Cos’è la guida one-pedal nelle auto e come funziona

Tecnologia
Pubblicato 18 luglio 2025

Il panorama dei veicoli elettrici (EV) e ibridi plug-in (PHEV) introduce nuove dinamiche di guida, tra cui la "guida a pedale unico" o "one-pedal drive". 

Lungi dall'eliminare fisicamente un pedale, questa funzione disponibile in alcune auto permette di rallentare o persino arrestare il veicolo, utilizzando solo il pedale dell'acceleratore. È una caratteristica chiave delle auto elettriche e ibride plug-in, che sfrutta la frenata rigenerativa per maggiore efficienza e un'esperienza di guida più intuitiva.

COME FUNZIONA LA FRENATA RIGENERATIVA

La base della funzione one-pedal è la frenata rigenerativa. Mentre le auto tradizionali sprecano energia cinetica (generata dal movimento) convertendola in calore durante la frenata, gli EV la recuperano. Quando si rilascia l'acceleratore o si preme il pedale del freno, i motori elettrici agiscono come generatori, convertendo l'energia cinetica in elettricità e re-immettendola nella batteria. Questa azione genera una resistenza magnetica che rallenta il veicolo.

LA GUIDA A PEDALE UNICO IN AZIONE

Con la funzione one-pedal attivata quando si solleva il piede dall'acceleratore l’auto inizia non solo a rallentare, come sarebbe normale, ma anche a frenare. Un sollevamento completo rallenta rapidamente il veicolo, mentre un sollevamento parziale consente una decelerazione più graduale. Nelle aree urbane, l'uso del freno tradizionale si riduce notevolmente, in quanto l'auto rallenta vigorosamente. Di solito la funzione one-pedal è regolabile su diversi livelli di intervento e, in molti modelli, si può arrivare a un arresto completo, mantenuto dai freni idraulici che si attivano automaticamente. È importante sapere che le luci dei freni si attivano comunque al rilascio dell'acceleratore, avvisando i veicoli dietro di voi. Questa funzione richiede un po' di pratica per abituarsi a giudicare le distanze di arresto.

VANTAGGI SIGNIFICATIVI

La guida one-pedal offre notevoli benefici. Aumenta l'autonomia del veicolo, con stime che parlano di un recupero medio del 20% dell'energia cinetica. Ciò è particolarmente utile nel traffico cittadino con frequenti arresti e ripartenze. Inoltre, riduce drasticamente l'usura dei freni (dischi e pastiglie), prolungandone la vita e diminuendo i costi di manutenzione a lungo termine. Si produce anche meno polvere di freno nell'aria, offrendo un vantaggio ambientale. L'esperienza di guida diventa anche più fluida, piacevole e rilassante. Mantenere il piede principalmente su un unico pedale è meno faticoso, e poiché la decelerazione è gestita da un computer, le frenate tendono a essere più morbide e meno brusche rispetto a quelle manuali.

OPZIONI E PERSONALIZZAZIONE

La funzionalità di guida a pedale unico non è uguale per tutti i veicoli elettrici, poiché ogni costruttore adotta il proprio approccio. Molte auto offrono diverse modalità di rigenerazione, spesso accessibili tramite il selettore del cambio (spesso etichettato come "B mode" o "L" per Low o "e-Pedal" nelle Nissan), pulsanti dedicati o un menu touchscreen. Alcuni veicoli permettono di regolare l'intensità della frenata rigenerativa tramite palette al volante. Sistemi più avanzati, come in alcune Mercedes, si adattano automaticamente alle condizioni stradali e del traffico. È importante notare che non tutti i modelli consentono un arresto completo con il solo pedale unico.

QUANDO NON USARLO

Sebbene comoda, la guida a pedale unico ha i suoi limiti e non sostituisce il pedale del freno tradizionale in ogni situazione. È imperativo utilizzare il pedale del freno tradizionale per le frenate di emergenza. La guida a pedale unico è una comodità che il conducente può sempre disattivare o ignorare in caso di pericolo. Si sconsiglia inoltre l'uso su strade scivolose a causa di pioggia o ghiaccio. La sua efficacia può essere limitata in condizioni di freddo, su forti pendenze o quando la batteria è completamente carica.

CONCLUSIONE

La guida a pedale unico rappresenta una evoluzione significativa nel panorama della mobilità elettrica, rendendola più efficiente e intuitiva. Richiede un breve periodo di adattamento da parte del conducente, ma una volta padroneggiata, offre un'esperienza di guida più rilassata, contribuisce a un maggiore risparmio sui costi di manutenzione e massimizza l'autonomia del veicolo elettrico. È un esempio lampante di come l'innovazione stia ridefinendo il futuro della guida sostenibile.



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Ritratto di Volpe bianca
18 luglio 2025 - 19:09
Chi non ha mai guidato, da piccolo, le macchinette ai luna park? Già a quel tempo c'era la funzione one-pedal, però era roba da bambini...
Ritratto di Ilmarchesino
19 luglio 2025 - 10:07
3
Non per niente si chiamava auto scontro...mi sa che lo scontro sia ricercato anche ora.)))))
Ritratto di Newcomer
19 luglio 2025 - 19:48
Da bambino ho guidato anche una F40 elettrica ma dopo i cinque anni non ci stavo più dentro. Da quel giorno basta elettriche e non ho certo intenzione di salirci a 40 anni
Ritratto di Volpe bianca
19 luglio 2025 - 19:49
:-))) io sempre sulla Ferrarina rossa!
Ritratto di Lapo3
21 luglio 2025 - 09:26
io avevo il maggiolino a pedali. eh quanto corre la tecnologia in 15 anni...
Ritratto di Oxygenerator
19 luglio 2025 - 02:12
Io sono innamorato del One pedal. Tanto da non prendere in considerazione per l’acquisto, elettriche native, che non lo propongono. Per dire, è per me, l’equivalente di comprare oggi, un’auto senza climatizzatore, o senza vetri elettrici o senza tablet. Impensabile.
Ritratto di Miti
19 luglio 2025 - 11:33
1
Oxy, dimmi che non state insieme... tu e la Signora Onepedal... comunque ha un bel nome...
Ritratto di Oxygenerator
19 luglio 2025 - 16:31
:-))))))
Ritratto di Miti
19 luglio 2025 - 16:39
1
Scusa, ma non mi sono potuto attenere ... ;:))))))... Comunque, quello con la Volvo impazzita, impressione davvero.
Ritratto di Luccichio
19 luglio 2025 - 09:39
C’è l’ho sulla mia 500e ma adesso che passerò alla Avenger Bev lo perderò e non capisco perché Stellantis che aveva in casa tutto il software ha deciso di metterlo nel cassetto.

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