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BMW iX5 Hydrogen: abbiamo guidato la suv a idrogeno da 400 CV

Pubblicato 17 ottobre 2023

Con la sua pila a combustibile, la suv tedesca percorre quasi 500 km a zero emissioni e si guida come una classica elettrica a batteria. Ma per ora è solo un prototipo.

BMW iX5 Hydrogen: abbiamo guidato la suv a idrogeno da 400 CV

SARÀ UNA VALIDA ALTERNATIVA? - Fra le soluzioni che potrebbero agevolare la transizione energetica c’è anche l’idrogeno. Un’alternativa all’elettrico a batteria, che promette tempi di rifornimento rapidi e percorrenze con un pieno simili a quelle di un’auto con motore termico. La BMW sviluppa da tempo questa tecnologia tramite l’utilizzo di pile a combustibile (sviluppate e prodotte dalla Toyota): questi dispositivi elettrochimici combinano l’idrogeno, stoccato in bombole, all’ossigeno proveniente dell’ambiente esterno. Il risultato? Corrente per alimentare un motore elettrico, vapore acqueo dal tubo di scarico e zero emissioni nocive. La BMW iX5 Hydrogen è l’ultimo modello del gruppo tedesco a sfruttare questa tecnologia. Per ora, si tratta di una flotta sperimentale, che BMW utilizzerà per studiare e analizzare l’efficienza e l’affidabilità di questo sistema: l’obiettivo è quello di lanciare una versione di serie entro la fine del decennio. Per ora, noi abbiamo avuto l’opportunità di guidare uno dei prototipi.

PIENO RAPIDO MA NON A BUON MERCATO - A vederla, la BMW iX5 Hydrogen è una normalissima X5 di quarta generazione (come quella oggi in vendita, ma in versione pre-restyling) che si differenzia dalle versioni termiche per alcuni dettagli estetici. Su tutto spicca l’azzurro della cornice della mascherina “a doppio rene”, degli inserti in plastica sotto le portiere e della parte bassa dei paraurti. Questa colorazione distintiva è ripresa anche nell’abitacolo. Le differenze estetiche finiscono qui, ma la vera novità è nascosta. Oltre alla pila a combustibile che genera elettricità, ci sono due serbatoi in plastica rinforzata con fibra di carbonio (stoccaggio totale di 6 kg di idrogeno) e un motore elettrico posteriore da 400 CV.

Con le bombole ad altissima pressione (700 bar) piene, la BMW iX5 Hydrogen può percorrere poco meno di 500 km reali: l’abbiamo letto nel quadro strumenti durante il nostro test. Inoltre, diversamente dalle elettriche a batterie, il rifornimento di un’auto a idrogeno si completa in una manciata di minuti. Per la prova ci siamo collegati alla pompa della stazione Eni di Mestre, che dal giugno 2022 è il secondo punto di rifornimento per veicoli a idrogeno in Italia (ce n’è uno anche a Bolzano). Nonostante la pompa sia attualmente in fase di omologazione e quindi non utilizzabile dai privati, i tecnici Eni ci hanno comunicato un prezzo indicativo di 15 euro per kg di idrogeno. In sostanza, per fare un pieno alla iX5 si spendono circa 90 euro (0,18 euro/km: in pratica, come se si andasse a benzina percorrendo 10-11 km/l).

COMODA, MA SBUFFA - Su strada, la BMW iX5 Hydrogen dà sensazioni paragonabili a quelle di un’auto elettrica a batteria. Silenziosità e comfort sono notevoli e anche la risposta è prontissima: basta giusto sfiorare il pedale dell’acceleratore e i 400 CV si sprigionano davvero in un istante. Ciò è merito anche della batteria tampone, che entra in causa per neutralizzare il leggero ritardo di risposta della pila a combustibile. L’unico dettaglio che permette di capire che è un’auto a idrogeno è l’evidente “nuvola” di vapore acqueo che si sprigiona dal tubo di scarico ogni volta che si preme con decisione sul pedale dell’acceleratore. Durante la nostra prova a velocità da codice, prevalentemente in extraurbano, il computer di bordo al termine del test riportava un consumo medio di idrogeno di 1,21 kg/100 km. Un dato molto vicino al valore di 1,19 kg/100 km dichiarato dalla BMW.

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Ritratto di BZ808
17 ottobre 2023 - 10:23
Senza lo sviluppo di una rete capillare...
Ritratto di nano75
17 ottobre 2023 - 10:51
...idem per l'elettrico
Ritratto di NeuroToni
17 ottobre 2023 - 11:27
Come no, in Italia ci sono 45000 stazioni di ricarica per auto elettriche, mentre per quelle a idrogeno 3. Quasi alla pari dai!
Ritratto di nano75
17 ottobre 2023 - 11:56
Non ho parlato di numeri ma di medesime condizioni. Se prendiamo come riferimento di passaggio epocale all'elettrico il lancio si Tesla andiamo indietro al 2008. Ciò significa che dopo 15 anni abbiamo raggiunto 45.000 punti di ricarica, dislocati in maniera non omogenea, per un potenziale di 50.000.000 di veicoli circolanti in Italia. Questi numeri sommati alle differenze di prezzi tra vetture elettriche e termiche di fascia bassa mi fanno pensare che non ci sia nessuna vera volontà di salvare il pianeta ma piuttosto di riempire i conti correnti di qualche investitore
Ritratto di BZ808
17 ottobre 2023 - 14:32
La rete elettrica arriva già in tutte le case, così come da molte parti ci arriva il metano, a casa tua hai il contatore dell'idrogeno? Io non credo...
Ritratto di giocchan
17 ottobre 2023 - 15:20
Ti lamenti dei 45k punti di ricarica in Italia? Con un ministro dei trasporti che dice che il futuro è nel biocarburante pensavi a qualcosa di diverso?
Ritratto di BZ808
17 ottobre 2023 - 11:56
Tu non hai energia elettrica in casa?
Ritratto di nano75
17 ottobre 2023 - 12:32
non per ricaricare un auto oltre al fatto che non avendo uno spazio dedicato dovrei mettere una prolunga in strada e dovrei spendere il doppio per acquistare una macchina equivalente a quella che possiedo però alimentata a corrente...possono bastare come motivazioni?
Ritratto di BZ808
17 ottobre 2023 - 14:28
Assolutamente no, sono del tutto insufficienti! Stai, tra l'altro, usando il particolare del tuo caso per definire una carenza globale! La rete elettrica raggiunge praticamente tutti i luoghi d'Europa e la quasi totalità degli immobili è servita dalla rete elettrica quindi oltre ad essere possibile ricaricare facilmente già ora una vettura elettrica o elettrificata a domicilio, implementare la rete di ricarica pubblica non richiede particolari sforzi strutturali. L'idrogeno, anche se tutto sommato facile da ottenere, è un gas pericoloso che non può contare né su un'infrastruttura di rete come il metano, né sull'affinità di produzione con altri idrocarburi del gpl, né sulla facilità di stoccaggio dell'etanolo. Pertanto l'investimento del mondo dell'automotive in una tecnologia come l'idrogeno, seppur affascinante (a me piace parecchio), presuppone la necessità di un investimento pubblico cospicuo sull'infrastruttura di supporto proprio per le difficolta oggettive del sistema che, per sua natura, è probabilmente più adattabile a trasporti di lungo raggio (aerei, navi, ecc.).
Ritratto di nano75
17 ottobre 2023 - 15:32
continui a controbattere argomenti che nessuno ha citato...mai fatto il confronto tra elettrico ed idrogeno, solamente sottolineato il fatto OGGETTIVO che ricaricare oggi un auto elettrica è mediamente un problema oltre ai costi elevati per l'acquisto del mezzo
Ritratto di BZ808
17 ottobre 2023 - 16:03
Io ho evidenziato come stanno le cose nellla realtà... hai cominciato tu a controbattere e sei tu che hai scritto che l'assenza di una rete capillare è male comune tra elettrico e idrogeno ma, OGGETTIVAMENTE, chi ha un box auto può caricare l'auto elettrica anche da una normale presa domestica, mentre l'idrogeno non arriva a casa mia come non arriva a casa tua quindi, senza implementare una rete di distributori, può essere appannaggio, almeno in Italia, solo di chi abita a Mestre o a Bolzano e si limita a girare attorno a questi due centri di rifornimento. Quanto al prezzo, acquistare oggi un'auto costa troppo in generale... una Panda parte di listino da 15.500,00€ e, tornando all'idrogeno, una Mirai da 69.000,00€!
Ritratto di nano75
17 ottobre 2023 - 16:17
...boh
Ritratto di pierfra.delsignore
19 ottobre 2023 - 21:33
4
nano75 Per l'elettrico una rete esiste già per l'idrogeno non ancora e guardate, lo dico a tutti i detrattori dell'elettrico che parlano senza cognizione alcuna di causa l'idrogeno è una pila a combustibile ossia una altro tipo di batteria per un motore elettrico, scordatevi pistoni, brum brum etc. Il vantaggio dell'idrogeno è nei tempi di ricarica e nel minor peso complessivo dell'auto, non lo vedo come una soluzione praticabile per le automobili, visti i pochi investimenti, i costi nettamente superiori di una auto dove le batterie non sono a pila di combustibile ma LFP o stato solido come le batterie future, mentre per l'autotrazione, con una dovuta rete di ricarica potrebbe essere un valido sviluppo infatti in tutta Europa circolano più camion con questo tipo di soluzione di batteria che auto
Ritratto di bangalora
18 ottobre 2023 - 07:39
In Trentino l'autostrada e tappezzata di distributori ad H2 infatti la Hyundai ha regalato due auto ad H2 al comune. E BMW si sveglia ora sperimentando un auto ad H2 ???? Belin che dormita. ⏰️ ca le ura, ostia.
Ritratto di BZ808
18 ottobre 2023 - 15:46
In reatà sono almeno 25 anni che BMW lavora sulle auto a idrogeno...
Ritratto di bangalora
18 ottobre 2023 - 16:56
Bhe se è per questo in Giappone sono dal 1985 che girano ad H2 soprattutto i mezzi pesanti e mezzi pubblici, e da qualche tempo anche le auto private. Chissà come mai loro hanno le centrali nucleari ma per essere veramente green puntano a energie alternative e non all'elettrico. L'Europa ha ancora tantissimo da imparare dal sol levante.
Ritratto di BZ808
18 ottobre 2023 - 18:44
La serie 7 la vendevano a idrogeno eh... ma pure FIAT era avanti nel settore (a Torino solo con la tecnologia delle fuel cell)... Di sicuro non dobbiamo imparare dai nipponici il nucleare... Fukushima la lascio volentieri a loro!
Ritratto di bangalora
18 ottobre 2023 - 19:00
Concordo e le dico di più, diceva tempo fa un premio nobel che il mondo non è ancora pronto per gestire in sicurezza il nucleare e ne abbiamo la memoria storica cosa il nucleare potrebbe causare al genere umano, quindi che sia nippon oppure matrioska l' importante è poter ancora circolare con il benedetto petrolio.
Ritratto di BZ808
19 ottobre 2023 - 08:17
Ma anche no... vado a metano da una vita figurati se benedico il petrolio!
Ritratto di pierfra.delsignore
19 ottobre 2023 - 21:36
4
Bengalora non hai ancora capito che sono solo altro tipo di motorizzazioni ELETTRICHE le auto ad idrogeno sono auto ELETTRICHE che al posto delle batterie LFP, hanno una a celle di combustibile grande, assieme ad una piccola LFP in realtà presente pure su queste. Per le auto non è la soluzione se ti lagni dei costi delle elettriche con batteria LFP figuriamoci di quelle ad idrogeno, lo può essere per l'autotrazione dove il prezzo è competitivo ed hai il vantaggio di aver minor peso della motrice e minori tempi di ricarica (ci vogliono comunque 20-30 minuti per la ricarica di una batteria ad idrogeno di una motrice).
Ritratto di bangalora
19 ottobre 2023 - 21:38
Ma certo che ho capito ma tanti altri no, vaglielo a spiegate.
Ritratto di Arreis88
17 ottobre 2023 - 11:22
Si proclama a gran voce che il futuro è elettrico, poi leggi decine di articoli di case automobilistiche che investono milioni in ricerche alternative: biocarburanti, idrogeno o addirittura nuovi motori diesel. Non mi sembrano buoni indicatori per la mobilità a batteria. Sono sempre più convinto a restarmene in disparte e guardare cosa succede, altro che corsa alla colonnina in box e 40000 euro per una utilitaria....
Ritratto di giocchan
17 ottobre 2023 - 15:29
Beh, l'auto a idrogeno è sostanzialmente un'auto elettrica... l'unica differenza è che è in grado di "auto-ricaricarsi" sfruttando l'idrogeno che stà nel serbatoio - che però non viene bruciato, quindi tutto è tranne che un'auto con motore termico. Detto questo, vale lo stesso discorso fatto per l'e-fuel: anche l'idrogeno non è disponibile in natura, viene prodotto a partire da un certo materiale X, che non ha direttamente a disposizione un'energia potenziale "da combustibile", e viene processato usando ingenti quantità di corrente elettrica, sostanzialmente immettendo nel processo l'energia potenziale che verrà poi sfruttata per la trazione. Come tutti i processi di questo tipo, nel processo di "creazione" dell'idrogeno (o dell'e-fuel) si perde per strada un mucchio di energia in attriti, calore, ecc... La diretta conseguenza di ciò, è che diventa impossibile che viaggiare a idrogeno (o con l'e-fuel) possa costare come (o meno) che viaggiare direttamente in elettrico.
Ritratto di bangalora
18 ottobre 2023 - 17:00
Bhe l'H2 può essere una valida alternativa ad altri bio carburanti, l'elettrico non è praticamente il futuro della mobilità se non per mezzi tipo bici, monopattini e ciclomotori.
Ritratto di giocchan
18 ottobre 2023 - 17:42
L'H2 non è un biocarburante. È un'alternativa all'e-fuel, non certo al biocarburante, che non ha nessun tipo di futuro che non sia quello di "allungare" i derivati del petrolio sfruttando gli scarti alimentari - cosa che si fa già da decenni - ma non ci sono abbastanza scarti alimentare per mandare avanti le auto in Italia (a meno di ridurle di un fattore 100...). Giusto Salvini e i suoi amici dell'ENI possono pensare di disboscare l'Italia per coltivare piante per estrarre biocarburante (probabilmente nemmeno loro lo pensano davvero). Comunque, H2 e/o e-fuel permetterà a chi può spendere 15 euro per 100km di viaggiare senza emettere CO2. Tra 10-15 anni tutte le persone normali avranno un'auto elettrica... poi magari tu parli così perchè vai in giro in Porsche (allora alzo le mani :)
Ritratto di bangalora
18 ottobre 2023 - 18:31
No magari, sarebbe l'unica auto teutonica che acquisterei avessi I soldi per mantenerla, no il mio discorso relativo ai biocarburanti riguarda una piccola parte della forza motrice futura infatti, come giustamente ha fatto riferimento lei, di derivazione vegetale. Ovviamente il caro petrolio per almeno altri 70 anni e oltre, sara l'unica fonte per l'autotrazione, quindi lasceremo ai posteri la possibilità ricercare e sfruttare altre fonti alternative al petrolio.
Ritratto di giocchan
18 ottobre 2023 - 19:10
Il petrolio dal 2035 non si userà più per l'autotrazione. Perlomeno quella privata in europa. Probabilmente nel resto del mondo verrà ancora usato per un bel pezzo - non mi sembra realistico pensare che il sudamerica o l'africa (per non parlare del medio oriente!) lo abbandonino così presto. Ma finchè l'Italia stà in europa, è sicuro che tra 70 anni (ma anche tra 40 se è per questo) non solo possederemo tutti un'auto elettrica, ma nemmeno ci saranno più distributori di benzina lungo le strade.
Ritratto di bangalora
18 ottobre 2023 - 19:18
Non penso visto che lo stipendio medio è di poco superiore a 1500 euro e per una famiglia sborsare quattrini per un auto elettrica è impensabile oppure accendere un mutuo per l'acquisto dell'auto, improponibile. L'Europa continuerà ad usare l'oro nero ancora per molto tempo, si fidi, tutto o quasi è legato al petrolio sarebbe una catastrofe planetaria senza il petrolio. Diffidi da date, elargite da speudo politici o giornalisti.
Ritratto di bangalora
18 ottobre 2023 - 19:30
Lei pensi ad una circolazione nazionale di auto tot elettriche ( circa 30/40 milioni ?!! ) di auto come potremmo approviggionarci di cotanta energia? Senza parlare di tutto il resto dagli elettrodomestici all'illuminazione e via discorrendo inimmaginabile. La Francia che ha centrali nucleari, non riuscirebbe a sopperire il fabbisogno nazionale. Quindi rilassiamo per altri 50 e oltre anni
Ritratto di giocchan
18 ottobre 2023 - 19:56
Dato il consumo nazionale italiano di elettricità e le percorrenze medie degli automobilisti, facendo dei conti per nulla complessi (che ho già fatto nel dettaglio in altri commenti), servirebbe il 18% in più di corrente. Non è poco, ma nemmeno una roba inimmaginabile, con un minimo di lungimiranza ci si può arrivare (grossomodo parliamo dell'1% all'anno). Se poi il ministro dei trasporti parla di biocarburanti, è evidente che qualsiasi cosa diventa impossibile... Sul discorso costo: i prezzi sono destinati a scendere. Solo una settimana fa sembrava fantascienza comprare una C3 elettrica a 23.9k, pareva impossibile comprare una segmento B elettrica decente a meno di 35k. E i prezzi sono destinati a scendere ancora, e di tanto... non solo per le economie di scala, ma anche perchè la tecnologia usata per le batterie (le LFP) non è ancora quella "più economica": con le batterie al sodio (già in vendita in cina, ad esempio nella Sehol E10X), e soprattutto con le batterie a stato solido (attese in massa per il 2025).
Ritratto di bangalora
18 ottobre 2023 - 20:46
Speriamo. Io per ora pienamente soddisfatto della mia plug in, in futuro? Vedremo. Forse avremo auto volanti con un carburante estratto dalle pietre, fantascienza? Bho
Ritratto di CR1
19 ottobre 2023 - 04:34
NON hai calcolato che sono già almeno 2 anni che il consumo di energia elettrica ha subito un calo, ed inoltre non gli stai raccontando che molti si mettono il fotovoltaico sul tetto e non hanno nemmeno l'auto elettrica,,, in futuro dovranno gli enti nazionali produrre più corrente elettrica o di meno?
Ritratto di bangalora
19 ottobre 2023 - 07:07
Si grazie al 110 molti hanno messo il fotovoltaico ma se uno dovesse metterlo di sanapianta non so se potrà affrontare una spesa del genere. Si parla di migliaia di euro, e poi l'acquisto dell'auto, non proprio a prezzi stracciati.
Ritratto di CR1
19 ottobre 2023 - 08:22
La spesa iniziale di sana pianta , dimentichi che ci sono ancora gli incentivi con detrazione 730 del50% ??
Ritratto di pierfra.delsignore
19 ottobre 2023 - 21:41
4
Perché l'idrogeno ti arriva dagli alberi? Ancora non lo avete capito che auto ad idrogeno=auto a batteria?
Ritratto di pierfra.delsignore
19 ottobre 2023 - 21:41
4
Bengalora L'idrogeno è un altro tipo di BATTERIA per i motori elettrici e non sarà di certo il futuro dell'auto quello è l'elettrico a batteria allo stato solido. Per l'auto trazione potrebbe essere una valida soluzione, a meno che le batteria allo stato solido non diminuiscano di molto di peso. Il vantaggio delle BATTERIE A CELLA DI COMBUSTIBILE è di pesare di meno ed avere minori tempi di ricarica (20-30 minuti) tutto qui, ma le auto ad idrogeno NON hanno pistoni, bielle, trasmissioni etc. Sono motori come quelli delle Tesla o delle Porsche Tycan dove al posto di una batteria LFP usano batterie ad idrogeno, in realtà ce ne è una secondaria LFP pure su queste
Ritratto di pierfra.delsignore
19 ottobre 2023 - 21:38
4
Arreis88 Ma perché prima di parlare non vi documentate? Le auto ad idrogeno sono auto ELETTRICHE, dove la batteria primaria, la secondaria rimane LFP pure su queste, invece di essere una LFP o allo stato solido è a cella di combustibile, ma scordatevi pistoni, bielle, brum, brum, i motori sono ELETTRICI su un'auto ad idrogeno
Ritratto di Dadomazzo
17 ottobre 2023 - 11:54
1
Vorrei avere nella vita la tranquillità dei tester di queste auto, prototipi con "bombole ad altissima pressione (700 bar)" piene di una sostanza estremamente infiammabile
Ritratto di NeuroToni
17 ottobre 2023 - 13:11
Certo che 700 bar è un numero impressionante. Mi auguro ci siamo svariati sistemi di sicurezza nel caso che...
Ritratto di Clementina Milingo
17 ottobre 2023 - 14:27
gli stessi del Titanic...
Ritratto di TheViking
17 ottobre 2023 - 21:25
Il bello dell'H2 però è che si disperde rapidamente nell'atmosfera, senza essere inquinante, e a 700 bar anche una perdita è tale che un eventuale fronte di fiamma si estinguerebbe da solo. La benzina, al contrario, essendo liquida a temperatura e pressione ambiente (cosa che ci fa comodo per il trasporto e lo stoccaggio, sicuramente) in caso di perdita si raccoglie sotto il veicolo, con tutti i rischi che conosciamo.
Ritratto di bangalora
18 ottobre 2023 - 18:33
Infatti è più pericolosa la benzina che l'idrogeno.
Ritratto di CR1
19 ottobre 2023 - 04:40
concordo ma non in pieno , in quanto ; quando si ricaricano i carrelli elevatori elettrici è un ' operazione che deve essere effettuata all'esterno o in luogo ventilato . Il motivo è che si sprigiona H e vola in alto vicino alle lampade e buuuum , chi ha detto che la fuoriuscita / perdita non è pericola in quanto soffia forte estinguendo la fiamma è un "buffone" e se invece di buffare forte forte buffasse piano piano?
Ritratto di Alsolotermico
17 ottobre 2023 - 12:32
C'era chi scriveva qui sul sito...che la BMW aveva abbandonato lo sviluppo dell'auto idrogeno a favore di quella elettrica. Ora mi domando sarà vero?... ahahahahaha. Brava BMW il futuro dell'automotive non è il solo l'elettrico.. giusto sperimentare alternative più valide..come anche i motori a biocarburanti grazie alle biomasse.
Ritratto di Citty75
17 ottobre 2023 - 12:56
E' sempre un motore elettrico che la muove, quello che cambia è come viene immagazzinata l'energia. Non mi sembra stiano sperimentando motori alternativi.
Ritratto di NeuroToni
17 ottobre 2023 - 12:59
...c'è sempre un motore eletrico nelle auto auto a idrogeno.
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2023 - 13:40
:-( peccato. Un bel paio di carburatori a idrogeno sarebbe stata la morte sua.
Ritratto di Alsolotermico
17 ottobre 2023 - 15:57
Era cento volte meglio un motore termico ad Idrogeno. Basti guardare l'auto fatta dagli ingegneri di Greenpeace alla fine degli anni 90..una semplice Twingo a benzina trasformata ad idrogeno. Quindi Si è davvero un peccato.
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2023 - 18:34
Calcolando i diversi rendimenti mi viene da pensare che abbiano scelto la cella a combustibile per dimezzare i consumi e semplificare la meccanica. Ma forse mi sbaglio, quindi sarei curioso perché un termico sarebbe stato 100 volte meglio.
Ritratto di ilariovs
17 ottobre 2023 - 20:52
L'hanno fatta termica ad H2 e proprio BMW si chiamava Hidrogen 7, e per la sua nascita a Monaco venne costruito il primo distributore di H2 liquido d'Europa... l'hanno prodotta dal 2006 al 2008... fine della storia. Solo la tecnologia del serbatoio ti faceva capire la difficoltà di gestire l'H2 liquido a -250°.
Ritratto di BZ808
18 ottobre 2023 - 06:13
Ricordo ancora il servizio, mi pare fosse su Superquark, fatto sul prototipo su base E38: una figata!
Ritratto di TheViking
17 ottobre 2023 - 21:27
Comunque produce NOx e l'efficienza è ancora peggiore. H2 per H2, tanto vale Fuel Cell.
Ritratto di pierfra.delsignore
19 ottobre 2023 - 22:09
4
Ma siamo alla follia? Perché produrre un motore termico ossia più inquinante, più soggetto a rotture, con minor rendimento per cosa? Perché tu ti vuoi sentire pilota anni '80 al volante di una utilitaria da 90 CV, quando una equivalente auto con batteria allo stato solido ti svernicia in termini anche di prestazioni? Se hai i soldi per permettertela sta tranquillo che le auto sportive termiche ci saranno sempre anche tra 30 anni, ma farle poi per autotrazione è una follia pura, visto che questo tipo di tecnologia ha molte più applicazioni come motrice di camion che come auto, per problematiche di costi prima di tutto dove tutti i vantaggi che hai ad avere una motrice ad idrogeno, maggior carico utile, tempi di ricarica, sono praticamente ininfluenti su un'auto per uso privato
Ritratto di Alsolotermico
17 ottobre 2023 - 15:59
Non sempre. Ci sono molti prototipi di auto termiche trasformate ad idrogeno mantenendo il motore a combustione.
Ritratto di Oxygenerator
17 ottobre 2023 - 16:35
Vero. Peró per avere emissioni zero il motore deve essere elettrico. Quello termico anche con l’idrogeno, inquina. Meno della benzina, ma inquina lo stesso.
Ritratto di pierfra.delsignore
19 ottobre 2023 - 22:12
4
Ci sono molti prototipi di vecchie auto trasformate in auto elettriche a batteria LFP, appunto prototipi, nessuna casa si sognerebbe di investire su un'auto a batteria a celle di idrogeno che poi vada ad alimentare un motore che ha un rendimento inferiore minimo del 50%, maggior soggetto a rotture, manutenzione, più inquinante, con maggior numero di componenti da produrre. Tutto questo per cosa? Perché tu su una Golf vuoi sentire il brum brum sognando di avere una Mustang V8?! Se hai i soldi stai tranquillo che la Mustang V8 te la potrai comprare anche tra 20-30 anni, per il resto le case per auto di tutti i giorni, poi per l'autotrazione, fanno progetti RAZIONALI.
Ritratto di giocchan
17 ottobre 2023 - 15:30
Certo, i biocarburanti... facciamo andare in giro 50 milioni di italiani grazie ai biocarburanti... probabilmente persino Salvini si è reso conto della vaccata che ha detto mezz'ora dopo averlo fatto...
Ritratto di Alsolotermico
17 ottobre 2023 - 15:52
È già!..mentre fare andare 50 milioni di italiani grazie all'energia elettrica.. invece è la morte sua.. anzi nostra.
Ritratto di giocchan
17 ottobre 2023 - 16:39
Vuol dire produrre il 18% di corrente elettrica in più. Il biocarburante è invece una vera e propria fantasia: vuol dire distruggere tonnellate di boschi per far posto a enormi piantagioni di piante adatte alla produzione di biocarburante (la roba per cui "ricaviamo tutto dagli scarti delle fritture" è una favoletta: nel mondo si usano 1.4 miliardi di litri di gasolio, mentre con l'olio di palma (quello più diffuso) non si arriva a 73 milioni). Ovviamente radere al suolo i boschi non aiuta la Co2: e infatti ai fini della sola Co2 è più "ecologico" andare avanti a diesel/benzina, si produce molta meno Co2 (oltre al fatto che i disboscamenti hanno anche altri "due o tre problemi"...). www.qualenergia.it/articoli/auto-biocarburanti-italia-sostiene-pessima-soluzione/ PS: Quando Salvini dice che il biocarburante è il futuro, le cose sono due: o è completamente ignorante della cosa (e allora dovrebbe avere almeno il buon senso di tacere), o è in malafede e ha preso soldi da qualcuno che lo produce.
Ritratto di Citty75
17 ottobre 2023 - 17:23
beh se consideri che vuole costruire una centrale nucleare a Milano capisci che è inutile cercare di capire...
Ritratto di Mbutu
18 ottobre 2023 - 08:26
Giocchan, gli esperti di AlVolante però hanno già decretato che efuel e biocarburanti hanno messo fine all'auto elettrica perché saranno disponibili in grandi quantità ed a prezzi ragionevoli. Quindi non credo che le tue considerazioni abbiano un senso, ormai LORO hanno parlato, il resto è vento.
Ritratto di Alsolotermico
18 ottobre 2023 - 15:53
Tu Mbutu.. è meglio che taci..che più fai commenti da saccente nato è più fai figure da peracottaro che sei. Ancora stiamo attendendo la prova delle tua vettura elettrica... quando sarà visibile?...per il 2035 c'è la facciamo!!!..
Ritratto di Oxygenerator
18 ottobre 2023 - 10:48
@ giocchan concordo con lei
Ritratto di Alsolotermico
18 ottobre 2023 - 15:43
Se i biocarburanti sono una favoletta.. allora come me lo spieghi il fatto che Eni abbia trasformato il suo migliore impianto di raffineria di petrolio di Porto Marghera in un impianto di produzione di biocarburanti...con lo scopo di modificare in futuro anche gli altri impianti di raffineria di proprietà Eni sparsi per la penisola?...non penso che lo facciano per rimetterci dei capitali. Tra l'altro stando al sito che ti consiglio di visitare enistation.com/instazione/promozioni/promo-hvo?gclid= l'impianto di Porto Marghera è già a pieno regime da un'anno.
Ritratto di Alsolotermico
18 ottobre 2023 - 15:50
PS: Eni non è l'unica a trasformare i suoi impianti petroliferi in impianti di biocarburanti..ma ci sono anche altri giganti del settore che stanno facendo lo stesso. Allora mi chiedo..chi sono i veri f£ssi? loro che investono dei soldi per produrre una cosa non fattibile a detta di alcuni..oppure sono proprio quegli alcuni ad esserlo??... Lascio a voi l'ardua sentenza.
Ritratto di giocchan
18 ottobre 2023 - 16:49
Non ho detto che "il biocarburante non esiste". Semplicemente, non è un futuro sensato e/o possibile far andare tutte le auto del pianeta. E nemmeno il 10% se è per questo. Se Eni trasforma i suoi impianti, evidentemente è per specularci di più - estrarre petrolio in Italia è complicato, specialmente quando la concorrenza in medio oriente fa un buchino in superfice e tira fuori fontane di petrolio... Non solo, il biocarburante GIÀ OGGI si usa per "allungare" i derivati del petrolio. Il problema di base è che se pensiamo di produrre un po' di biocarburante sfruttando gli scarti alimentari, allora non c'è problema. Ma se vogliamo andare oltre e sostituirci la benzina, allora dobbiamo creare piantagioni apposta disboscando... e allora il biocarburante "che è il futuro" diventa una favoletta buona solo per Salvini (che magari prende una bella stecca da Eni...)
Ritratto di pierfra.delsignore
19 ottobre 2023 - 21:47
4
I biocarburanti al momento hanno un ENORME difetto: NON SONO RETROCOMPATIBILI, ossia vanno bene, quelli in vendita solo su una fascia ristrettissima di auto euro 6 diesel, speriamo in futuro questa ENORME difetto venga superato, ma visto che i biocarburanti dovevano servire proprio per le auto vecchie che anche quando tutto sarà EV circoleranno per minimo ancora 20 anni, mi sembra un enorme difetto aver tagliato il 70% dell'attuale parco circolante dalla possibilità di utilizzarli
Ritratto di CR1
19 ottobre 2023 - 04:43
ALSO l H di di termico ha ben poco anche se lo si può bruciare ,,,, ha un bel motore elettrico che gli fa girare le ruote ..... e pure la batteria cinese al litio più la pila atomica japanese insomma una vera boiiiata
Ritratto di pierfra.delsignore
19 ottobre 2023 - 21:45
4
Alsolotermico L'auto ad idrogeno è un auto a BATTERIA, dove le LFP primarie sono sostituite da BATTERIE a cella di combustibile con motore ELETTRICO, scordati bielle, pistoni, volano, brum brum. Gli investimenti in questo settore ossia auto di BMW sono tutti spostati sull'elettrico a batteria LFP, forse già allo stato solido, per l'auto trazione in tanti puntano invece sull'ELETTRICO ad CON BATTERIA AD IDROGENO, per due motivi: 1. Minor peso 2. Minor tempo di ricarica (20-30 minuti a motrice circa). Se ti pensavi il pieno e accendo e sento il rombo scordatelo, sono solo delle Tesla con un tipo diverso di batteria concettualmente.
Ritratto di Er sentenza
17 ottobre 2023 - 12:45
Un altra novità da parte dell'innovativo mondo dell'auto. Saranno 50 anni che ne parlano come di una "solida realtà", ma facciamo finta di non ricordarlo... Lol....wow auto elettriche a idrogenooooo....the future Is now..lol!
Ritratto di Lorenz99
17 ottobre 2023 - 13:22
EFFETTIVAMENTE SEMBRA ELIMINARE IL PRINCIPALE PROBLEMA DELL'ATTUALE ELETTRICO, OVVERO I TEMPI DI RICARICA ED AUTONOMIA SCARSA. OLTRE AL BENEFICIO DI NON DIPENDERE DALLA CINA PER LE BATTERIE,O COMUNQUE FARE GUERRE/COLONIZZAZIONI PER DISPORRE DEL LITIO. IL PREZZO AL LITRO NON HA NEMMENO SENSO PARLARNE VISTO CHE NON È IN DISTRIBUZIONE UFFICIALE( E ANCORA SCEVRO DI ACCISE DI GUERRA UCRAINA E PALESTINESE). IL GROSSO LIMITE É CHE L'IDROGENO È UN ELEMENTO DISPONIBILE SU TUTTO IL PIANETE QUINDI PER LE VARIE LOBBY NON SARÀ SFRUTTABILE CON SPECULAZIONI E RICATTI VARI.
Ritratto di Clementina Milingo
17 ottobre 2023 - 14:29
nelle auto ad idrogeno la batteria al litio c’è sempre, almeno da 18 kWh se non di più, quindi...
Ritratto di giocchan
17 ottobre 2023 - 15:35
L'auto a idrogeno ha un motore elettrico e delle batterie, semplicemente le batterie sono più piccolo. L'idrogeno non è liberamente disponibile in natura... Ripeto: NON C'È!!!! Non fai un buco nel terreno e lo tiri fuori, come si fa col petrolio. È presente nell'acqua, e va estratto tramite un processo dove viene usata un boato di energia ELETTRICA - in gran parte sprecandola: a causa di questo, è completamente (e fisicamente) impossibile che il costo al km di un'auto a idrogeno raggiunga quello di un'auto elettrica. L'economia di scala c'entra zero.
Ritratto di luigigor
18 ottobre 2023 - 07:19
Non è del tutto vero: l'idrogeno è l'elemento più abbondante in natura. NEll'alta atmosfera ce n'è una certa quantità... basta solo arrivare a prenderlo L'acqua è fatta di idrogeno. Basta solo riuscire a dividerlo dall'ossigeno tutti dettagliucci di secondaria importanza hahahaahahahaha!
Ritratto di CR1
19 ottobre 2023 - 04:46
NON concordo in natura qualche giacimento di H c'è ;;; ttps://www.bing.com/search?pglt=171&q=idrogeno+bianco+in+francia&cvid=99ef138f1de5417781654b633b44da85&gs_lcrp=EgZjaHJvbWUyBggAEEUYOTIECAEQADIECAIQADIECAMQADIECAQQADIECAUQADIECAYQADIECAcQADIECAgQANIBCTEyMDk0ajBqMagCALACAA&FORM=ANNTA1&PC=U531
Ritratto di ilariovs
17 ottobre 2023 - 20:59
500Km... la Model 3 LR RWD nell'ultima prova di endurance ne ha fatti 574. Però una vera rivoluzione di autonomia. E se colleghi la M3 LR Ad una presa supercharger da 250KW in meno di mezz'ora hai l'80% di carica. Tutto a 50K €. Una Mirai ne costa 70K. Con 300l di bagagliao (le bombole occupano tantissimo) e 0-100 in 9 e passa s" contro i 4s della M3 LR AWD.
Ritratto di pierfra.delsignore
19 ottobre 2023 - 21:51
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Lorenz99 Perché parlate senza documentarvi un minimo? 1. Nelle auto a BATTERIA AD IDROGENO c'è sempre una batteria secondaria LFP perché non si può usare la batteria primaria ad Idrogeno per il recupero di energia. 2. I tempi di ricarica sono sui 15 minuti, non velocissimi, passiamo a 30 per l'autotrazione, dove veramente possono essere una soluzione. In quanto all'autonomia siamo alla pari di una batteria moderna LFP, molto inferiore alle future, 2025 stato solido, i costi nettamente superiori delle attuali elettriche, la rete di distribuzione onerosa e tutta da costruire. Non la vedo una soluzione per l'automobile, la può essere per l'autotrazione, più che altro per il peso, nettamente inferiore alle batterie anche quelle future allo stato solido di una batteria ad idrogeno.
Ritratto di Rav
17 ottobre 2023 - 14:24
4
Certo che voler allontanare la gente dai carburanti tradizionali, e visto il mezzo soprattutto dal diesel, proponendo 90€ per 500km è un po' un controsenso. Ma bene la sperimentazione.
Ritratto di Clementina Milingo
17 ottobre 2023 - 14:35
Vale la pensa ricordare che la "batteria tampone” è in realtà un bell’elemento da 18 kWh o più, dipende da quanto “sportivamente” verrà guidata l’auto (più è più, meno è meno) visto che dosare l’energia elettrica in uscita dalle fuel cell è difficile e quindi il “dosaggio” viene fatto dalla batteria e più è varia (verso l’alto) la richiesta di energia e più potente deve esser la batteria. E alla fine hai ottenuto un’auto a idrogeno ancora più pesante di una BEV che già il 90% di voi non vuole perché “è troppo pesante"
Ritratto di NeuroToni
17 ottobre 2023 - 18:21
Giusto! Difatti senza la batteria tampone non avresti subito la massima potenza.
Ritratto di deutsch
17 ottobre 2023 - 15:15
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tanti a criticare l'auto elettrica perchè si domandano dove si troverà tutta l'energia per alimentarla...... poi l'idrogeno sembra la panacea di tutti i mali. forse non sapere che per produrre l'idrogeno servono 4 volte la corrente che servirebbe ad una elettrica. parlate si sicurezza ed incendi sulle bev, qui oltre ad una batteria, neanche piccola, c'è uno anzi due serbatoio di sostanza infiammabile a 700 bar. mah
Ritratto di Mbutu
17 ottobre 2023 - 16:27
E' perchè, gira e rigira, in fin dei conti non sanno di cosa parlano. Gli hanno messo in mente che le Bev sono il "mainstream" e quindi per darsi un tono gli vanno contro.
Ritratto di pierfra.delsignore
19 ottobre 2023 - 21:54
4
Perché sono talmente impreparati in materia che si pensano assurdamente che l'auto ad idrogeno sia un'auto a pistoni che fa brum brum ed al posto della benzina usa l'idrogeno, manco sanno che sono auto elettriche dove la batteria primaria è sostituita da a pila di combustibile con una batteria tampone LFP
Ritratto di Alsolotermico
17 ottobre 2023 - 16:10
Per tutti quelli che scrivono che c'è sempre un motore elettrico alla base dell'auto ad idrogeno..si sbagliano di grosso. Andate a documentarvi sull'auto ad idrogeno fatta dagli ingegneri di Greenpeace..se non mi sbaglio nel 1997. Una Twingo a benzina trasformata ad idrogeno mantenendo il suo motore termico.. ovviamente rivisto. Tra l'altro fu "sponsorizzata" in Italia da Beppe Grillo.
Ritratto di Oxygenerator
17 ottobre 2023 - 16:39
Ci sono stati anche articoli su al volante. Col motore termico l’idrogeno inquina meno, ma inquina. Per essere a zero inquinamento deve andare con un motore elettrico.
Ritratto di Clementina Milingo
17 ottobre 2023 - 19:45
ah beh, se era sponsorizzata da Beppe Grillo allora si può già bollarla come TRUFFA senza neppure informarsi, il Beppe è quello dell’auto ad aria compressa, per dire...Comunque informati: prima di Greenpeace l’aveva fatta...eahm, BMW, un go-cart ad idrogeno con motore termico a quattro tempi, una fantacacata da dimenticare!
Ritratto di TheViking
17 ottobre 2023 - 21:34
Già solo il fatto che ne abbia parlato Grillo mi farebbe dubitare perfino che sia vera (ricordiamo le fragole-pеsce, sì?). Comunque a parte l'efficienza circa doppia di una Fuel-Cell, ma poi nel 2023 possiamo finalmente ammettere che la trazione elettrica, che tra l'altro consente di recuperare energia cinetica in frenata o discesa, è una delle cose migliori che stia avvenendo nell'automotive negli ultimi anni, indipendentemente che si usi un'ibrida full, una plug-in, una vettura a batteria o quello che sia?
Ritratto di Oxygenerator
18 ottobre 2023 - 10:51
Non lo ammetteranno mai. Sono fan del terrmico. O ci lavorano.
Ritratto di pierfra.delsignore
19 ottobre 2023 - 21:58
4
Alsolotemrico, appunto le classiche assurde sparate di un populista comico. Nel mondo reale nessuno si sognerebbe di fare un'auto a batteria a pila di combustibile ad idrogeno che abbia i pistoni, bielle, cambio e tutta una serie di elementi soggetti a rotture che il motore elettrico non ha per perdere il 50% minimo del rendimento, solo perché tu su una Twingo vuoi sentire brum brum sognando di avere una Ferrari. L'idrogeno, nel mondo reale è un tipo di motore elettrico con una batteria primaria a cella di combustibile ed una tampone di tipo LFP. Auto vendute ad oggi in tutta Europa? Non si arriva a 15.000, le EV con batteria LFP o le vecchie Litio cobalto sono MILIONI di vendute. Può essere una soluzione valida per l'auto trazione, soprattutto per il peso nettamente inferiore ed i tempi di ricarica che sono comunque di 30 minuti a motrice. Hyundai è molto avanti sui camion.
Ritratto di Mbutu
17 ottobre 2023 - 16:25
Per me vale il solito discorso: il test andrebbe realizzato su qualcosa di più grosso. Però se BMW ha i soldi e vuole fare i test su un X5 sono liberissimi di farlo, in un modo o nell'altro verranno comunque utili.
Ritratto di Edo-R
17 ottobre 2023 - 16:28
Bei cerchi
Ritratto di Oxygenerator
17 ottobre 2023 - 16:39
Bene le sperimentazioni. Tutti gli studi aiutano. Brava bmw
Ritratto di Gordo88
17 ottobre 2023 - 19:14
1
Possono anche lanciare il modello definitivo ma se poi non ci sono le stazioni di rifornimento la vedo dura.. ed ovviamente per non inquinare l' H2 prodotto deve derivare da fonti rinnovabili
Ritratto di dEUS
17 ottobre 2023 - 22:15
L'autolubrificazione a sapone dello scarico sarebbe l'accessorio finale!
Ritratto di AZ
18 ottobre 2023 - 00:04
Non consuma nemmeno tanto.
Ritratto di luigigor
18 ottobre 2023 - 07:15
idrogeno a 700 bar sotto al sedere...godetevi il viaggio... hahahaa!
Ritratto di Oxygenerator
18 ottobre 2023 - 10:52
:-)))))
Ritratto di Snom 320
18 ottobre 2023 - 09:32
In Italia invece che strumentalizzare politicamente la mobilità alternativa, dovremmo investire in ricerca e sviluppo per mantenere un ruolo nell'industria automotive mondiale.
Ritratto di Oxygenerator
18 ottobre 2023 - 10:53
Questo se fossimo un paese serio. Ma c’è salvini….
Ritratto di CR1
19 ottobre 2023 - 04:56
e pensare che avevano fatto un prototipo che mi pare si chiamasse EOLO un auto ad aria con motore pneumatico ,ah ecco trovata! ttps://www.green.it/auto-ad-aria-compressa/#Come%20Funziona%20IL%20Motore%20Ad%20Aria%20Compressa che scarsi con l'aria che respiriamo che nemmeno s'incendia s'erano fermati a 300 bar . L aria compressa fa parte dei sistemi di stoccaggio elettricità con un buon rendimento
Ritratto di pierfra.delsignore
19 ottobre 2023 - 21:59
4
Non hanno mai risolto il problema dello stoccaggio quelle sono tecnologie morte buone per qualche sito di gombloddi
Ritratto di CR1
20 ottobre 2023 - 06:54
Non t' ho capito , e pensare che credevo fossi solo io a parlare strano (°_*) , anni e anni fa 4R fece una prova con un auto ad aria e dopo un giro rimasero "gelati" dall'aria ...... ad aria compressa funziona la sbullonatrice avvitatore dei gommisti e tutte le loro macchine pneumatiche , rendimenti e tutto ciò che riguarda a motori pneumatici per auto mai letto visto nulla
Ritratto di pierfra.delsignore
20 ottobre 2023 - 11:01
4
Fu un tentativo fatto da un tecnico ex Ferrari F1 l'azienda fallì e non se ne fece nulla problemi tecnici insormontabili, sono cose che funzionano su Tik Tok o Fakebook con il solito complottaro che non ce lo dicono, poi prova a farci salire 4 persone, fare 100 km/h in autostrada con tutti i dispositivi di oggi funzionanti e vedere dove arrivi, per non parlare dei problemi mai risolti di immagazzinamento dell'aria.
Ritratto di CR1
20 ottobre 2023 - 15:22
Per immagazzinare l aria si usano strutture sotterranee come fanno anche per la CO2 è un sistema di immagazzinamento collaudato
Ritratto di pierfra.delsignore
20 ottobre 2023 - 17:48
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E' un sistema che c'entra nulla con quello che doveva essere fatto nelle automobili, prova a chiedere a chi ci ha lavorato senza riuscita per qualche anno: un certo ingegnere ex motorista Ferrari noto: Jean-Ajcques His. ho seguito la vicenda, ci sono articoli all'epoca che spiegavano il progetto ed il suo fallimento, poi esistono i gombloddari di Tik Tok e Fakebook che ti spiegano che si potrebbe fare tranquillamente
Ritratto di CR1
20 ottobre 2023 - 19:27
Ovvio che non c'entra niente , l unica cosa in comune è l aria compressa ed un motore pneumatico , non c'entra ma come concetto sono identici compressione immagazzinamento energia e poi conversione. Quando in India gireranno con questi motori raffredderanno anche i passanti accaldati
Ritratto di pierfra.delsignore
20 ottobre 2023 - 22:04
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Si quando, si vedrà si può fare, tutti discorsi poi quando ci hanno provato 0 risultati, si parla anche da decenni di auto a batteria con ricarica solare, poi le auto devono circolare sul serio la soluzione sono le batterie, probabilmente due tipologie: stato solido per le automobili, pila combustibile per l'autotrazione a meno che il peso delle stato solido non si riduca fortemente
Ritratto di CR1
21 ottobre 2023 - 05:55
esisteranno le batterie anche per i camion e bus , anzi di bus ne girano già parecchi giù dai cavalcavia e nemmeno ne eravamo al corrente
Ritratto di pierfra.delsignore
21 ottobre 2023 - 13:18
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Di bus ne girano pure che si schiantano contro un pilastro e prendono fuoco e sono termici, Verona, 2 anni fa, carbonizzando parte dei passeggeri ma nessuno si è lamentato dei termici all'epoca, anche perché in entrambe i casi la propulsione c'entra zero con l'incidente, il bus EV non ha preso fuoco, solo un principio di incendio, quello diesel si è completamente bruciato.. Semplicemente nessun mezzo è progettato per un impatto di caduta da 9 metri o uno schianto a 100 km/h contro un pilastro di cemento armato, a meno di parlare di auto da corsa o mezzi militari
Ritratto di CR1
21 ottobre 2023 - 15:59
Grz per l info sui bus , quello caduto dal cavalcavia è atterrato sui fili dell' altra tensione, e da lì le fiamme mentre dalla batteria nessuna fiamma maaaa è uscito gasss tossico
Ritratto di CR1
21 ottobre 2023 - 06:01
comunque sia l H idrogeno costoso e l'aria gratis non prenderanno piede facilmente . Visto che sei un tecnico domanda , qual'è la pressione massima che posso mettere nelle bombole futuristiche caricandole con l'aria che ci avvolge ? n. 2 si può fluidificare l'aria?
Ritratto di pierfra.delsignore
21 ottobre 2023 - 13:23
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Io ho semplicemente seguito il progetto perché da appassionato era stato fatto da un tecnico ex motorista Ferrari abbastanza noto: Jean Jacques His il progetto venne abbandonato perché le pressioni a cui andava compressa l'aria facevano congelare le tubazioni, difetto mai risolto e la potenza reale dell'auto e l'energia prodotta era ridicola ossia non permetterebbe manco di accenderla con tutte le moderne dotazioni di sicurezza di base e sottolineo base, di un'auto odierna e farla circolare per forse 50 km con un passeggero a bordo, con 4 pure meno. Ripeto sono tutte sparate social di totali incompetenti, l'aria quando la comprimi ha un costo energetico, le bombole dello stoccaggio pure, qualsiasi tecnologia non ha mai impatto 0 questo è un mito, anche quando respiriamo impattiamo sull'ambiente, ci sono tecnologie più o meno impattanti, ci sono strade percorribili o meno, se non lo sono, se nessuno ha mai pensato alle auto ad aria è non per il grande gombloddo dei petrolieri o dei produttori di batteria, ma come per le auto solari, non siamo in grado di produrre mezzi che non siano bei prototipi per un servizio