DOPO QUATTRO ANNI - Condivisione delle somme riscosse dalle multe con l’
autovelox: anche se in grave ritardo, forse ci siamo. Sta per arrivare il decreto interministeriale (Trasporti e Interno) che impone ai comuni di
dividere gli incassi con i proprietari delle strade su cui vengono installate le macchinette: province, regioni e Stato. La regola c’è già, dal 2010, anno in cui il codice della strada è stato riformato, ma perché diventi effettiva serve un decreto interministeriale. Mai emanato: vedi news
qui. Ora il decreto deve essere esaminato dalla Conferenza Stato-Città e autonomie locali.
PER LA SICUREZZA - L’obiettivo della regola del codice della strada è duplice. Da un lato, evitare che i comuni usino gli autovelox solo per “fare cassa”. Dall’altro, migliorare la sicurezza stradale: i proprietari delle strade, col ricavato delle sanzioni, investirebbero in infrastrutture. Finora, del decreto non s’è vista l’ombra per la forte opposizione dei comuni, che hanno tutto l’interesse a tenere per sé tutta la “torta”, senza essere tenuti a darne metà ai proprietari delle strade. Tra i punti più spinosi, l’obbligo di rendicontazione entro il 31 maggio dell’anno successivo.