POCHI GIORNI - La società di analisi e statistica Jato Dynamics ha pubblicato nei giorni scorsi un’infografica (qui sopra) sulle vendite dell’Alfa Romeo Giulia nei paesi dell’Europa a 29. Il grafico include anche tutte le berline concorrenti. I numeri si riferiscono a giugno 2016 nel quale le consegne della Giulia sono iniziate solo verso la fine del mese. Nonostante i pochi giorni di commercializzazione gli esemplari che hanno raggiunto i loro proprietari sono 1.332.
COMPETIZIONE SERRATA - La classifica delle berline medie si apre con le due giapponesi Lexus IS (640 unità) e Infiniti Q50 (239 unità), entrambe in flessione, mentre le berline più fortunate guadagnano quasi tutte rispetto a giugno 2015. I numeri dicono che la Jaguar XE cresce del 25% e si attesta a 2.249 unità, la Volvo S60 sfonda il muro delle 5.000 unità (5.135) e migliora del 5%. Il podio è occupato dalle “solite” berline del trio tedesco: la BMW Serie 3 totalizza 13.521 esemplari (+4%), la Mercedes C riporta vendite per 16.733 unità (-4%) e l’Audi A4 conquista 17.452 clienti, in aumento del 30% rispetto ad un anno fa grazie alla nuova generazione.
ASPETTANDO GLI USA - A ottobre 2016 inzieranno le vendite dell'Alfa Romeo Giulia nel ricco mercato statunitense, dove questo genere di auto "funziona" bene: lo scorso anno, ad esempio, la BMW Serie 3 è stata venduta in 94.527 esemplari (-6,2% rispetto al 2014) e la Mercedes C in 86.080 unità (+14,7%). E il prossimo anno sarà la volta della Cina. Secondo alcune indiscrezioni la casa italiana si aspetta di immatricolare nel mondo 100.000 Giulia nel 2017, il suo primo anno di produzione piena. Altri sono più cauti: l'istituto di ricerca IHS Automotive ipotizza che non saranno più di 39.000, per umentare fino a 43.500 nel 2018. Vedremo chi avrà ragione.