Il cosiddetto “one-pedal” è una delle funzioni più pratiche disponibili su alcune auto elettriche: sfruttando la frenata rigenerativa che ricarica le batterie con l’energia cinetica recuperata durante le decelerazioni, questa impostazione consente di arrestare completamente l’auto senza toccare il pedale del freno (di solito è regolabile su diversi livelli di intensità), semplicemente alzando il piede dall’acceleratore. Nel traffico si riesce quindi a guidare senza mai toccare i freni tradizionali, utilizzati solo quando c’è bisogno di avere più potenza frenante. Ciò ha molteplici vantaggi: da un lato si massimizza il recupero dell’energia e di conseguenza l’autonomia, dall’altro si usano meno i freni, che quindi si consumano meno ed emettono meno particolato nell’aria (con l’arrivo della normativa Euro 7 anche questo tipo di emissioni verrà conteggiato in sede di omologazione). Una funzionalità già utilizzata da diversi costruttori, ma che diventerà vietata in Cina.
Il governo di Pechino ha infatti introdotto un nuovo standard nazionale per i sistemi di frenatura delle autovetture, le cui disposizioni per la maggior parte entreranno in vigore per le nuove omologazioni a partire dal 1° gennaio 2026: tra queste c’è per esempio la dotazione obbligatoria dell’ABS. Le restrizioni sulla funzione one-pedal invece saranno effettive dal primo giorno del 2027 e vieteranno ai veicoli omologati per la Cina di essere impostati su una modalità predefinita in cui il solo rilascio del pedale dell’acceleratore consente di fermare completamente la vettura: dovra essere, casomai, attivata volontariamente dal guidatore. L’obiettivo del provvedimento è diminuire il rischio che si sviluppi una sorta di assuefazione alla guida a pedale singolo che porti a ritardare l’attivazione dei freni in situazioni di emergenza. Sembra infatti che, in situazioni che richiedano frenate improvvise, i conducenti abituati al one-pedal potrebbero non reagire abbastanza rapidamente, aumentando il rischio di incidenti.
Sono tante le case automobilistiche che consentono la guida one-pedal: dalla Nissan alla Volvo, dalla Mercedes alla Tesla. Lo stesso Elon Musk, ceo della Tesla, tempo fa aveva lodato la guida con un unico pedale definendola “la forma definitiva di guida futura”. Tuttavia con un aggiornamento la casa americana aveva rimosso questa modalità come quella obbligatoria per i conducenti, lasciando la possibilità di scegliere se attivarla o meno. Data l’importanza che il mercato cinese riveste nelle strategie di sviluppo delle case automobilistiche, le restrizioni introdotte da Pechino porterà le case automobilistiche a smettere di puntare su questa tecnologia anche nel resto del mondo?