SERIE LIMITATA - In attesa del lancio commerciale di aprile, per celebrare l'avvio della produzione della Cygnet, l'Aston Martin ha annunciato due serie limitate denominate White e Black, come i colori che contraddistinguono la carrozzeria e degli interni. Offerte con un allestimento specifico e di un set di borse della Bill Amberg, sono ordinabili a un prezzo di circa 38.000 euro.
ANIMA GIAPPONESE - Derivata citycar Toyota iQ, della quale mantiene le proporzioni, è più lunga solo di un centimetro per i diversi paraurti (300 cm in totale), la Aston Martin Cygnet viene offerta con il 1.3 a benzina da 98 CV abbinato al cambio manuale a sei marce o all'automatico a variazione continua di rapporto. Secondo l'Aston Martin, la Cygnet raggiunge i 170 km/h, accelera da 0 a 100 km/h in 11,8 secondi (11,6 con il cambio automatico) ed emette 116 g/km di CO2.
CAMBIA LOOK - Rispetto al modello Toyota, la Cygnet ha un nuovo frontale, ispirato a quello degli altri modelli Aston Martin, con la grossa mascherina cromata, una fiancata “impreziosita” da bandelle sottoporta, dallo sfogo dell'aria sopra il passaruota anteriore, inediti cerchi in lega di 16 pollici e una coda ridisegnata, con fanali a led a forma di “C” e un paraurti che integra un estrattore dell'aria. Diverso è anche l'abitacolo dove, oltre a diversi materiali e rivestimenti in pelle e Alcantara per i sedili (di tipo avvolgente) e la plancia, ci sono la consolle centrale e la strumentazione ridisegnate.
TUTTO DI SERIE - Le Cygnet White e Black hanno una dotazione di serie particolarmente curata: oltre all'Esp e alla completa dotazione di airbag (anche per le ginocchia del guidatore e il lunotto posteriore), ci sono i sedili riscaldabili, sensori di parcheggio posteriori, il climatizzatore automatico, gli specchietti retrovisori regolabili e ripiegabili elettricamente, il sistema di accesso e avviamento senza chiave “keyless” e il navigatore satellitare.