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Aurelia, Appia, Flaminia: i grandi nomi del passato per le Lancia del futuro?

Pubblicato 29 luglio 2021

I modelli di domani potrebbero chiamarsi come quelli degli Anni 50 e 60. Luca Napolitano, ceo della Lancia, ne parla con Roberto Giolito, responsabile di FCA Heritage, nella 2a puntata del docufilm “Eleganza in movimento”.

Aurelia, Appia, Flaminia: i grandi nomi del passato per le Lancia del futuro?

ECCELLENZA ITALIANA - Rileggere la propria storia, mantenendo un piede ben saldo nel passato per dare slancio a un processo di rinascita mai così atteso e mai così delicato. È il grande obiettivo della nuova Lancia targata Stellantis che il ceo Luca Napolitano (a destra nella foto qui sopra) è chiamato a traghettare in un futuro pieno di incognite, ma anche di grandi opportunità. Il nuovo corso del marchio torinese, che nel 2021 festeggia i 115 anni dalla fondazione, ripartirà innanzitutto dal design, tema centrale della prima puntata della webserie “Eleganza in movimento” (qui per saperne di più) che l’azienda ha realizzato per celebrare i traguardi e i primati di una casa automobilistica tra le più raffinate e prestigiose al mondo. Dopo aver passato in rassegna le più belle Lancia del passato insieme al responsabile del design del gruppo Stellantis, Jean-Pierre Ploué, Napolitano prosegue il suo viaggio alla (ri)scoperta del brand che dirige insieme al car designer Roberto Giolito (a sinistra nella foto qui sopra), “papà” tra le altre delle Fiat Multipla (1998) e 500 (2007) nonché numero uno di FCA Heritage, la divisione che all’interno della galassia Stellantis si occupa di tutelare e diffondere il patrimonio storico-culturale dei marchi Abarth, Alfa Romeo, Fiat e, appunto, Lancia.

ANTICHE SUGGESTIONI - I temi della bellezza e dell’eleganza affrontanti nel corso del primo incontro dall’evocativo titolo “Design senza tempo” si riallacciano al motivo conduttore del secondo episodio del docufilm (qui sopra), “Un marchio con un’identità unica”. La chiacchierata tra Napolitano e Giolito ricalca i tratti salienti del carattere identitario delle vetture Lancia, raro connubio di raffinatezza meccanica e purezza del design. A cominciare dal logo, perfetta sintesi di una semplicità formale che è poi l’ingrediente principe del fascino che ammanta i modelli del passato, e dalla denominazione delle automobili, basata sul macro-filone del classicismo greco-romano. Il primo stemma della Lancia, svelato ufficialmente nel 1907, è un inno all’essenzialità in entrambe le sue versioni - in stampatello e in corsivo - con la “L” più grande e leggermente sfalsata rispetto alle altre lettere. “Lancia è un marchio con la “L” maiuscola. Gia dal suo primo logo, semplice, essenziale, elegante e prezioso al contempo, la “L” è già maiuscola” racconta Roberto Giolito. La prima rinfrescata al logo, finemente impreziosito da un volante stilizzato, risale al 1911 e porta la firma del conte Carlo Biscaretti di Ruffia, abile disegnatore la cui grande passione per i motori nel 1933 sfocia nella creazione del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino. 

MANIFESTO D’ELEGANZA - “Biscaretti di Ruffia propone cinque diversi bozzetti, disegnati a mano e colorati ad acquerello - racconta Giolito -. Vincenzo Lancia sceglie quello che rappresenta al meglio la filosofia del marchio, attraverso alcuni suoi segni distintivi: il volante a quattro razze, il comando dell’acceleratore a mano, la bandiera rettangolare e l’asta a forma di lancia. Pochi elementi, tutti ben connotati, alcuni dei quali rimarranno inalterati nel tempo”.  Nel 1929 il logotipo viene inscritto in uno scudo triangolare con i lati, tutti uguali, leggermente convessi. Il nuovo layout subisce altre variazioni nel 1957 (lo stile si fa più asciutto), nel 1969 (l’ingresso nel gruppo Fiat sancisce un ritorno alle forme rettangolari delle origini), nel 1981 (una netta modernizzazione del disegno del 1929, con tutte le lettere della parola Lancia per la prima volta della stessa grandezza) e, in ultimo, nel 2007 (nascita del logo attuale).

IL FUTURO HA GIÀ UN NOME - Più vario, benché caratterizzato dalla stessa coerenza alla base dell’evoluzione del logo, è il perimetro entro il quale, dalla fondazione ai giorni nostri, le Lancia hanno cambiato nome. Su consiglio del fratello grecista Giovanni, a partire dal 1919 Vincenzo Lancia ribattezza le sue automobili - prima identificate con sigle d’officina o con la potenza del motore in cavalli vapore - con le lettere dell’alfabeto greco: dalla Alfa alla Lambda, passando per Beta, Gamma, Delta, Epsilon, Eta, Zeta, Theta e Kappa. Il gusto per il mondo classico si conferma anche negli Anni 30 e 40 del Novecento: i nomi Artena, Astura, Augusta, Aprilia e Ardea sono un chiaro omaggio alle più note località dell’antica Roma, della quale nei due decenni successivi vengono riprese le denominazioni delle grandi vie consolari, come Aurelia, Appia, Flaminia, Flavia e Fulvia. E proprio ai nomi delle più famose arterie dell’Impero romano - rivela Luca Napolitano – potrebbero nuovamente ispirarsi le Lancia che verranno, testimoni di “un patrimonio che pochi altri marchi automobilistici possono vantare, da cui vogliamo costruire la rinascita di Lancia, partendo dall’alfabeto greco, o dalle vie dell’antica Roma, la città simbolo dell’Italia e delle nostre origini. Costruiamo il domani partendo da ciò che ci ha reso grandi nel passato, ciò che ha fatto sognare milioni di appassionati”. Modelli al passo coi tempi, quelli di domani, che nel pieno della transizione della mobilità verso l’elettrico dovranno tracciare nuove vie e creare nuove opportunità di mercato. In Italia, naturalmente, ma anche e soprattutto all’estero, dove Lancia è da sempre sinonimo di innovazione, eleganza e artigianalità italiana.

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Ritratto di 82BOB
29 luglio 2021 - 11:17
2
L'importante è che ci siano Lancia del futuro! E che non siano solo uno stemma appiccicato, ma rappresentino quello che Lancia è sempre stato: innovazione ed eleganza made in Italy!
Ritratto di domila
29 luglio 2021 - 15:33
Esatto diamine. Ce per me possono anche proporre schifezze, ma che propongano qualcosa diamine.
Ritratto di 82BOB
29 luglio 2021 - 18:04
2
Meglio non schifezze X-)
Ritratto di PongoII
29 luglio 2021 - 22:57
7
Per motivi non conosciuti Lancia è stata di fatto morire. Le possibilità tecnologiche di FCA potranno portare in auge nomi antichi di un fausto passato, a patto che non "tarocchino" prodotti USA. Non si perde qualcosa finché non la si dimentica: speriamo!
Ritratto di AntoPunisher
30 luglio 2021 - 18:26
Certo questo management lascia ben sperare nel futuro Lancia. D'altro canto tedeschi e giapponesi e aggiungerei cinesi, stanno producendo astronavi, logico quindi che in Lancia si siano messi freneticamente al lavoro e hanno già capito (forse), che nome daranno alle Peugeot con stemma Lancia.
Ritratto di 82BOB
31 luglio 2021 - 11:28
2
A me una Delta su base 308, una Thema su base 508 e una Ypsilon su base 208 non dispiacerebbero, ma dovrebbero avere caratteri distintivi, riconoscibili e innovazione rispetto alla base di partenza!
Ritratto di AntoPunisher
31 luglio 2021 - 15:51
Se per caratteri distintivi intendi lo stemma sulla calandra, credo sarai accontentato. Se invece come temo ti riferisci a motori, sospensioni, elettronica, pianale, resterai deluso, anche perchè pur volendolo fare in Lancia, dove trovano le componenti sopra elencate ? Visto che sono decenni che non sviluppano più niente? Inoltre chi dovrebbe sviluppare qualcosa con i centri ricerca e sviluppo deserti di personale?
Ritratto di 82BOB
31 luglio 2021 - 16:08
2
Si parla di economie di scala, motori, pianali ed elettronica sono forzatamente derivati, ma se riesco a distinguere una BMW Serie 1 da una Mini 5 porte, una Hyundai i30 da una KIA Ceed o una Volvo XC40 da una Lynk&Co. 01...
Ritratto di Quello la
29 luglio 2021 - 11:32
Con Delta e Thema non è andata benissimo, diciamo.
Ritratto di IloveDR
29 luglio 2021 - 11:35
3
moriremo di retrotopia o di virus avariato...BASTAAAAAA, fermate il Mondo, voglio scendere!!!!
Ritratto di Il bue
29 luglio 2021 - 11:39
6
Usare i nomi storici è pericoloso, vedi i disastri Flavia e Thema, roba americana rimarchiata. Tuttavia ciò è beneaugurante per il marchio: vuol dire che forse ci sarà qualcosa di nuovo che affiancherà la Ypsilon. Immagino Suv, e quindi torniamo al discorso di partenza sul rovinare la memoria di modelli storici della casa.
Ritratto di Francesco Pinzi
29 luglio 2021 - 12:00
Spero abbiano il buon gusto di non dare "certi nomi" ai suv che sicuramente proporranno. Non avrebbe senso.
Ritratto di Sepp0
29 luglio 2021 - 12:29
Il pericolo è proporzionale a cosa vuoi fare, chiaro che se l'intento è rimarchiare una Chrysler, meglio non scomodare certi nomi storici.
Ritratto di Spock66
29 luglio 2021 - 12:23
Si, l'operazione nostalgia dovrebbe funzionare, siamo arcistufi di SUV a saponetta tutti uguali, quindi una bella Fulvia, un' elegante Flaminia o una confortevole Gamma mi piacerebbero proprio, ma solo se ripercorressero lo stile e le caratteristiche tipiche di quelle auto..se invece è il re-badge della Renegade o della Stelvio, no grazie..fa più danno che altro
Ritratto di Volpe bianca
29 luglio 2021 - 12:56
Ma oltre a proclami nostalgici e foto con modelli del passato avranno voglia di fare anche qualcos'altro?
Ritratto di andreapassavanti
29 luglio 2021 - 13:13
Temo siano altri flop in Italia. Magari le fanno per il mercato estero. Si sa l'Italiano è molto esterofilo quando va oltre l'utilitaria tipo la Y.
Ritratto di Oxygenerator
30 luglio 2021 - 11:15
@ andreapassavanti Non c’è più niente oltre la tipo e la y. Beh, la panda, ma le italianissime fiat, finiscono qui.
Ritratto di andreapassavanti
31 luglio 2021 - 00:44
Una 500X costa 25k con due accessori. E vende.
Ritratto di Oxygenerator
31 luglio 2021 - 09:29
Cavolo, ha ragione. Me le sono completamente dimenticate. Sia la X che la L. Mediamente le fiat attuali le trovo brutte e un po vecchiarelle. Anche quella sud americana. Ma se vendono han ragione loro.
Ritratto di fastidio
30 luglio 2021 - 12:34
7
L'Italiano è esterofilo perchè di italiano dopo la Y non c'è nulla. Ci fosse una Giulia Sportwagon, una nuova Giulietta, Croma, Delta ecc... fatte come si deve e non rimarchiate probabilmente diventeremmo meno esterofili. Io ho da sempre Bmw serie 3 touring, con cosa dovrei sostituirla di italiano?!
Ritratto di lovedrive
3 agosto 2021 - 17:33
allora se hai da sempre bmw 3 touring, allora il tuo discorso è totalmente inutile. perché dovrebbero fare macchine nuove se tu comunque compri sempre la bmw 3 touring????
Ritratto di Oxygenerator
29 luglio 2021 - 14:02
Chiedo scusa a chiunque abbia postato delle domande senza ricevere risposta da parte mia, sotto l’articolo sul costo della benzina. Non rispondo, non per cattiva volontà, o per maleducazione, ma perchè il sito di al volante non mi carica i post e non mi fa leggere i commenti. Ho provato col macbook, con l’ipad e l’iphone, ma non c’è stato niente da fare. Quindi non so cosa mi avete scritto, da ieri pomeriggio sul tardi. Difetto segnalato alla redazione. Mi spiace.
Ritratto di bebbo
29 luglio 2021 - 14:12
Devi aggiungere a fine indirizzo web ?page=01 oppure in alternativa ?page=02 e così via a seconda della pagina, scalata di 10 commenti in 10 commenti, in cui ti vuoi muovere. Se non mette niente ti porta ai soli primi 10 commenti, appunto. Ciao
Ritratto di bebbo
29 luglio 2021 - 14:13
^ Se non METTI niente ti porta ai soli primi 10
Ritratto di Oxygenerator
29 luglio 2021 - 14:18
@ Bebbo Molte grazie. :-)))) Ci provo!
Ritratto di bebbo
29 luglio 2021 - 14:34
Attenzione. A volte quando carichi la pagina iniziale essa finisce non col numero del Thread ma con #comments. In tal caso quest'ultima parte va fatta sparire, ossia i vari ?page=02 devono stare attaccati al numero finale dell'articolo che nel caso in questione è ....485. Quindi fai finire con ...4485?page=02 e non con ...4485#comments?page=02.
Ritratto di Andre_a
29 luglio 2021 - 14:55
Grazie mille bebbo! Però boh, non si può diventare web developer per interagire sul forum. Su qualche articolo, compreso quello della benzina, il comportamento segnalato da Oxygenerator lo riscontro anch'io. Lo avevo segnalato tempo fa alla redazione, ma niente...
Ritratto di 82BOB
29 luglio 2021 - 18:07
2
Solitamente succede sugli articoli che parlano di BMW...
Ritratto di Oxygenerator
29 luglio 2021 - 20:52
@ Bebbo Sto k…o di sito di al volante mi sta facendo impazzire. Continua ad aprire la pagina e crashare. Perchè non togliete l’articolo se non siete in grado di renderlo fruibile al pubblico ?????? Maledizione ! Ho fatto quello che ha detto lei, funziona per tre pagine e poi il sistema impazzisce, e fa impazzire pure me. Redazione, ci vuole cosi tanto a sistemarlo ??? Nel frattempo Bebbo la ringrazio per l’aiuto. È stato chiaro e preciso. Non altrettanto, chi dovrebbe controllare e amministrare questo sito. .
Ritratto di bebbo
30 luglio 2021 - 11:25
Prego a tutti quanti. Finché si può dare una mano per scambiarsi info di qualsiasi tipo e natura, sempre un piacere.
Ritratto di Trattoretto
29 luglio 2021 - 14:37
Spero che non arrivino i soliti scasson boys a farsi deridere dicendo che le auto di allora ... "le migliori auto mai costruite" ... seee come no, son scatolette di tonno con le ruote, che non stanno in strada. Li metterei dentro a fare 500 km. Al massimo vanno bene per ispirare l'estetica.
Ritratto di Alfiere
29 luglio 2021 - 16:20
2
devi ovviamente collocare tutto del preciso periodo storico, chiaro che oggi nessuno volerebbe su un DC9, ma all'epoca era un aereo notevole ed ha fatto la storia.
Ritratto di gt3mc12
29 luglio 2021 - 14:40
Partiamo dal basso, il nome Y va bene. Pensiamo anche alle cose che all'interno del Gruppo paiono funzionare bene: da test pubblicati la Opel Corsa elettrica migliora su tutto in confronto alla pur valida benzina Bene questi fatti positivi vanno portati in casa per lavorare poi in miglioramento sugli aspetti estetici per imprimere al prodotto il DNA ita. Operazione 500 in estrema sintesi. Ed ecco alcuni competitori da cui trarre spunti di linearità: A1, A3, GOLF 6,7, Civic 5p vista di recente. Buon lavoro
Ritratto di Alfiere
29 luglio 2021 - 16:22
2
Lancia è morta e stramorta, lasciamola morire definitivamente con la poca dignità rimasta ed il rispetto che si deve a un marchio storico.
Ritratto di Al Volant
29 luglio 2021 - 16:32
Ma BASTA! Questo Napolitano non fa altro che fare interviste nostalgiche, ma di concreto non si vede assolutamente NULLA..
Ritratto di Road Runner Superbird
29 luglio 2021 - 18:47
Mi fa piacere che almeno si parli di un rilancio, mentre fino a poco fa Lancia era un tasto che non si doveva toccare. A quelli che dicono che è meglio chiuderlo definitivamente, perchè sarebbe oltraggioso fare modelli moderni, rispondo che una scelta in più sul mercato non mi farebbe schifo, soprattutto se italiana e inoltre oggi solo qualche casa è restata fedele alle origini e solo con modelli di fascia più alta, ma con l'elettrico si riparte comunque da zero. Concettualmente da una segmento A a una F non cambia niente.
Ritratto di Flynn
29 luglio 2021 - 21:42
Canne del gas ne abbiamo ancora o sono finite?
Ritratto di ziobell0
29 luglio 2021 - 21:52
giusto guardare al passato, del resto...il presente non c'è più
Ritratto di Das Driver
30 luglio 2021 - 07:59
1
la solita pantomima del riallacciarsi al passato... cheppalle! vedremo che prodezze di auto tireranno fuori, saranno i soliti frullatori ibrido/elettrico in plastica con interni in finto rovere e alcantara, però l'importante è il nome...
Ritratto di HanSolo
30 luglio 2021 - 12:52
LANCIA è MORTA ALL'ESTERO. Lo scandalo inglese noto e stranoto non morirà mai. Cito solo un dialogo della puntata 6 di Clarkson's Farm in onda da pochissimo in tutto il mondo con enorme successo: Charlie "questo orzo è malato, ha la ruggine" Clarkson "Cosa??? Come una LANCIA???". E con questo da Londra è tutto, a Voi Torino
Ritratto di katayama
30 luglio 2021 - 13:19
@HanSolo Clarkson, come buona parte degli inglesi, è un alcolizzato con la faccia scoppiata di sangue e la pancia d'un morto che galleggia, che sulle auto italiane ha sempre fatto un sarcasmo figlio d'una frustrazione endemica, come se loro fossero i maestri di chissà cosa.
Ritratto di HanSolo
30 luglio 2021 - 14:39
verissimo, ricordo ancora una puntata di Top Gear che era tipo Alleati contro Asse nella seconda guerra mondiale (auto francesi/inglesi/americane contro tedesche/italiane/giapponesi) e l'ubriacone che ironizzava circa il fatto che in qualunque momento le italiane avrebbero potuto cambiar fazione... indecente. Ma resta il fatto che ha molto seguito
Ritratto di IloveDR
31 luglio 2021 - 09:24
3
è vero che le auto italiane si arrugginivano con estrema facilità, come è vero che gli italiani cambiano bandiera molto facilmente...anche questa è Storia, non solo i 115 anni di Lancia o i 111 di AlfaRomeo...criticare gli Inglesi di Top Gear/The Grand Tour perché sanno fare ottimo Intrattenimento non mi sembra giusto...
Ritratto di HanSolo
30 luglio 2021 - 14:41
ed infine va fatto notare che la campagna abnorme anti-Lancia degli anni 80 era sicuramente sostenuta da una politica della Thatcher che sognava l'autarchia e osteggiava l'Europa. Tutto architettato da media scandalistici che ogni tanto prendono un capro e si divertono a distruggerlo
Ritratto di katayama
30 luglio 2021 - 17:59
@HanSolo Già con le FGA dei '90, dopo l'acquisizione di Alfa e in parte anche delle tecnologie dei trattamenti galvanici a suo tempo acquisite dai giapponesi di Nissan, le cose sono migliorate, e pure i tedeschi venivano in Italia a vedere come si facevano. Non è che gli altri, i migliori, fossero proprio dei fenomeni, insomma. I giapponesi invece sì; niente di nuovo sotto il sole. Che poi loro abbiano acqua salata e sorci dappertutto e di conseguenza ci vadano pesante coi trattamenti e le derattizzazioni, questo è un altro discorso. Lancia non faceva nemmeno auto con guida a destra che io ricordi. Un mercato d'enorme interesse...
Ritratto di gbvalli
30 luglio 2021 - 21:19
1
Personalmente non riesco a capire che concetto possa avere di eleganza uno che ha disegnato la multipla....
Ritratto di giògiò64
1 agosto 2021 - 21:46
Bravi, 10, 15 ,anni per trovare i nomi ,la produzione a quando?
Ritratto di giògiò64
1 agosto 2021 - 21:48
Bravi, 10, 15,anni per trovare i nomi, la produzione a quando?
Ritratto di Giulio Ossini
2 agosto 2021 - 01:07
Ma smettetela voi denigratori (peraltro non capisco cosa ve ne torni in tasca... a meno che non siate tutti "concessionari" di marchi esteri), questi di Stellantis hanno appena costituito da zero un mega-gruppo con un sacco di marchi al suo interno... Volete mica che sfornino subito prodotti a raffica? Gliela si vuole concedere o no una minima fase di "assetamento" e pianificazione? Ma soprattutto, quando anche dovessero iniziare a presentare i primi prodotti, ci sarà sempre l'idiota di turno che dira che è una Fiat o Peugeot rimarchiata (... come poi se comprando una Audi A1 non compri una Polo, una Ibiza, o una Fabia un poco più "carinizzata"). Ipocriti del menga, non meritate nulla... Fa bene Stellantis a prendersi tutto il temo di cui abbisogna... tanto voi haters avreste sempre e comunque da ridire, su tutto...
Ritratto di bear666
3 agosto 2021 - 17:08
i nomi evocativi non bastano se alla fine tutto si riduce a modelli già esistenti rimarchiati alla meno peggio
Ritratto di Gabriele 1989
7 agosto 2021 - 15:36
Semplicemente grande e meraviglioso marchio simbolo di eleganza, originalità e eccellenza italiana. Ha tutte le carte in regola per competere con i soliti marchi di lusso tedeschi che per tradizione mantengono sempre le stesse forme e sempre gli stessi nomi in codice come le taglie delle magliette: squallore e monotonia al bando. Viva la Lancia con la L maiuscola