L’Audi A1 comincia dal mercato tedesco

E' un'auto. Mi piace, posso permettermela, è idonea alle mie esigenze. Bene la comprerò. Troppo costosa, piccola, stretta o che altro. Resta una bella macchina, in linea con i tempi e ben accessoriata...nel salone del concessionario. Non rievochiamo sempre la volpe e l'uva

Beh, è una questione di priorità. La Mégane Coupé effettivamente è l'unica Renault che mi attira ed è un'auto con un eccellente rapporto qualità prezzo (il principale punto debole di A1), ma francamente, avendo una Modus in famiglia, che non sopporto, sono propenso a pensare che anche la Mégane sia costruita con la stessa superficialità. I materiali sono di ottima qualità, ma l'ergonomia della plancia e dei comandi ad esempio è davvero cattiva: in particolare i comandi dei tergicristalli sono confusionari, il comando del cruise control è irraggiungibile, posto com'è sotto la plancia, i comandi della radio al volante sono stranissimi (la logica vorrebbe una rotellina per controllare il volume, che necessita un controllo a volte preciso, a volte rapido, e tasti per cambiare stazione automaticamente, sulle Renault è il contario), il tachimetro virtuale, (che personalmente non gradisco, amando i classici due cerchietti con le lancette di tachimetro e contagiri) è scomodamente posto al centro della plancia, facile da guardare per chiunque nell'auto, meno per chi guida (soprattutto leggere il menù del computer di bordo, con le scritte piccole, arancione su arancione è realmente una distrazione per la guida) e al posto del cruscotto c'è invece una inutilissima conca nella quale temo di mettere qualunque cosa (anche perché non è bello aver davanti, ad esempio, il portafogli... io vorrei il tachimetro il cruscotto!); anche nel resto dell'auto, ci sono quelle piccole ma fastidiose cose che fanno pensare che chi l'ha progettata non avesse in mente di usarla: la levetta per accendere la luce nell'abitacolo è scomoda (alzando il braccio è più facile spingere un pulsante, che muovere a destra e sinistra la mano, afferrando al contempo la minuscola levetta), l'unico vetro con chiusura automatica è quello del guidatore, ed essendoci 4 vetri d'estate tocca ogni volta stare con la mano sui pulsanti (tutte e quattro le dita, posizione scomodissima) per aprirli a inizio viaggio e chiuderli una volta arrivati e se si scende dall'auto dimenticandosi o volendo chiuderli da fuori... beh, non si può! Nessuno ha pensato di disporre l'auto di una chiusura automatica dei finestrini o di un controllo dalla chiave. Tocca risalire, reinserire la chiave e porre la mano nella suddetta posizione. Il motore, va bene quando si inserisce il turbo, ma al di sotto di certi regimi è davvero insopportabile. Ribaltare i sedili poi è scomodo, perché il sistema prevede di dover tirare un bizzarro pomello, che è scomodo e non si capisce mai se è entrato nella guida o meno, una volta richiusi; sulla Modus non è previsto neanche un ingresso iPod o USB, né bluetooth per il telefono... e giacché si tratta di un'auto da città, peraltro neanche troppo economica sarebbero d'obbligo dotazioni del genere ma inspiegabilmente nessuno ha pensato di metterle neppure sulla lista degli optional. Sulla Megane perlomeno queste cose sono presenti, ma vista l'esperienza sulla Modus, vorrei esser certo che siano pienamente funzionanti e non messi lì giusto per scrivere che "ci sono" sui cataloghi, come il Blue&Me di Fiat. Infine il sensore di parcheggio non prevede un visore: il segnale, solo acustico è più un fastidio nella manovra, visto il suono acuto e forte che ha e che diventa continuo quando ancora la distanza dall'ostacolo è parecchia... cerco di fare le retromarce il più velocemente possibile pur di togliermi quel suono inutile e irritante dalle orecchie che oltretutto da' molta noia anche ai passeggeri, costretti anche loro a sentirlo. Questa lungaggine è per dire, dunque, che ci sono molte variabili da tenere in conto: c'è a chi va bene un'auto comoda, affidabile, bella e dalle buone prestazioni e per questo la Renault è ottima, ma personalmente preferisco rinunciare a qualcosa, e/o pagare di più, ma avere quel (magari anche poco) che c'è... ben fatto, perché poi, le mattine d'inverno guidando ancora assonnato e intorpidito dal freddo, o nel traffico dell'ora di punta, preferisco trovarmi in un ambiente accogliente, con l'autoradio che suona la musica (senza problemi) dell'iPod, la possibilità di sfogliare comodamente la rubrica e telefonare mentre in coda senza distrarsi troppo grazie alla semplicità dell'interfaccia e ai comandi dall'ergonomia ben progettata, e, arrivando stanco a casa non dover dire, sceso dall'auto, "oh no, i finestrini!" ed esser costretto a ritornare in macchina a chiuderli. Con ciò non intendo dire che io sputi sopra le auto sportive, anzi, ma nella vita di tutti i giorni preferisco non sacrificare il confort per la sportività: meglio averli tutti e due (vedi BMW) o magari trovare un compromesso: e sinceramente, nella A1 (solo la 122 CV, però, le altre motorizzazioni sono effettivamente penose) mi par di vedere questo compromesso. Comunque 29.000€ è il prezzo di base della Mègane RS, una versione con, ad esempio, fari Bixeno si superano (seppur di poco) i 30.000€ che invece sono una cifra alla quale si può acquistare quasi il top della A1.

Giustissimo! Ankio la penso come te! 30.000 euri = megane rs :-) La modus non è la megane. Sono makkine completamente diverse. Per non parlare della twingo k è diversissima dalla clio ( k è fatta meglio ). Non facciamo di tutta l'erba un fascio.

Con quei soldi si trova di tutto:Mercedes Sl, Cayenne, serie 6, Range Rover e moltissime altre auto, basta soltanto saper cercare! ovviamente bisogna dire che tutti coloro che sono alla ricerca di un auto piccola come l'A1, i costi di gestione sono completamente diversi...

Maik147 non sei l'unico...anch'io la penso come te.

straquoto

sopratutto un giovane col papà ricco che gliela compra,perchè 18enni e 20ennti nn possono spendere queste cifre per una macchina... ragioniamo 30milaeuro... SONO 60MILIONI DI LIRE X UNA SCATOLA.. nel 1995 LA VOLVO 850 T5 COSTAVA 63MILIONI DI LIRE MA ERA UNA MACCHINA BEN PIù GRANDE..

Quella nella foto dell'articolo non ha il pacchetto S-Line o Competition Kit, né lo spoiler (o perlomeno quell'accenno di spoiler è di serie, mentre quellidei pacchetti S-Line e Competition Kit sono più accentuati), né arco di contrasto, con la vernice di base. Gli optional che si notano sono i cerchi da 17" (ma non sono i più costosi) e i gruppi ottici posteriori a tecnica LED. Presumibilmente è la versione Ambition, con assetto sportivo di serie. Le luci diurne a LED purtroppo sono, come su molte Audi, in vendita solo con il pacchetto fari Xenon plus (che però comprende anche le luci posteriori LED, regolazione automatica profondità dei fari, e lavafari) ma i gruppi ottici di serie comunque non sono brutti, perché ricordano quelli del prototipo e sembrano più taglienti e aggressivi (certo non sono belli quanto quelli Xenon...). Comunque mi pare normale che le auto nelle foto promozionali siano le versioni più accessoriate: ad esempio la Giulietta nello spot aveva il tetto panoramico in vetro e i cerchi da 18" (disponibili solo sull'allestimento Distinctive e in combinazione con altro che non ricordo).

Se ci aggiungi il pacchetto connectivity (con ingresso iPod e bluetooth) o il pacchetto Media Style (che comprende connectivity, radio, bocchette colorate, interni led e materiali e rivestimenti leggermente diversi), il climatizzatore automatico (che è anche molto più bello), la chiave comfort (se ne può tranquillamente fare a meno, ma su un'auto così tencologica sta benissimo) l'assistente al parcheggio e l'antifurto (dopo una spesa simile è meglio ridurre i rischi), si sale tranquillamente a più di 28.000€...