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Auto uguali con nomi diversi in vari Paesi: perché e alcuni esempi

Pubblicato 06 novembre 2022

È possibile che vi siate imbattuti in auto uguali ma con nomi diversi in vari Paesi e vi siete chiesti il perché: solo ragioni di marketing? Ecco alcuni esempi per capire meglio.

Auto uguali con nomi diversi in vari Paesi: perché e alcuni esempi

Auto uguali con nomi diversi in vari Paesi: sicuramente, se avete viaggiato all’estero, vi sarà capitato di imbattervi in qualche modello di auto che conoscevate con un nome, ma che in quel Paese specifico circolava con un nome differente. E legittimamente vi sarete chiesti il perché. Semplicemente ragioni di marketing? In realtà, questo scambio di nomi non c’è solo per le auto, ma anche per molti altri prodotti. Tra questi, solo per fare qualche esempio, spicca il Mastro Lindo, che nella maggior parte dei Paesi si chiama Mr. Clean, ma anche Mediaworld, noto in tutti Paesi dove è presente come Media Markt, ma anche il brand Algida, che praticamente ha un nome diverso per ogni Paese dove è presente. 

AUTO ALL’ESTERO CON NOME DIVERSO: PERCHÉ?

Principalmente, sono 3 le ragioni per cui i nomi delle auto all’estero cambiano: 

  • Marketing
  • Diplomazia
  • Lingua


Il marketing guida tutto in realtà: può essere che un nome in un Paese sia più accattivante dello stesso utilizzato in un altro Paese. O può accadere che in uno specifico Paese il nome di un brand possa ricondurre a cattivi ricordi o brutti pensieri oppure possa provocare imbarazzo. Un nome, in una lingua diversa da quella del Paese di origine, può significare qualcosa che non c’entra nulla con quanto inizialmente pensato, o risultare addirittura volgare o offensivo. 

Nel comparto auto, generalmente, il motivo principale per cui la stessa auto ha un nome diverso in base al Paese nel quale circola è da ricondursi a ragioni di marketing. La finalità, infatti, è sempre una sola: aumentare le vendite, e per farlo serve una promozione ad hoc, a cominciare dal nome del modello. Il nome deve essere affascinante nella lingua nella quale lo si pronuncia e non deve attirare pensieri negativi, elementi imbarazzanti e men che mai volgari.

AUTO UGUALI CON NOMI DIVERSI ALL’ESTERO: ESEMPI

Entriamo ora nel cuore di questo articolo, elencando alcuni esempi che testimoniano l’utilizzo di nomi diversi per lo stesso modello di auto a seconda del Paese in cui viene commercializzato.

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Ritratto di Ceckone
6 novembre 2022 - 09:11
Mi sembrano casi molto noti a noi appassionati. Niente di nuovo come articolo.
Ritratto di Quello la
6 novembre 2022 - 14:06
Vero, caro Ceckone, chiunque tu sia, manca però il sempre verde della Lancia Dedra, che in inglese si pronunciava dead rat.
Ritratto di John V
6 novembre 2022 - 15:30
Se è per quello manca anche la mitica Mitsubishi Pajero, che diventa Montero nei paesi di lingua spagnola, in cui gergalmente Pajero fa riferimento all'atto onanistico. Comunque sì, roba vecchia, o forse siamo "vecchi" noi? Io non lo sono affatto, credo nemmeno tu. Immagino che però là fuori ci siano anche tante "reclute" da far salire a bordo e che ne sanno ancora decisamente poco, e sempre posto che gliene importi qualcosa...
Ritratto di Quello la
6 novembre 2022 - 16:21
Ma si, vedrai che gliene importa, caro John V. Pensa che io sono così vecchio che mi ricordo quando c’era un tizio che faceva Wrestling e si chiamava quasi come te: Johnny V.
Ritratto di John V
7 novembre 2022 - 10:02
Johnny Valiant, certo, del '46 (l'ho letto dal Bignami del web, confesso). Avrebbe 76 anni, sarebbe ancora relativamente giovane quindi. Mah, non è un settore che fa molto per attrarre i giovani, anzi. È diventato noioso, auto tutte uguali, "elettrodomestici" si dice ormai da diverso tempo. Poi certo, ci sono le eccezioni, ma... In linea di massima una vale l'altra. Anche le "tifoserie" non hanno più senso in un mercato globalizzato, come anche questo articolo dimostra.
Ritratto di giulio 2021
6 novembre 2022 - 09:27
Però c'è da aggiungere che la Ritmo non è vero che nei Paesi anglosassoni fu chiamata Strada perchè Ritmo suonava volgare o legato al ciclo (quello femminile intendo) sembra sia più legato al fatto che loro non sappiano pronunciare la parola Ritmo, poi immaginiamoci che mercato aveva la Alfa 164 in Giappone, Taiwan e Cina... e la Opel / Vauxhall / Holden Corsa, che si chiamava Caldina o qualcosa del genere in Australia, in Australia non esiste neanche più, cioè è scomparsa direttamente la Holden da un anno due a questa parte.
Ritratto di alvola2023
6 novembre 2022 - 09:39
Vecchie storie. Il trend del futuro è: l'auto nel salone della concessionaria (no logo) sempre la stessa: oggi (l'auto) si chiama Cosa00001, domani Peppeppéé@%.
Ritratto di alvola2023
6 novembre 2022 - 09:41
Me lo spiegavano nell'altro articolo (tanto conta la piattaforma dedicata, mi sembra di aver capito)
Ritratto di giulio 2021
6 novembre 2022 - 19:37
La cosa allucinate è che ai cinesi non gliene frega niente, chiamano davvero le auto Gatto bianco, Gatto incassato e Hitler moroso di mia figlia soccola eppure vanno alla grandissima, noi 3000 paure e alla fine sbattiamo contro un palo...
Ritratto di Ercole1994
6 novembre 2022 - 20:40
La 164 in Cina si chiamava 168, pensa un po'...
Ritratto di giulio 2021
7 novembre 2022 - 08:18
La 166 non l'hanno neanche voluta costruire in Cina, tanto sarebbe stato immenso il successo, e parliamo ancora non della Cina di Mao o di Deng Xiao Ping, ma quasi...
Ritratto di Ivan92
6 novembre 2022 - 09:33
10
Quando sono andato in vacanza "on the road" fino a Kiev ho notato che in tutta l'Ucraina le Dacia erano marchiate Renault, ed era pieno di Renault Sandero e Renault Duster. Un altra curiosità e che ai distributori la benzina 95 ottani da loro è quella intermedia, la 98 o 100 ottani quella migliore mentre quella più economica è la benzina 91 ottani, che da noi non esiste. Oltre alle Dacia marchiate Renault ho notato un enorme numero di Lada ma anche veicoli lussuosi nuovissimi che girano per le strade, pieno di BMW Serie 7, Audi A8, Mercedes Classe S, Porsche Panamera tutte ultimo modello oltre a svariati fuoristrada come Mercedes Classe G e Toyota Land Cruiser, oltre a svariatissimi altri modelli di lusso comprese Bentley e Rolls-Royce che ci metterei tutta la giornata ad elencarli tutti.
Ritratto di giulio 2021
6 novembre 2022 - 09:37
Anche qau in Veneto è pieno di Mercedes Serie S e BMW Serie 7 dall'estero, cioè Est, non so se sempre regolarmente acquistate, perchè poi vedi dei personaggi dentro... Comunque lì le auto che si comprano nuove o seminuove sono tutte di lusso di solito, in Moldavia si vendono nuove appena 700 auto al mese, che poi sono il numero di modelli di auto disponibili in Cina... l'usato di solito è costituito da qualche vecchia Lada che quelle resistono in eterno, altro che Mercedes.
Ritratto di Ivan92
6 novembre 2022 - 10:03
10
@Giulio. Sia la Mercedes Classe S sia la BMW Serie 7 nuove anche nella versione più basica costano abbondantemente sopra ai 100'000 €, perciò se un cittadino dell'EST Europa, per esempio Bulgaria, dove il salario mensile medio è di 600 €, è riuscito ad arrangiarsi in modo onesto e trovare un modo di alzarsi a dismisura il tenore di vita tanto da potersi permettere un auto da oltre centomila euro, questo per me è solo da ammirare e non certo criticare.
Ritratto di Flynn
6 novembre 2022 - 10:32
2
@Ivan: ragionamento troppo intelligente da proporre a un leghista.
Ritratto di giulio 2021
6 novembre 2022 - 19:39
Ma allora perchè noi che abbiamo il triplo del reddito non ce le possiamo permettere... E poi non credere che non li conosca: dai, certo la maggior parte saranno onesti, ma perchè neanche negli USA, in Svizzera, in Norvegia o a Sigapore ci sono tante Serie S etc etc...
Ritratto di Flynn
6 novembre 2022 - 19:44
2
Mamma mia Ciullio ma hai almeno 18 anni ?
Ritratto di giulio 2021
7 novembre 2022 - 08:19
Va bè dai, adesso non è che tutti crediamo alla fiaba dell'orso, e poi il durolavoro che consiste per maree di ventenni con la BMW da 100.000 Euro di stare tutto il giorno al bar, ce li ho sotto casa, non sono cose extraterrestri.
Ritratto di Flynn
7 novembre 2022 - 08:24
2
E tutti non viviamo nel tuo degrado.
Ritratto di giulio 2021
7 novembre 2022 - 08:52
Va bè che almeno si paghino meno tasse sull'auto più vai verso Est credo che concordi, poi se guardiamo le immatricolazioni vere in Moldavia per esempio, ogni mese sono solo 700 auto con 5 milioni di abitanti, qualcosa non torna, manco nel Mali o Niger, in Norvegia con gli stessi abitanti sono almeno 100 volte tante, in Australia con 20 milioni sono quasi quante da noi in Italia.
Ritratto di Goelectric
6 novembre 2022 - 12:48
Senza dare torto o ragione a qualcuno, fatemelo conoscere quell uomo dell est che guadagnava 600€, ed ora con molti sacrifici onesti puo permettersi una auto da 100k....
Ritratto di Ivan92
6 novembre 2022 - 13:12
10
Andrij Ševčenko per esempio.
Ritratto di Goelectric
6 novembre 2022 - 15:29
E grazie al ca...quello faceva il calciatore
Ritratto di Ivan92
6 novembre 2022 - 17:41
10
Appunto, è nato nel piccolissimo villaggio di Dvirkivščyna dell'Unione Sovietica (adesso Ucraina) dove la gente poteva solo sognarsi di avere 600 € al mese e con la popolazione della zona che viveva principalmente lavorando nel settore primario, e nonostante questo è riuscito a diventare un calciatore di enorme successo. Comunque non mi riferivo soltanto a chi è diventato calciatore, è pieno di persone che, in qualsiasi settore lavorativo, sono partiti da zero ma sono riusciti a costruire un impero e fare delle brillanti carriere.
Ritratto di Clementina Milingo
6 novembre 2022 - 15:28
Ivan, per quel che mi ricordo della mia permanenza a Sofia molte auto di lusso erano auto della polizia, mi ricordo di aver visto gli sbirri su una Mercedes SL 500 cabrio con i lampeggianti blu montati su un roll-bar di fortuna dietro ai sedili (piuttosto felici) e su una 911 Carrera, il motivo è semplice erano auto confiscate a gentaglia e vista la quantità dei casi ho sempre pensato che all'Est di "onesti ricconi" ce ne fossero pochi.
Ritratto di giulio 2021
6 novembre 2022 - 19:40
Appunto, ma quelli dell'Est pensano davvero che noi siamo fessi.
Ritratto di alex_rm
8 novembre 2022 - 08:12
Solo in Europa occidentale esiste il marchio dacia,nel resto del mondo(Sud America,Africa,Asia,est Europa)le dacia sono vendute con il marchio renault
Ritratto di Road Runner Superbird
6 novembre 2022 - 09:55
Mi hanno sempre incuriosito queste differenze. Paese che vai, nomi e marchi che trovi. Oltre a quelle elencate ci sono tantissimi altri esempi. Certo che in Germania e America aver chiamato un'auto scarafaggio...
Ritratto di Rush
6 novembre 2022 - 11:26
Però gli scarafaggi allora erano il complesso musicale più in voga. Mossa astuta.
Ritratto di dEUS
6 novembre 2022 - 12:07
La traduzione più giusta sarebbe coleottero, che sebbene sia sempre un insetto, non è uno scarafaggio. Anche la traduzione del gruppo non è proprio quella lì.
Ritratto di Road Runner Superbird
6 novembre 2022 - 17:31
Si concordo.
Ritratto di lovedrive
7 novembre 2022 - 16:34
Ok Käfer è uno scarafaggio. Ma anche un maggiolino é un Käfer. Mi semra strano che in usa hanno preso beetle , non so se anche per il vecchio maggiolino o solo per il nuovo
Ritratto di Oronzo Birillo
6 novembre 2022 - 11:09
La dura legge del mercato, della globalizzazione, delle fusioni tra colossi che sono solo speculazioni finanziarie perché tanto i prezzi finiti dei ben restano gli stessi. Basta vedere il listino del nuovo per capire che i prezzi per segmento sono gli stessi tra i diversi costruttori delineando un cartello.
Ritratto di Rush
6 novembre 2022 - 11:33
Beh ma se l’auto è la stessa mica puoi avere un divario di 5 k… creeresti un precedente negativo per quello che ha il prezzo più alto fino al punto che passerebbero per ladri rovinandosi l’immagine. È anche un modo per vendere di più. Hanno preso spunto dalla GD (grande distribuzione) dove il produttore spesso è uno solo e quel prodotto viene marchiato da 3 o 4 aziende (insegna compresa).
Ritratto di Oronzo Birillo
6 novembre 2022 - 12:40
I cartelli sono puniti dalla legge poiché vige il libero mercato. Ovviamente ciò accade raramente perché l'antitrust deve dimostrare che trattasi di cartello e quando ci riesce le multi sono sempre ridicole commisurate al profitto generato.
Ritratto di Firebrand
6 novembre 2022 - 15:01
Sarebbe stato più divertente ricordare la vicenda della Toyota MR2 in Francia, o l'audacia di Audi nel non cambiar nome all'E-Tron sempre in tale paese... :))
Ritratto di Clementina Milingo
6 novembre 2022 - 15:32
beh, non è vero che Mastro lindo si chiama Mr Clean ovunque, in Francia è noto come Monsieur Propre. Ah la Mitsubishi Colt in Giappone si è sempre chiamata Mirage.
Ritratto di giulio 2021
6 novembre 2022 - 19:43
Ripeto che i cinesi danno nomi alluncinanti alle loro auto ma davvero allucinanti, mai sentiti prima, perfino ridicoli o offensivi, il prossimo sarà "Quea trogiona de to mujer", eppure i nomi manco li sfiorano: vendono alla grande lo stesso: chissà perchè, magari loro fanno delle macchine, noi strunsate legate al brand.
Ritratto di Andre_a
6 novembre 2022 - 21:24
Vivo in Giappone da oltre un anno, e non solo non sapevo che la Clio si chiamasse Lutecia, ma non ho proprio mai notato una Renault qui.
Ritratto di Gianni.ark
6 novembre 2022 - 22:30
Quindi se vado in portogallo e dico pubblicamente "W LA KONA" passo un guaio per atteggiamenti sessisti? :-)))
Ritratto di AZ
7 novembre 2022 - 06:42
Le solite furbate.
Ritratto di giulio 2021
7 novembre 2022 - 08:25
La scelta di un nome è una delle cose più difficili in assoluto, perchè vedete che anche solo in Portogallo quindi non distantissimo da qui il nome può assumere significati ben diversi e imbarazzanti, e le auto, almeno quelle non Stellantis, ormai sono spesso globali, ci fu il caso dell'"auto senza nome" come al solito negli USA di inizio 900 dove fiorivano migliaia di costruttori e nessuno al mondo avrebbe potuto elencare i nomi di tutte le auto esistenti e importate, era più facile sapere i nomi di tutti gli abitanti di New York e non è un iperbole, questa auto senza nome cioè neanche la marca aveva un nome, poi si chiamò FAL dai nomi dei 3 fondatori e oggi magari neanche quel nome passerebbe...
Ritratto di lucaconcio
7 novembre 2022 - 08:28
2
Ci sono nche casi di cambio proprio di "marchio": la già citata "mille" (ex Fiat Uno in Brasile) da noi era "Innocenti" Mille, la Zastava Yugo da noi era Innocenti Koral, la Chrysler 300C da noi era Lancia Thema, la Chrysler Voyager da noi rra Lancia Voyager... La Mazda MX5 in USA è Miata, in Giappone è Eunos Roadster, e si potrebbe continuare all' infinito...
Ritratto di giulio 2021
7 novembre 2022 - 08:54
Ma ci sono tonnellate di nomi che sono imbarazzanti all'estero, da noi anche la Hyundai Sonata fu chiamata Sonica, che mi sembra ancora peggio, o la Renault R17 R177 perchè il 17...
Ritratto di Challenger RT
8 novembre 2022 - 00:26
E il mio scooter HONDA 50 del 1992 che in Giappone si chiamava DI0 e in Italia l'han dovuto chiamare SC-01 e poi ZX?
Ritratto di green dream
7 novembre 2022 - 11:46
Cosa ne dite invece di : "stesse auto, marchi diversi (non nomi) stesso paese" muahahahah, vedesi Yaris hybrid e nuova Mazda 2 Hyvbrid, Corolla/Swace........
Ritratto di madboy
7 novembre 2022 - 15:22
Articolo inutile, esco pasco e non capisco.
Ritratto di trap
12 novembre 2022 - 02:57
Vorrei aggiungere la Chevrolet Aveo, che in alcuni paesi si chiama Sonic. Quest'ultimo nome sarebbe molto più bello se usato anche in Italia

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