CAMBIA TUTTO - La terza generazione della BMW Serie 1 perderà uno degli elementi che la caratterizza sin dalla nascita nel 2004: non avrà più la trazione sulle ruote posteriori. Sarà questa infatti la principale novità della berlina compatta in vendita da maggio 2019, basata su una versione evoluta della piattaforma già in uso sulle recenti Serie 2 Active Tourer, X1 e X2, che oltre ad avere la trazione anteriore o integrale sarà dotata anche del motore anteriore trasversale (e non longitudinale come sul vecchio modello). A dispetto di questi cambiamenti la BMW Serie 1 del 2019 resterà sempre una cinque porte dal look grintoso, come si vede nella nostra ricostruzione grafica (qui sopra), perché gli stilisti hanno mantenuto il cofano basso, disegnato fiancate massicce e un vetratura che si rastrema nella parte posteriore.
ADDIO AI 6 CILINDRI - All'interno la nuova BMW Serie 1 sarà certamente più spaziosa e abitabile, nonostante la lunghezza sempre nell'ordine dei 435 cm, perché fra i più di forza della nuova base meccanica c'è proprio il passo maggiore: dobbiamo aspettarci quindi più cm a disposizione di persone e bagagli. I tecnici dovranno mettere poi l'accento sul comportamento di guida, fra i punti di forza della Serie 1, anche se non potranno più contare sui motori a sei cilindri in linea di 3.0 litri (troppo lunghi per il nuovo telaio). Al loro posto ci saranno i noti tre cilindri 1.5 e quattro cilindri 2.0, a benzina e gasolio. In alternativa ci sarà la versione ibrida anche del tipo con batterie ricaricabili, basata sul 1.5 e dotata di un motore elettrico per le ruote posteriori (già disponibile per la Serie 2). A richiesta il cambio automatico a 8 marce. La meccanica a trazione posteriore non verrà abbandonata invece sulle sportive Serie 2 Coupé e Cabrio