INNOVAZIONE TECNICA - Al simposio di ingegneria che si svolge annualmente a Vienna, l’
Audi quest’anno ha fatto sensazione con la presentazione di un
nuovo motore a benzina capace di fornire una potenza in linea con le esigenze e le aspettative del mercato, ma al tempo stesso in grado di contenere i consumi in maniera notevole.
RIVISTE LE FASI DEL CICLO - Il nuovo 2.0 TFSI è un 4 cilindri, a benzina, con cilindrata di 1.984 cc (in sostanza il blocco-motore largamente impiegato dal gruppo VW), con alimentazione a iniezione diretta e sovralimentazione. La novità risiede nella diversa logica di funzionamento per quanto riguarda i tempi delle diverse fasi del ciclo. In pratica il nuovo metodo di combustione prevede una minor durata della fase di aspirazione, per allungare invece quella di espansione. Ne deriva che nella camera di combustione viene immesso meno carburante, che però è sfruttato meglio.
ISPIRATO AL CICLO MILLER - L’idea di fondo non è una novità, tanto che la stessa Audi illustra il suo nuovo 4 cilindri 2.0 TFSI dicendo che l’ispirazione di fondo è il motore a ciclo Miller, che appunto prevede tempi diversi per aspirazione, espansione e scarico. Ma gli ingegneri motoristi dell’Audi hanno sviluppato l’idea riuscendo a preservare la riduzione della benzina ammessa nella camera di combustione con un buon rendimento in termini di potenza e coppia.
MENO BENZINA MEGLIO SFRUTTATA - Infatti, il ciclo Miller presenta il vantaggio di richiedere meno carburante, ma anche lo svantaggio di fornire meno cavalli. Grazie alla nuova combinazione dei tempi delle varie fasi e all’impiego del sistema Audi Valvelift System per la gestione delle valvole, oltre al ricorso a una iniezione supplementare, i tecnici Audi hanno annullato le conseguenze della riduzione del carburante impiegato, ottimizzandone lo sfruttamento.
COPPIA “PIATTA” - Il risultato è un motore che mette a disposizione 190 CV con una coppia di 320 Nm disponibile nell’arco di regimi di rotazione da 1.450 a 4.400 giri/minuto. Cosa che dovrebbe rendere la guida particolarmente gradevole e riposante. E questo appunto con consumi davvero notevoli: il valore medio secondo il ciclo utilizzato per l’omologazione è di 5 litri/100 km, che significano una percorrenza di 20 km/litro.
ALTRI PREGI - Oltre alle grandi doti in termini di rendimento, il nuovo motore 2.0 TFSI dell’Audi presenta anche altri vantaggi. Per esempio, ha un peso abbastanza contenuto: 140 kg; utile al fine di avere il miglior funzionamento è anche il tempo rapido per raggiungere la temperatura ideale. Il nuovo motore Audi 2.0 TFSI comincerà a essere impiegato sulle vetture di serie a partire dalla fine di quest’anno.