vederne le forme (qui sopra un rendering del designer Max Hordin, che dà una sua interpretazione) e di capire cosa nasconderà “sotto la pelle” (già lo scorso gennaio Imparato aveva escluso una possibile parentela tra il motore della nuova super Alfa e il V6 Nettuno della Maserati MC20), della nuova supercar Alfa Romeo è possibile tratteggiare un ritratto solo approssimativo. Quello che il numero uno della casa milanese ha fornito ad Autocar per tenere viva la curiosità intorno a questo modello da sogno parla di una macchina che un domani “nel museo di Arese potrebbe trovare posto accanto all’Alfa Romeo 8C”. Un’auto che, quindi, “contribuirà alla storia dell’Alfa Romeo”, rappresentando un “punto d’orgoglio” per tutti gli alfisti.