DALLA PISTA ALLA STRADA - Originale, Gran Turismo e Sportiva. A quattro anni dall’approdo sul mercato, l’Alpine A110 si fa in tre, rimarcando la versatilità e le numerose sfaccettature della sua anima, insieme sportiva ed elegante. Il rinnovamento della gamma della coupé arriva sul finire di un anno molto importante per la casa francese, che nel 2021 ha debuttato in Formula 1 e ha confermato il proprio impegno anche nelle gare di Endurance, dove a partire dal 2024 competerà nella categoria Hypercar. Dalla pista alla strada il passo è breve e le nuove versioni della Alpine A110, ordinabili a partire da oggi, sembrano confermarlo con nuovi equipaggiamenti e alcuni aggiornamenti all’elettronica di controllo del motore.
ORMAI È UN CLASSICO - La gamma si apre con la Alpine A110, che in Italia parte da 60.800 euro. Rimane il modello più classico, e non ha bisogno di troppe presentazioni. Grazie a un peso molto contenuto e ben distribuito sui due assali (1.102 kg, 44% all’avantreno e 56% al retrotreno), l’agilità tra le curve è quella di sempre. I 252 CV erogati dal quattro cilindri di 1,8 litri sovralimentato mediante turbocompressore assicurano prestazioni brillanti, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi e una velocità massima limitata elettronicamente a 250 km/h. I cerchi in lega di 17 pollici, con design a dieci razze, calzano pneumatici Michelin Pilot Sport 4 da 205/45 R17 all’anteriore e da 235/45 R17 al posteriore. Di serie i sedili sportivi Sabelt: regolabili a due vie, presentano un rivestimento misto in pelle e microfibra di colore nero con cuciture grigie a contrasto.
ELEGANZA (E CAVALLI) A VOLONTÀ - Più votata all’eleganza, pur mantenendo inalterato il Dna di sportiva agile e scattante che la contraddistingue, è la Alpine A110 Gran Turismo, immediatamente riconoscibile per il colore di lancio Grigio Tuono e il badge GT affisso in coda. Su questa versione il motore guadagna quasi 50 CV, raggiungendo quota 300 ed esprimendo così a un livello ancora più alto le potenzialità del “1800” turbo transalpino. La dotazione di serie, ricca e completa, comprende, tra l’altro, un set di cerchi in lega di 18 pollici, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori con anche la telecamera e sedili più confortevoli, sempre griffati Sabelt ma completamente rivestiti in pelle con impunture blu a contrasto e regolabili su sei diverse posizioni. Crescono, rispetto al modello normale, le prestazioni in accelerazione, con un tempo di 4,2 secondi per passare da 0 a 100 km/h. Invariata, invece, la velocità massima. Aumenta anche il prezzo, con un listino che parte da 70.850 euro.
PER CHI AMA LA PISTA - Ai vertici della line-up, con prezzi a partire da 73.050 euro, si colloca la Alpine A110 Sportiva (nelle foto), la cui targhetta con la “S” in coda e sulle soglie battitacco identifica una configurazione centrata sulle emozioni e sul piacere di guida. Telaio, freni, scarico, insomma tutto, dal primo all’ultimo bullone, è stato rivisto in ottica racing, con la possibilità - per i clienti a cui non dispiace un po’ di sano tuning - di dotare l’auto di appendici aerodinamiche in carbonio. Inedita l’audace livrea bicolore Orange Feu in cui l’arancio fuoco del corpo vettura contrasta con il nero profondo del tettuccio. Neri sono pure gli elementi di dettaglio esterni, come la scritta “Alpine” e le ruote in lega GT Race da 18 pollici da cui s’intravedono le grandi pinze dei freni, verniciate d’arancione. Profuma di corse anche l’abitacolo: i sedili sportivi Sabelt, in microfibra con cuciture a contrasto arancioni e - volendo - cinture a sei punti, hanno un disegno specifico per contenere meglio il corpo del pilota in curva, mentre la pedaliera in alluminio assicura un grip maggiore. Per i clienti con il pallino della pista l’Alpine ha previsto, a richiesta, speciali gomme Michelin semi-slick e uno specifico kit aerodinamico studiato per generare una deportanza complessiva di 141 kg e portare la velocità massima a 275 km/h.