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Autovelox, in arrivo il “decreto proventi”?

02 maggio 2014

Quasi pronto il decreto che imporrebbe ai comuni di dividere i proventi delle multe da autovelox con i proprietari delle strade: una misura attesa dal 2010.

Autovelox, in arrivo il “decreto proventi”?
DOPO QUATTRO ANNI - Condivisione delle somme riscosse dalle multe con l’autovelox: anche se in grave ritardo, forse ci siamo. Sta per arrivare il decreto interministeriale (Trasporti e Interno) che impone ai comuni di dividere gli incassi con i proprietari delle strade su cui vengono installate le macchinette: province, regioni e Stato. La regola c’è già, dal 2010, anno in cui il codice della strada è stato riformato, ma perché diventi effettiva serve un decreto interministeriale. Mai emanato: vedi news qui. Ora il decreto deve essere esaminato dalla Conferenza Stato-Città e autonomie locali.
 
PER LA SICUREZZA - L’obiettivo della regola del codice della strada è duplice. Da un lato, evitare che i comuni usino gli autovelox solo per “fare cassa”. Dall’altro, migliorare la sicurezza stradale: i proprietari delle strade, col ricavato delle sanzioni, investirebbero in infrastrutture. Finora, del decreto non s’è vista l’ombra per la forte opposizione dei comuni, che hanno tutto l’interesse a tenere per sé tutta la “torta”, senza essere tenuti a darne metà ai proprietari delle strade. Tra i punti più spinosi, l’obbligo di rendicontazione entro il 31 maggio dell’anno successivo.


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Ritratto di Mattia Bertero
2 maggio 2014 - 18:28
3
Sarebbe ora che l'applicassero questa norma di legge visto che le strade sono in condizioni pietose. Tra l'altro questi autovelox nella mia zona si sono moltiplicati come i funghi. Tra la crisi ed il patto di stabilità che i comuni sono costretti a rispettare è palese che questi rivelatori di velocità sono stati messi esclusivamente per fare cassa. Prima di colonnine non se ne vedevano neanche l'ombra...
Ritratto di Fr4ncesco
2 maggio 2014 - 20:43
2
Gli autovelox dovrebbero fungere da deterrente, affinchè gli automobilisti rispettino i limiti, ma per farlo ci devono essere avvisi. Se invece vengono piazzati senza alcun avviso, che funzione deterrente possono avere? Servono solo a fregare soldi ad ignari cittadini! Quando noto un autovelox nascosto, tipo in un anonima auto con appena scritto "ausiliari del traffico" nascosta in qualche angolo, inizio a lampeggiare a gogo...
Ritratto di TurboCobra11
3 maggio 2014 - 18:08
A parte che gli autovelox sono una truffa e sono inutili e solo per far cassa, e diventano una presa in giro quando il 90% delle persone usa il telefono mentre guida, oltre a chi fuma, chi beve, chi scrive, chi legge il giornale, oltre che tutte le auto con gomme non regolari, fanali non funzionanti e tutto il resto. Volete fare qualcosa per il cittadino e la sua sicurezza? Più controlli delle pattuglie e proventi che per il 50% devono essere non dati e basta al proprietario, ma che sia obbligatorio reinvestirli in opere di sicurezza su quel tratto di strada, non per asfaltare sia chiaro, ma per ammodernare il tratto in questione. ...Saluti
Ritratto di onavli§46
3 maggio 2014 - 21:29
non si ripristinano e/o rinnovano con i proventi degli autovelox, ma con dei piani di settore nazionali, regionali, provinciali e comunali. Confondere sempre i concetti, per sola falsa propaganda, è come scambiare "l'acqua con il vino", non funziona più. Le istituzioni, sono latitanti sul lato della sicurezza stradale in generale, e sono altrettanto colluse, nel "rubare denaro agli automobilisti, con sistemi devianti dal loro concetto basilare. Smettiamola con la politica dei decreti. Un Governo CHE DECRETA SEMPRE, ha un'immagine dittatoriale. Allora si decida, democrazia o dittatura,; niente di più genuino è essere sinceri: Chi è pur capace di esserlo ovviamente
Ritratto di Dick76
5 maggio 2014 - 18:34
1
Ho letto solo commenti intelligenti, finalmente. Per me è l'ennesima presa per il culo.