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Le auto più curiose di Milano AutoClassica 2023

Pubblicato 17 novembre 2023

Gioielli rari, sportive di razza, modelli che hanno fatto la storia e tantissime auto d’epoca in vendita: scoprite insieme a noi il meglio di Milano AutoClassica.

Le auto più curiose di Milano AutoClassica 2023

UNA PASSEGGIATA TRA LE AUTO CHE HANNO FATTO LA STORIA - Da tredici anni Milano AutoClassica è un appuntamento fisso per gli amanti dei motori di una volta. Come di consueto, anche l’edizione 2023 della kermesse milanese offre un interessante mix di modelli di ogni tipo e periodo storico, con un’ampia selezione di vetture in vendita per tutti i gusti e (quasi) tutte le tasche. Ma la mostra-scambio non è l’unico cuore pulsante dei padiglioni di Rho-Fiera Milano, nei quali spunti, storie e curiosità abbondano.


 
NON SARÀ BELLA, MA COME LEI NON C’È NESSUNA - Parlando di curiosità, è impossibile non notare l’Alfa Romeo Castagna Vittoria (qui per saperne di più). Realizzata in un unico esemplare dalla carrozzeria milanese Castagna nel 1995, è una sportiva dalle forme non molto aggraziate ma certamente non banali. La base meccanica è quella della più potente delle Alfa 75, indimenticata berlina del Biscione degli anni ’80 e ’90, ossia quella mossa dal 3.0 V6 “Busso”, per l’occasione elaborato fino alla soglia dei 255 CV. In tutti questi anni, quest’Alfa Romeo unica al mondo ha percorso appena 2.500 chilometri, e ora è in cerca di un nuovo proprietario. Peccato che per portarsela a casa potrebbero non bastare 150.000 euro…


 
SEI SONO MEGLIO DI QUATTRO. MA IL PREZZO… - Nei padiglioni di Milano AutoClassica 2023 non capita così di rado di “inciampare” in macchine d’epoca che erano piuttosto rare già da nuove. È il caso della bella Porsche 914/6 del 1970 proposta dalla casa d’aste Wannanes, e il cui blocchetto d’accensione alla sinistra del volante, per gli esperti, è un indizio inequivocabile: si tratta di un modello mosso dal sei cilindri boxer con 110 CV della 911 T 2.0, e non dal 1.7 da 80 CV di derivazione Volkswagen che equipaggia le ben più diffuse 914/4. Un motore più potente e raffinato equivale a maggiori prestazioni (vengono i brividi, a pensarci, ma questa minuscola spider fila oltre i 200 km/h…), ma anche a quotazioni sensibilmente superiori: la stima degli esperti va da un minimo di 90.000 a un massimo di 120.000 euro; si spende in media meno di un quarto, per intenderci, comprando una 914 a quattro cilindri.


 
UNA MULTIPLA UNICA AL MONDO - Prima del suo avvento, l’archetipo di auto da famiglia, station wagon o monovolume che fosse, era un qualcosa di abbastanza standardizzato. La Fiat Multipla, nel 1998, ha sparigliato le carte, con le sue sei comode poltrone tutte uguali disposte su due file e un baule di buona capienza, il tutto in meno di quattro metri di lunghezza (meno di una moderna utilitaria). Per celebrare i primi 25 anni di questa rivoluzionaria multispazio, Roberto Giolito, il designer che la inventò a partire da un foglio bianco, ha ripreso in mano carta e matita: ne è venuta fuori la Multipla 6x6, un modello speciale basato su un esemplare della prima serie e reso unico da un’elegante livrea azzurro-bianca impreziosita dal disegno dei sei personaggi di fantasia ideati da Giolito al lancio della vettura. Le chiavi dell’auto sono già promesse a un collezionista: chiunque la guiderà, sappia che non si metterà al volante di un’automobile, ma di un’invenzione geniale. 


 
UN GLORIOSO PASSATO DA ONORARE - A Milano AutoClassica 2023 le auto e le moto del passato si contano a centinaia, ma i riflettori dell’esposizione meneghina gettano un fascio di luce anche sulle ultime novità. Tra queste, spicca senz’altro la MG Cyberster (qui per saperne di più), un’accattivante spider con il tetto in tela che, abbracciando la rivoluzione elettrica, intende omaggiare la lunga tradizione del marchio britannico, che oggi produce suv e auto da famiglia sotto l’ala del colosso cinese SAIC Motor ma è conosciuto soprattutto per le tante sportive dalla bella guida che ha sfornato dagli anni ’20 ai 2000, dalla PA degli anni ’30 alla F del 1995, passando per la mitica MG A prodotta tra il 1955 e il 1962. 


 
E IL MERCATO?Milano AutoClassica 2023, infine, oltre che per rifarsi gli occhi con pezzi d’antan dal fascino unico e sportive dalle prestazioni mozzafiato, è anche un'occasione per tastare il polso del mercato. Portarsi a casa la macchina dei propri sogni a prezzi di saldo in una fiera di settore non è mai semplice. Ma, in mezzo a tante richieste “sopra le righe”, con un pizzico di fortuna non è impossibile trovare qualche buona occasione.


Foto di Alessandro Vago

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Ritratto di AZ
17 novembre 2023 - 15:51
Beh, hanno scelto alcune delle più brutte...
Ritratto di BZ808
19 novembre 2023 - 09:30
La 914 a me è sempre piaciuta molto, 4 o 6 cilindri importa veramente poco...
Ritratto di Rav
19 novembre 2023 - 16:13
4
Ci sono andato lo scorso anno, quest'anno mi sono fermato a quello di Bologna. Mi auguro che inizino ad essere un po' più selettivi perchè dopo aver sborsato cifre importanti tra biglietto e parcheggio, trovarsi in mezzo ad un agglomerato di auto "vecchie" che pare Marketplace di Facebook, ,invece di poter ammirare auto davvero di interesse, lascia un po' l'amaro in bocca. Ho notato un sostanziale calo di qualità rispetto ad anni passati, sarà che chi ha pezzi davvero interessanti ormai evita di andarsi a perdere in mezzo alle orde di fuffa, che non dico sia da dimenticare ma fuffa rimane. Quando poi trovi delle Porsche o delle Mercedes acquistate l'altro ieri ti chiedi se non ti abbiano fregato. Mi auguro che a Milano siano stati più bravi quest'anno.
Ritratto di Challenger RT
19 novembre 2023 - 23:51
Concordo. A Bologna troppe auto degli anni 2000 che del fascino delle cinquanta-sessantenni e più avevano ben poco. Troppe “supercar” da videogiochi per ragazzini!
Ritratto di Trattoretto
19 novembre 2023 - 21:57
La mia preferenza va all' Alfa Romeo Castagna Vittoria, detta anche Grugno del Gufone Termico.
Ritratto di Ilmarchesino
21 novembre 2023 - 10:21
3
La multipla con il passare del tempo viene apprezzata nsempre.di più. Estetica e qualità sono quelle che sono. Ma l.ultilita di quest' auto è geniale. Il tutto in meno di 4 metri. E poi diciamoci la verità. Auto che ti sembravano brutte 29anni fa ora ti sembrano carine e viceversa quelle belle ti sembrano bruttine...poche sono quelle che hanno fascino sempre,un po' come la donna. Che resta bella negli anni e come quelle che negli anni migliorano o peggiorano