Secondo l'analisi del Center of Automotive Management di Bergisch Gladbach (vedi grafico qui sotto), nel 2022 la Tesla ha consegnato 1,314 milioni di auto con un aumento dei volumi del 40% rispetto all'anno precedente. È un nuovo record per il costruttore americano, che negli Stati Uniti ha anche superato le case tedesche quale marchio premium più venduto. Ma il costruttore che è cresciuto di più è stato tuttavia cinese: la BYD, che ha appena lanciato l'offensiva europea con tre modelli a zero emissioni (Tang, Han e Atto 3), è passata da 321.000 a 911.000 auto consegnate, pari a un clamoroso +184%. Il podio della classifica elettrica è completato dalla SAIC, che è una società cinese a controllo pubblico, con una stima 750.000 auto (+23%). In Europa la SAIC ha rilevato anni fa la britannica MG, che ha rilanciato riscontrando un notevole interesse in mercati come il Regno Unito, dove è a ridosso della Top 10, e la Norvegia, mentre in Germania è arrivata all'1,4% in dicembre e in Italia puntava allo 0,5% di quota.
Tesla, BYD e SAIC valgono quasi il 43% del mercato mondiale elettrico: la sola Tesla, per la quale sono previsti due milioni di esemplari nel 2023, sfora il 19%.
Il primo costruttore europeo è il Gruppo Volkswagen, che è passato da 453.000 a 572.000 auto a batteria (+26%), una quota peraltro ancora marginale rispetto ai volumi dei vari marchi. Poi ci sono altre due case cinesi: Geely, che fra le altre cose è proprietaria di Volvo Cars, è azionista di Mercedes-Benz con quasi il 10% di quote e che ha appena ufficializzato una joint venture con Renault, peraltro sui motori convenzionali e ibridi, e GAIC, che sono arrivate a 381.000 e 217.000 unità. Nel 2021 si erano fermate rispettivamente a 116.000 e 124.000.
BMW è settima con 216.000, quasi 130.000 auto in più rispetto all'anno precedente (+145%), seguita da Hozon, altro costruttore cinese nato elettrico, e da Mercedes, i cui dati includono quelli della divisione Van, ma non di Smart, ormai una joint venture paritaria con Geely. In un anno la casa con la Stella ha raddoppiato i volumi: da 64.000 a 133.000 (+108%). Le società prestano tuttavia molta più attenzione ai margini che riescono ad avere su ciascun modello: per quelli si tratterà di valutare i bilanci, almeno quelli resi disponibili.
Secondo lo studio del CAM, il mercato delle auto elettriche è cresciuto nel 2022 di oltre il 60% (4,3 milioni di registrazioni nel 2021) e dovrebbe proseguire la propria avanzata anche nell'anno in corso per arrivare a 10 milioni.