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La Aston Martin realizza una moto

Pubblicato 05 novembre 2019

Si chiama AMB 001, è prima motocicletta della casa inglese ed è un “missile” con motore turbo da 180 CV.

La Aston Martin realizza una moto

STILE E PRESTAZIONI - Potente e “stilosa” come dev’essere un’Aston Martin, ma con due ruote anziché quattro. È la motocicletta ad altissime prestazioni Aston Martin AMB 001, serie limitata di 100 esemplari che ha fatto il suo esordio ad Eicma 2019, fiera per le due ruote in corso a Milano. La AMB 001 è una supersportiva dal look futuribile, disegnata dal centro stile della casa inglese mescolando dettagli più muscolari (su tutti il serbatoio) ed altri più filanti, come il rastremato codino monoposto e l’aerodinamico cupolino. In questo insieme c’è spazio anche per l’aerodinamica, perché la carena è in grado di generare deportanza e sfruttare la spinta dell’aria per migliorare la stabilità ad alta velocità. L’assenza di fari, frecce e portatarga fa sì che l’Aston Martin AMB 001 sia guidabile solo in pista o strade private. 

CON UN PARTNER - L’Aston Martin non aveva alcuna esperienza con le due ruote, quindi una parte dello sviluppo è stata effettuata insieme alla inglese Brough Superior, storico costruttore di motociclette d’alta gamma fondato nel 1919. La Brough Superior ha messo a disposizione le sue competenze per la realizzazione della carenatura in fibra di carbonio del telaio, la cui la parte anteriore è imbullonata direttamente al motore. Il telaietto posteriore è in fibra di carbonio e titanio. L’Aston Martin AMB 001 è dotata inoltre di una forcella anteriore in alluminio a doppio braccio oscillante rende diminuisce il beccheggio in frenata. I 180 chilogrammi di peso a secco rendono la AMB 001 fra le moto supersportive più leggere sul mercato.

HA IL TURBO - Non meno ricercato è il motore dell’Aston Martin AMB 001, un 2 cilindri a V di 997 cc sovralimentato con un turbo a geometria variabile, che secondo la casa inglese promette un’erogazione corposa e lineare della potenza fin dai bassi giri: non si dovrebbe avvertire il ritardo di risposta all’acceleratore tipico dei vecchi motori turbo per motociclette.

OLTRE 110.000 EURO - L'Aston Martin AMB 001 sarà costruita dalla Brough Superior nel suo impianto di Tolosa, in Francia, che ultimerà i primi esemplari dal quarto trimestre 2020. Il prezzo è alto: servono oltre 110.000 euro per mettere le mani su un esemplare.



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Ritratto di Pavogear
5 novembre 2019 - 18:57
Beh la moto non è male. Ha delle linee insolite, che a prima vista mi hanno dato una brutta impressione, ma appena l'occhio si abitua sembrano abbastanza armoniose. Tuttavia, sorvolando altri motivi di analisi, mi chiedo la seguente cosa: ma non era InSella ad occuparsi di moto?
Ritratto di SPORTKA
5 novembre 2019 - 19:31
2
Hai ragione e credo che hanno fatto/faranno un articolo anche si inSella, ma trattandosi di una Aston Martin che produce soltanto auto, era anche giusto inserirla qui.
Ritratto di Isogrifo70
5 novembre 2019 - 22:02
2
Concordo!
Ritratto di Andre_a
5 novembre 2019 - 23:21
Per quanto riguarda quest' Aston sono d'accordo con te: 180 cv li ottiene qualsiasi supersportiva con motore aspirato (l'ultima Honda Fireblade ne fa 215 a una frazione del costo), quel tipo di forcella l'ha già proposto Bimota e forse altre, ma non ha mai avuto successo infine anche il peso, per una moto da pista da 100.000€ non mi sembra sconvolgente. Se però ne fai un discorso generico, allora no: l'induzione forzata può avere la sua nicchia anche tra le moto, vedi la Kawasaki H2R o i vari kit per la Hayabusa. Per quanto riguarda gli inglesi, invece, sono lontani dai fasti del passato, ma non mi sognerei di dire che Triumph non sa fare moto.
Ritratto di Luzo
6 novembre 2019 - 11:14
si 180 cv aspirato a millemila giri e 4 cilindri, questo ne ha due e aspirato ne fa 100 di ciucci a meno di 10000rpm.....la spacciano per track only solo perché non la omlogano, non perché sia ' da pista '
Ritratto di Andre_a
6 novembre 2019 - 15:04
Ma qual é il senso di una moto non da pista che peró puoi usare solo in pista? L'unico senso che riesco a trovarle io é che é una moto prodotta da Aston Martin in soli 100 esemplari: se esteticamente ti piace, la puoi mettere in garage accanto alla tua DBS per decorare l'ambiente, per tutto il resto altre moto fanno di meglio in tutto per un quinto o meno del prezzo. A livello ergonomico, oltre a quanto giá detto da BRIXIO85, ho perplessitá anche sulla posizione del turbo, il punto piú caldo di un motore e pericolosamente vicino alle ginocchia. Per non parlare della strumentazione, che é chiaramente uno smartphone appiccicato sul manubrio.
Ritratto di Gatsu
6 novembre 2019 - 00:40
2
Minchi@ ho sputato un polmone, 110.000 euro??? Folle
Ritratto di Dr.Torque
6 novembre 2019 - 13:05
Potevano costruire il motore anche in legno tanto chi si comprerà questo oggetto lo terrà in salotto. Che pensassero a far bene le auto, và...
Ritratto di Eto.Demerzel
7 novembre 2019 - 10:24
Nonostante un vecchio adagio dica: “Mai far disegnare una moto da un designer di auto”, Morbidelli, Motò e altri sono un esempio; stavolta però, il risultato “sembra” gradevole. Sicuramente costerà quanto una coppia di reni al mercato degli organi, ma sono quasi certo che oltre essere un esercizio di stile, rimarrà in produzione pochissimo, se la porteranno a casa in pochi, e per strada ne vedremo meno ancora...ma, tant’è.
Ritratto di Andre_a
7 novembre 2019 - 11:21
Scusa, ma l'articolo l'hai letto? C'é la risposta a tutti i tuoi interrogativi: costerá 110.000 euro, ne produrranno 100 esemplari e su strada non ne vedremo nessuna perché non é omologata
Ritratto di voodoonet
2 giugno 2020 - 13:04
1
..scusate...sto andando a........vomitatre!