COME UNA F1 - La hypercar Aston Martin Valkyrie è un “missile” da pista che si candida a diventare il nuovo sogno proibito degli appassionati, considerando che per guidarla serviranno capacità fuori dal comune e ne verranno realizzati appena 150 esemplari (più altri 25 da corsa ad un prezzo di circa 2,7 milioni). Il motore di questa fuori serie è frutto della collaborazione con la britannica Cosworth, ben nota per i suoi trascorsi nella Formula 1, che ha messo a frutto la sua esperienza nel mondo delle corse per realizzare un inedito V12 6.5 dalla caratteristiche uniche. Il motore della Aston Martin Valkyrie è di quelli “vecchio stampo”, privo del turbo e con un allungo da far paura, visto che la potenza massima di 1014 CV viene sviluppata a 10.500 giri, anche se il regime massimo di rotazione è pari a 11.100 giri. La coppia massima, di 740 Nm, viene erogata a 7000 giri.
PESA SOLO 206 KG - Il dodici cilindri a V della Aston Martin Valkyrie pesa solo 206 kg ed è realizzato come un motore da gara, utilizzando materiali leggeri come il titanio (per le bielle) o processi produttivi molto laboriosi: la maggior parte dei pezzi che compongono il motore sono ricavati dal pieno con macchine a controllo numerico. Come per esempio l'albero a gomiti che è ricavato da un blocco unico di acciaio lungo 77,5 cm e con un diametro di 17 cm e pesa la metà di quello utilizzato per il V12 della Aston Martin One-77. Da notare che il nuovo V12 6.5 lavorerà in simbiosi con almeno un motore elettrico, quindi la potenza complessiva della Aston Martin Valkyrie sarà maggiore di 1014 CV.
FIRMATA DALLA RED BULL - Le prime Aston Martin Valkyrie saranno consegnate entro la fine del 2019 per la gioia di pochi facoltosi appassionati, che metteranno le mani su una vettura con poco da invidiare ad una Formula 1, sviluppata insieme alla scuderia Red Bull e del suo geniale progettista Adrian Newey. L'aerodinamica infatti è estrema e promette di “schiacciare” l'auto al suolo a forte velocità, migliorando così la guida nelle curve, che il pilota affronterà seduto all'interno di un abitacolo da corsa. La posizione di guida prevede piedi in posizione più alta del fondo schiena, sedili a guscio con cinture con sei punti di ancoraggio e volante con uno schermo incorporato, dove il guidatore può leggere alcune informazioni basilari sull'auto o il tempo sul giro.