Non si sa se i robotaxi rappresenteranno il futuro della mobilità: se ciò accadrà nei prossimi anni sarà però essenziale che risolvano alcuni problemi nella gestione degli imprevisti. Le auto autonome della Waymo sono già state protagoniste in passato di episodi tragicomici, tra parcheggi a dir poco “creativi” (qui per saperne di più) e passeggeri presi in ostaggio (qui la notizia). Nelle ore scorse un nuovo episodio: è bastato un blackout per mandare completamente in tilt le auto a guida autonoma che, confuse di fronte a semafori spenti, hanno pensato bene di fermarsi nel mezzo degli incroci, creando ulteriori disagi al resto del traffico.

È successo lo scorso sabato a San Francisco: a causa di un incendio sono rimaste senza corrente 130.000 persone, spegnendo nello stesso tempo anche i semafori della zona. Naturalmente ciò ha causato problemi al traffico, ulteriormente aggravati dai comportamenti delle auto della Waymo, l’azienda di proprietà di Google che sviluppa tecnologie per la guida autonoma e che oltre a San Francisco opera con i suoi robotaxi in grandi città come Los Angeles e Phoenix. I video condivisi sui social network mostrano diverse Jaguar i-Pace autonome ferme nel traffico per lungo tempo. Un residente della zona ha raccontato al canale televisivo CNBC di aver visto almeno tre veicoli della Waymo fermi tra le 18 e le 22: “Si fermavano semplicemente in mezzo alla strada”.
Una portavoce dell’azienda ha confermato il problema, affermando che l’interruzione di corrente ha messo a dura prova la logica software delle auto. Sebbene queste siano programmate per gestire la mancanza di segnaletica stradale, la portata del blackout ha fatto sì che i veicoli rimanessero fermi più a lungo del previsto nel tentativo di confermare lo stato dell’incrocio, contribuendo alla congestione dell’ingorgo. La Waymo ha quindi sospeso il servizio sabato sera e domenica, coordinandosi con le autorità, fermando i veicoli oppure riportandoli in sicurezza ai depositi.















