PROGETTO AMBIZIOSO - Non lasciatevi ingannare dall'aspetto piuttosto aggressivo di questa berlina a tre porte e neppure dal nome. La BMW Visio.M non è il prototipo di una nuova vettura della divisione sportiva della casa bavarese, ma lo studio di un vettura elettrica realizzato in collaborazione con l'università di Monaco e altre aziende tedesche operanti nel settore automotive come Daimler, Siemens e Continental. Si tratta di un progetto in parte finanziato dal ministero per l'Istruzione che ha stanziato 10,8 milioni di euro e ha come obiettivo quello di superare gli attuali limiti che affliggono le auto elettriche come il costo e il peso eccessivo dovuto alle batterie, per le vetture destinate principalmente alla mobilità urbana.
SOLO UN PROTOTIPO - Costruita sull'ossatura della Mute, il precedente prototipo elettrico realizzato dall'università di Monaco, la Visio.M è dotata di un motore elettrico da 20 CV. Grazie al peso contenuto in 400 kg, batterie escluse, stando alle norme del codice della strada potrebbe essere omologata come un quadriciclo pesante, con evidenti vantaggi assicurativi e di costo rispetto alle più tradizionali utilitarie. Al momento non ci sono piani per un seguito produttivo della Visio.M, ma con l'arrivo della Renault Twizy (qui il primo contatto) non è da escludere che anche altri costruttori di auto proporranno nuovi veicoli destinati principalmente alla mobilità urbana



























