Secondo i dati diffusi dall’associazione dei costruttori Acea e dalla società di analisi Jato, il mercato europeo dell’auto tira (leggermente) il freno. A marzo 2025 sono state immatricolate 1.029.519 nuove vetture nei Paesi della UE, lo 0,2% in meno rispetto allo stesso mese del 2024. Poco, sì, ma abbastanza per confermare un trend che nei primi tre mesi dell’anno fa segnare un -1,9%, con 2.715.008 targhe totali. Nel conteggio dell’Europa allargata (UE + EFTA + Regno Unito), le cose non cambiano molto: il trimestre si chiude in rosso (-0,4%), ma il mese di marzo da solo sorprende con un +2,8.
A trainare il mercato a marzo 2025 ci pensano le ibride full e mild, che si prendono la scena con 370.121 immatricolazioni a marzo (+23,9%) e una quota del 36%. Nei primi tre mesi del 2025, ne sono state targate ben 964.108, il 35,5% del totale UE. Merito di incrementi importanti nei cosiddetti big four: Francia (+47,5%), Spagna (+36,6%), Italia (+15,3%) e Germania (+10,5%).
Scendono le alimentazioni tradizionali. Le auto a benzina sono state scelte da 290.396 automobilisti a marzo 2025 (-20,7%), con una quota del 28,2%. Peggio fanno le diesel, che arrivano 95.315 unità (-25,5%), quota di mercato al 9,3%. Un crollo che sembra ormai fisiologico, oltre che strutturale. Torna a crescere l’interesse per le auto elettriche a batteria: +17,1% a marzo 2025 con 157.505 vetture immatricolate e quota al 15,2% nel trimestre (412.997 unità). Germania, Belgio e Paesi Bassi guidano la carica, mentre la Francia segna un inatteso -6,6%. Le ibride plug-in restano una consistente nicchia e a marzo hanno fatto segnare un +12,4% con 82.111 unità. Nel trimestre sono state 207.048 le plug-in targate, con una crescita timida dell’1,1%.
Fra i gruppi, nessuna sorpresa in cima alla classifica: il Gruppo Volkswagen è sempre leader con 271.282 auto immatricolate a marzo (+7,8%) e 724.045 nel trimestre. Dietro c’è Stellantis, che accusa il colpo: -8,4% a marzo (173.080 unità) e -14% da gennaio (450.814). Unica eccezione positiva Alfa Romeo, che mette a segno un bel +38,1% (6.593 unità). Il Gruppo Renault si prende il terzo gradino del podio: 120.724 immatricolazioni a marzo (+11,6%) e 312.983 nel trimestre (+9,5%). Subito dopo, Toyota con 96.010 unità (-4,8% nel trimestre). In forte crescita anche il gruppo cinese SAIC: +74,4% a marzo con 22.296 targhe.