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Con gli autovelox a caccia dei non assicurati

17 dicembre 2015

Presto la polizia potrà multare chi non ha assicurato l'auto o non l'ha sottoposta alla revisione anche in base a un controllo fatto "a tavolino".

Con gli autovelox a caccia dei non assicurati
FINE DI UN VUOTO - Si delineano tempi duri per chi viaggia con l'auto non assicurata e/o non revisionata nei tempi corretti (dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni). Nel testo della legge di stabilità in discussione in Parlamento è stato introdotto un emendamento in base a cui viene ampliato il numero di infrazioni al Codice della strada sanzionabili in base ad accertamento fatto con strumentazioni anziché di persona da agenti di polizia. E tra questi casi ci sono appunto il viaggiare privi della copertura assicurativa RC auto e il non rispetto del l'obbligo di revisione del veicolo.
 
INFRAZIONE CONSTATATA - In pratica, i tanto temuti autovelox, Tutor, radar eccetera diventeranno mezzi utili non solo per perseguire le velocità eccessive ma anche per scovare chi non rispetta le norme sulle revisioni e sull'obbligo dell'assicurazione.  Ciò sempre a condizione che gli strumenti tecnologici in questione siano integrati da apparecchiatura fotografica, indispensabile per testimoniare che i veicoli in questione circolavano quando non erano in regola.
 
ACCERTAMENTO DIRETTO - Fino ad ora, e fino a che non verrà approvata la legge di stabilità con l'emendamento in questione, l'infrazione deve essere constatata direttamente da un agente di polizia, fermando l'auto non in regola. Quanto al solo controllo informatico è possibile per il "bollo", che è tassa sul possesso, ma non per l'assicurazione RC e per le revisioni, perché i veicoli possono essere conservati in spazi privati. E l'infrazione viene compiuta quando si circola su strade pubbliche.
 
LAVORO A TAVOLINO - Ovviamente perché le multe vengano emesse occorre che gli organi di polizia comincino a fotografarla/filmare tutte le auto, procedendo poi nella ricerca informatica tramite il numero di targa circa l'esistenza o meno del contratto di assicurazione RC e nei registri della Motorizzazione per verificare se il veicolo fotografato è a posto con la revisione periodica.


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Ritratto di TommyMichi
18 dicembre 2015 - 11:08
finalmente, sarebbe un'ottima cosa per la sicurezza di tutti. Comunque non bisogna che la multa sia recapitata a casa, ma ci dovrà essere il fermo FISICO del veicolo e la sospensione della patente, perchè se uno non paga l'assicurazione, probabile che la multa la cestini molto in fretta..
Ritratto di mecner
18 dicembre 2015 - 14:13
Finalmente SI. In quanto verranno fermati (lo spero e me lo auguro), TUTTI i camion/articolati che viaggiano senza Assicurazione. Un modo per liberare stra e autostrade.
Ritratto di Vrooooom
18 dicembre 2015 - 11:14
con la multa ti arriva l'avviso di portare i documenti in regola entro un tot
Ritratto di vvolvo
18 dicembre 2015 - 11:39
Peccato che saranno tartassati i soliti italiani del nord....
Ritratto di Vincenzo1973
18 dicembre 2015 - 14:52
perche gli altri sono esenti secondo te? solo a scrivere sciocchezze
Ritratto di zero
19 dicembre 2015 - 19:49
Il solito e ormai endemico vittimismo di questi "nordisti" ad oltranza: ogni occasione è buona per autoconvincersi di essere migliori in questo e migliori in quello. Io, al posto loro, mi sarei stancato di farmi rovinare la vita da questi complessi di persecuzione e di inferiorità.
Ritratto di Yellowt
21 dicembre 2015 - 10:41
Vista l'incidenza ben maggiore al sud dei veicoli non assicurati, direi che questa norma finalmente mette fine al doppio binario dove al nord non si tollera nulla e al sud si viaggia senza casco assicurazione o revisione.
Ritratto di zero
22 dicembre 2015 - 11:50
Questo tuo cosiddetto doppio binario in n è così accentuato come da una parte si vorrebbe far credere. Viaggiando e guidando pressoché di continuo da sud a nord e viceversa (per esempio, in questo momento sto scrivendo da Bolzano... ché più a nord non si puo!), sperimento sulla mia pelle come controlli e sanzioni esistono ovunque e in egual misura, come in egual misura esistono sacche di tolleranza. Si tratta più di leggende metropolitane che di differenze reali: e la totale mancata conoscenza di ciò che quotidianamente accade a 1000-1500 km da casa propria fa il resto. Cascare nei luoghi comuni è cosa facile e comodissima.
Ritratto di Yellowt
22 dicembre 2015 - 12:07
Piuttosto che fidarmi dei luoghi comuni o del loro opposto, il buonismo, mi fido più delle statistiche ufficiali sugli incidenti, sull'uso del casco e sull'assicurazione dei veicoli. Riguardo all'ultimo punto che qui ci interessa, basta cercare con google il rapporto ania 2013-2014. Da pagina 191 in avanti. La misura spannometrica, anche di chi fa 100 mila km annui, vale ben poco.
Ritratto di zero
22 dicembre 2015 - 13:24
Ecco, appunto... Magari guardati pure i dati Ania dei sinistri a rischio truffa, pubblicati pure da alVolante un paio di mesi fa: avrai tante simpatiche sorprese su moltissime province del sud e pure del nord. Quanto alle RCA scoperte, si tratta di fenomeni direttamente collegati al disagio economico, al pari di mutui immobiliari e finanziamenti mobiliari: naturale che le aree geografiche economicamente più in difficoltà siano anche le più esposte. Scopriamo l'acqua calda. Tra l'altro, negli ultimi anni, il fenomeno si è espanso pure al centro e al nord, vista la e recessione generalizzata di tutta l'economia italiana. Al di là di tutto questo, comunque, qui si parlava di controlli e multe... E l'esperienza di chi percorre ogni anno decine e decine di migliaia di chilometri... conta, conta eccome. Altro che occhiometri e spannometrie. Poi, credi un po' quello che ti fa più comodo credere... Io preferisco ancora osservare il mondo "lato strada" anziché "lato monitor". Dunque, mi fido più dei miei chilometri che del sentito dire. Buona giornata! :-)
Ritratto di zero
22 dicembre 2015 - 13:26
Ecco, appunto... Magari guardati pure i dati Ania dei sinistri a rischio truffa, pubblicati pure da alVolante un paio di mesi fa: avrai tante simpatiche sorprese su moltissime province del sud e pure del nord. Quanto alle RCA scoperte, si tratta di fenomeni direttamente collegati al disagio economico, al pari di mutui immobiliari e finanziamenti mobiliari: naturale che le aree geografiche economicamente più in difficoltà siano anche le più esposte. Scopriamo l'acqua calda. Tra l'altro, negli ultimi anni, il fenomeno si è espanso pure al centro e al nord, vista la e recessione generalizzata di tutta l'economia italiana. Al di là di tutto questo, comunque, qui si parlava di controlli e multe... E l'esperienza di chi percorre ogni anno decine e decine di migliaia di chilometri... conta, conta eccome. Altro che occhiometri e spannometrie. Poi, credi un po' quello che ti fa più comodo credere... Io preferisco ancora osservare il mondo "lato strada" anziché "lato monitor". Dunque, mi fido più dei miei chilometri che del sentito dire. Buona giornata! :-)
Ritratto di herm52
18 dicembre 2015 - 11:48
Voglio vedere come faranno a notificare la multa a quelle persone che hanno una residenza fittizia, come faranno a notificare la multa a tutte quelle persone facenti parte delle razze protette.
Ritratto di Fabigenoa93
18 dicembre 2015 - 12:20
Keep calm and targa svizzera.
Ritratto di FANTAMAN
18 dicembre 2015 - 16:53
:D
Ritratto di the arabian phoenix
18 dicembre 2015 - 13:05
Prevedo il proliferare di adesivi copri numeri di targa, leasing o acquisti esteri e sistemi prevalentemente in avaria o seguiti da personale sotto organico o massacrato da turni non adeguatamente pagati. Qualcuno sta evolvendo. Ovvero, dalle panzane via tweet ai provvedimenti belli solo sulla carta. Zlatan e famiglie ringraziano sentitamente.
Ritratto di onlyroma
18 dicembre 2015 - 13:29
Solite prese in giro all'italiana. Mi dite a che serve l'autovelox? Bastava collegare i computer della motorizzazione con l'Ania. 1 targa=1 assicurazione,se non risulta nulla vengo a casa e te la sequestro e butto la patente. Questo governo ci ha abituati a leggi spettacolari con effetti speciali,che non servono a nulla.
Ritratto di bravehearth
18 dicembre 2015 - 13:36
La foto dell'autovelox serve a dimostrare che l'auto stava circolando e non era ferma in un garage non accessibile a terzi (in questo caso non è obbligatorio pagare la rc)
Ritratto di faustopeano94
18 dicembre 2015 - 13:56
Tanto non cambia niente, ricordo poco tempo fa gli annunci Shock Nuove Modalità Telematiche di controllo Revisioni. Ho portato 15gg fa (ovviamente non la Ghibli) ma la mia cara vecchia Thesis che di anni e km ne ha davvero tanti e... Non so neanche se l'hanno messa in moto, era li nel piazzale precisa dove l'avevo lasciata. E' praticamente una tassa e basta! 65,68€ e ti appiccicano un adesivo sulla carta di circolazione FINE
Ritratto di Arcinazzo
19 dicembre 2015 - 13:37
Non c'e' assolutamente bisogno dei mezzi elettronici per scovare gli automobilisti "furbi".Il ministero dei Trasporti conosce perfettamente le auto non assicurate e non revisionate.Quindi con un semplice lavoro a tavolino si invitano i possessori delle auto a mettersi in regola entro un dato periodo di tempo scaduto il quale scattano le sanzioni amministrative.Se mi collego al sito ilportaledellautomobilista.it ed inserisco un numero di targa so immediatamente se quell'auto e' assicurata o meno senza bisogno ovviamente di alcun autovelox o tutor.Se inserisco la targa della mia auto mi fornisce notizie anche sulla scadenza della prossima revisione a conferma di quanto sopra scritto.
Ritratto di zero
19 dicembre 2015 - 19:56
Si tratta di infrazioni per commettere le quali è necessario circolare su strada pubblica: nessun ministero e nessun archivio informatico può automaticamente accertare se l'auto non assicurata e/o non revisionata sta circolando oppure si trova ricoverata in un box privato (per esempio, in attesa di una riparazione o di un restauro).
Ritratto di Rav
19 dicembre 2015 - 14:52
4
Sono totalmente favorevole a questi sistemi. Ovviamente spero che parallelamente vengano fatti anche controlli mirati guardando ai dati delle auto circolanti e quelli delle assicurazioni. Però controllare le targhe tramite autovelox, tutor e varchi ZTL vuol dire controllare una grande quantità di veicoli circolanti. Ora spero che facciano qualcosa per tutte quelle auto con targa estera guidate da stranieri ormai stabili in Italia o da Italiani furbetti. Non è solo questione di assicurazione ma pure di sicurezza perchè tanti con la macchina targata straniera si permettono di fare pazzie in strada mettendo in pericolo gli altri.
Ritratto di bijulino
19 dicembre 2015 - 18:49
A Napoli si sono già messi tutti in regola.. Hanno copiato e stampato targhe di chi paga l'assicurazione!! Pagheranno sempre i soliti, SIAMO IN ITALIAAA
Ritratto di dfchigo82
20 dicembre 2015 - 10:01
ma anche scooter cinquantini??
Ritratto di dfchigo82
20 dicembre 2015 - 15:44
e soprattutto scovare quelle auto della vagtruffa non ancora sottoposte ad aggiornamento visto che ,qui in questo sito, molti hanno detto di fregarsi dei richiami della casa automobilistica perchè temono il peggioramento delle prestazioni e/o consumi...
Ritratto di dfchigo82
20 dicembre 2015 - 19:14
ridi ridi che è tutto collegato con la motorizzazione civile... e loro sanno se la tua vagtruffa è stata sottoposta all'aggiornamento su richiamo obbligatorio della casa in merito alla vicenda dieselgate.... ridi ridi... ride bene chi ride ultimo... ahahahahahahahahahahahah come godo

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