PARITÀ DEI SESSI - Cos’è importante per le donne quando scelgono quale auto comprare? Cosa pensano esattamente, di cosa hanno bisogno, quali sono le loro esigenze? Certo è difficile da determinare con precisione, se lo chiedete a loro vi risponderanno che cercano esattamente quello che vuole un uomo, ossia una vettura che rifletta il proprio stile di vita, e forse un po’ anche il proprio conto in banca. Diciamo uno status symbol. Di fatto, però, secondo una ricerca della compagnia americana Polk (specializzata nel campo automobilistico), ci sono alcuni modelli che sembrano essere stati creati su misura per il gentil sesso, e il totale delle vendite registrato nel 2011 lo conferma.
A sinistra la VW Eos, terza classificata. A destra la VW Beetle, quarta.
VINCE LA VOLVO S40 - La Volvo S40 (foto più in alto), per esempio, pare sia al primo posto con una percentuale di vendite alle donne americane del 57,9%. Seguono poco distanti la Nissan Rogue (un modello che non viene importato in Italia), con il 56,9%, e la Volkswagen Eos, con il 56,4%. Poi troviamo la Volkswagen Beetle (54,6%), la Toyota Matrix (anch'essa non importata, con il 54,1%), la Hyundai Tucson (che da noi si chiama ix35, 54%), la Honda CR-V (53,4%), la Toyota RAV4 (53%), la Nissan Juke (52,7%), e la Jeep Compass (52,7%).
La Hyundai ix35 è sesta, la Toyota Rav4 ottava.
A CIASCUNO LA SUA - Scorrendo la lista noterete che, a parte la Volvo S40, indiscussa regina di questa classifica di gradimento, e berlina molto apprezzata, forse anche per l’attenzione che la casa svedese da sempre dimostra nei confronti della sicurezza, la lista è dominata principalmente dalle crossover compatte, da modelli come la Hyundai Tucson, la Honda CR-V, la Toyota RAV4 e la Nissan Juke, anche se è una cabrio a occupare il terzo posto, seguita dalla Beetle e da una city car. Insomma, ce n’è un po’ per tutti i gusti.
Agli ultimi due posti della top ten la Nissan Juke e la Jeep Compass.
ANCHE AGLI UOMINI - C’è da dire però che la Volkswagen Beetle (al quarto posto in classifica), sta progressivamente guadagnando il consenso, e di conseguenza la decisione di acquisto, anche dei maschietti, merito del recente restyling che ha tralasciato particolari tipicamente femminili quali il porta fiori sul cruscotto della precedente versione, a favore invece di un aspetto molto più aggressivo, e quindi più maschile. In America sembra che la percentuale di acquisti su questo modello da parte degli uomini sia cresciuta dal 36% nel 2010 a circa il 45% nel 2011.