NIENTE SOSPENSIONE - Il decreto “Cura Italia”, contenente le misure del Governo atte a fronteggiare l’emergenza del Covid-19, ha stabilito degli interventi sul settore auto che riguardano alcune scadenze amministrative, come la revisione, che è stata prorogata al 31 ottobre, lasciando però invariata la situazione che riguarda il bollo auto anche per tutto il 2022, che quindi non prevede alcuna sospensione del pagamento.
LE PROROGHE - Essendo il bollo un tributo che viene riscosso direttamente dalle regioni (il pagamento deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza), alcune di esse, tra le quali rientra la Campania, l’Emilia-Romagna, la Lombardia (nei comuni della zona rossa la proroga decorre dal 23 febbraio), il Piemonte e la Toscana, hanno deciso di prorogarne la scadenza annunciando che i bolli con decorrenza che va dall'8 marzo al 31 maggio 2020 potranno essere pagati fino al 30 giugno senza nessun costo aggiuntivo. Nelle Marche la proroga è stata estesa fino al 31 luglio (scadenza utile per saldare i bolli in scadenza dall'8 marzo al 30 giugno).
NIENTE RIMBORSI - Le regioni hanno specificato che non è previsto alcun rimborso per chi ha già pagato la tassa automobilistica. In ogni caso è possibile pagare il bollo in via telematica mediante PagoPa, il nuovo sistema dei pagamenti realizzato dall’Agenzia delle Entrate. In alternativa si può richiedere la domiciliazione bancaria ottenendo uno sconto del 15% (valido per i residenti in Lombardia).