NEWS

Arezzo punta sul car sharing elettrico

30 maggio 2014

Renault ha consegnato 24 Twizy e 6 Kangoo Z.E. per il nuovo servizio di auto in condivisione della città toscana.

Arezzo punta sul car sharing elettrico
UN PIANO “SOSTENIBILE” - Arezzo entra nell'era della mobilità 2.0 con l'avvio di nuove politiche per ridurre traffico e inquinamento atmosferico e acustico. Un piano che prevede l'estensione della ZTL, la ridefinizione dei parcheggi, il potenziamento del trasporto pubblico e, soprattutto, l'adozione di veicoli elettrici. Una scelta, quella dei mezzi a emissioni zero, iniziata con la sostituzione dei modelli più anziani dell'amministrazione con degli esemplari con la “scossa” e che proseguirà con la creazione di un servizio di car sharing ecologico. 
 
TWIZY E KANGOO CONDIVISI - Per il servizio di auto in condivisione il Comune toscano ha avviato l'installazione in città di colonnine di ricarica e ha stretto un accordo con Renault per la fornitura di 30 veicoli. Si tratta di 24 Twizy e di 6 Kangoo Z.E., con le prime ideali per muoversi in agilità nelle strette vie del centro storico e le seconde addette al van sharing, ossia al trasporto di persone e merci. Le Kangoo Z.E. Acquisite, infatti, sono le Maxi Combi con allestimento a 5 posti trasformabile in furgoncino con vano di 3,4 metri cubi di capacità. Non sono stati forniti i dettagli sulle modalità e i costi del “noleggio” che saranno comunicati nei prossimi giorni tramite il sito dell'amministrazione.


Aggiungi un commento
Ritratto di pirelli
31 maggio 2014 - 15:20
Il sindaco di arezzo si deve vergognare ha speso una marea di soldi per queste macchine che non servono a nulla, faranno la fine delle biciclette elettriche, dovete sapere che ad arezzo sono state messe le bici elettriche e nessuno le ha mai utilizzate, sono ferme da quando sono state messe dal sindaco, esso ha speso una marea di soldi solo per apparire, ma ad arezzo c'è gente che si ammazza perché non ha soldi per mangiare, dopo aver venduto (chi la aveva) la casa e l'oro, gli assistenti sociali cacciano fuori le persone perché non hanno nulla da dare, e lui spende soldi pubblici per queste cazzate? che ad arezzo si gira a piedi perché è una città piccola....vergogna
Ritratto di onavli§46
1 giugno 2014 - 08:40
solo per curiosità, ma il Sindaco di Arezzo Fanfani, ha usufruito di finanziamenti europei, oppure comunali. per l'iniziativa del car sharing elettrico?
Ritratto di pirelli
1 giugno 2014 - 11:05
però se ci si fa due conti ha speso sui 300mila €, che li poteva mettere benissimo a disposizione per le famiglie a disagio, che non sono poche, io servo alla caritas di arezzo e fino ad un anno e mezzo fa venivano gli stranieri (con il massimo rispetto nei loro confronti) ora vengono famiglie con i bambini ripeto con BAMBINI a chiedere il mangiare, i vestiti e i pacchi e vengono alle mense, gli serviamo un piatto caldo che poi di un piatto se ne fa due, queste persone hanno perso il lavoro si sono vendute l'oro e ora la casa per mangiare (chi era fortunato di averle) finito tutti i soldi vengono a chiedere aiuto alla caritas, questo vuol dire che nell'arco di 5 anni le persone sono andate avanti con dignità, e il sindaco si permette di spendere soldi per le auto elettriche? ma che si vergogni.......... non sa neanche la situazione della sua città......e ora quando ci sarà la festa della madonna del conforto come un poveraccio va a salutare la gente fuori dal duomo con un giubbotto vecchio che sembra che chieda la carità per i voti, ma si vergogni......
Ritratto di onavli§46
1 giugno 2014 - 21:52
però il "sistema" del lucro fuori misura è ormai generalizzato in ogni parte. Un sindaco, (ma sono pressochè quasi tutti così, debosciati e pur collusi) dovrebbe essere il paladino di tutti i cittadini, ed aiutare socialmente quelli più disagiati,, con iniziative popolari e progetti per migliorare la vita di tutti; invece è esattamente il contrario. Poi quando vi sono manifestazioni di piazza per mettersi in evidenza, indossano la fascia tricolore (magari anche al contrario), e si umanizzano falsamente per qualche mezz'ora, con qualche pietoso discorso, poi sono peggio di prima. Ormai il "sistema Italia" è questo, spendere per rubare, spendere per incassare illecitamente qualcosa, perchè qualcosa di sostanzioso fra le loro dita rimane sempre. Certo che spendere 300mila € per inserire il car sharing, anche con finanziamenti Europei, non solo è una vergogna (ma loro certamente non si vergognano, anzi), ma addirittura è un furto legalizzato alla luce del sole. Certo, tutto regolare per il sistema: progetto, delibera, votazione comunale ecc. e poi via per la domanda ai finanziamenti europei, che sicuramente potevano esercitare ed usufruire in altri progetti, alla portata reale di tutti i cittadini. Non so se avremo una via di uscita in positivo per questo Paese, ma in questo stato di cose generalizzato, il progetto car sharing potevano proprio evitarlo. Si fa per dire ovviamente. Un saluto.
Ritratto di pirelli
2 giugno 2014 - 14:02
uno sfogo, più che altro, mi è venuta una rabbia a leggere questo, e ora per tutta l'italia sembra che Arezzo sia una città ricca, un sindaco che fa di tutto per la sua città.......ma è il primo che se ne stra frega, ci sno strade tutte rotte, buche su buche, che tocca fare zig e zag con le auto, gente che ha fame, e lui si è permesso di fare questo grande acquisto che poi ho visto che ha SPESO 470MILA € c'è tu puoi fare andare avanti le famiglie con quei soldi........lui lo fa per i turisti, ma alla gente che è al di fuori di arezzo che se ne importa, lui deve pensare hai suoi concittadini......
Ritratto di carloalessandro
3 giugno 2014 - 11:39
il sistema non cambierà mai se stesso e se .......
Ritratto di pirelli
3 giugno 2014 - 14:38
hai ragione...........!