DALLA F1 IN POI - BMW-
McLaren, un idillio iniziato negli Anni 90 quando nacque la supercar inglese F1 per la quale la
BMW sviluppò il motore BMW s70/2, un vero e proprio capolavoro motoristico, con 12 cilindri a V di 60°, 6 litri di cilindrata e potenza fino a 680 CV a 7800 giri. Ora, come svela il mensile inglese
Car, le due case sono di nuovo in trattativa per realizzare un progetto congiunto che potrebbe dare origine alla prossima generazione della McLaren 650S (
foto sopra) e all'erede della mitica BMW M1 degli Anni 70. Per la BMW si tratterebbe di realizzare una rivale dell'Audi R8.
QUESTIONE DI PARTNER - La BMW sta già sperimentando la via della partnership con la Toyota per realizzare congiuntamente l’erede della Z4 e della Supra e una decisione è attesa per fine anno. Su progetti che, giocoforza, non possono contare su elevati numeri di vendita la strada maestra è quella di condividere i costi di sviluppo. Voglia di supercar, insomma, per la casa di Monaco: qualcosa di più estremo rispetto alla Serie 6, ma più convenzionale rispetto alla i8 attuale. Esclusiva come una Z8 di fine dello scorso millennio, ma brutale come una M1 di fine Anni 70. Una BMW per pochissimi, insomma, ma non un potenziale salasso per la casa tedesca, come sarebbe accaduto nel caso in cui il progetto fosse portato avanti in toto dalla divisione M.
PERCHÈ SÌ - La McLaren sembra perfetta: la sua struttura, dimensionata per arrivare a un massimo di 5.000 vetture annue, costruisce esclusivamente supercar. Se la 650S non è certo a fine carriera (risale al 2014), la sua erede è già nella mente dei progettisti: potrebbe portare a un telaio in carbonio in grado di ospitare tanto un sei cilindri quanto un V8. In casa BMW si può ipotizzare un 4.0 con due turbocompressori, da circa 750 CV di potenza. Ma anche un’aerodinamica e quindi stili profondamente diversi tra i due modelli, per ottenere due prodotti differenziati. C’è anche chi si spinge a ipotizzare una fascia di prezzo appena inferiore ai 200.000 euro. Basta solo aspettare un paio d’anni: se il matrimonio si dovesse fare, l’erede della M1 con più di un gene inglese nel DNA potrebbe debuttare a Francoforte nel 2017 ed entrare in produzione nel 2019.