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Bosch: più efficienza, meno emissioni per i diesel

19 maggio 2018

La casa tedesca fornisce nuovi dettagli sul sistema che taglia drasticamente le emissioni dei motori a gasolio, lavorando su turbina e migliorando efficienza.

Bosch: più efficienza, meno emissioni per i diesel

PUNTO DI SVOLTA - A partire dal 2020 tutte le auto di nuova immatricolazione non dovranno emettere più di 120 mg/km di ossido d’azoto (NOx), sul quale si è spostata l'attenzione dopo che le emissioni di particolato per i motori diesel sono state portate a livelli praticamente irrisori sin dall'introduzione delle norme Euro 5. Soddisfare questo obiettivo però non sarà facile e nemmeno economico, visto che soprattutto i motori diesel hanno bisogno di grossi cambiamenti per farlo, considerato che sono proprio quelli a gasolio ad emettere maggiori quantità di NOx e che i test verranno eseguiti lungo un percorso urbano (quindi meno favorevole). La Bosch però ha annunciato nelle scorse settimane (qui la news) di aver messo a punto un sistema sulla carta molto efficace, basato su componenti già reperibili e quindi è già disponibile per quei costruttori che volessero inserirlo nei loro progetti di produzione. Oggi la casa tedesca ha fornito nuovi dettagli sulla tecnologia e svelato altre caratteristiche. 

QUESTIONE DI TEMPERATURE - Il sistema della Bosch è in grado di ottimizzare il funzionamento del sistema EGR per il ricircolo dei gas di scarico, che funziona al meglio quando i gas vengono trattati a oltre 200° C, temperature difficilmente raggiungibili però nella guida di tutti i giorni. L’azienda tedesca ha aggiunto sull’auto un sistema per la gestione delle temperature ed è riuscita a far si che l’EGR lavori sempre in condizioni vicine a quelle ideali, scaldandosi anche se il motore è poco sollecitato. Oggi invece l’EGR non viene sfruttato nel pieno delle sue potenzialità e ha un arco d’utilizzo più limitato. Insieme a questa novità è previsto un aggiornamento per il turbo, che deve rispondere più velocemente di quelli tradizionali, così da riciclare velocemente i gas di scarico anche se il motore non viene “spremuto”.


Le componenti della soluzione sviluppata dalla Bosch per ridurre le emissioni di ossidi di azoto dei diesel.

RISPARMIO FINO A 10 VOLTE - La Bosch coltiva grandi aspettative su questa tecnologia e si aspetta che possa arrivare sulle auto di vendita entro 2 o 3 anni, non in tempo quindi per aiutare le case automobilistiche a rispettare facilmente i limiti sulle emissioni previsti nel 2020. I risultati però sono talmente incoraggianti che la tecnologia verrà tenuta in considerazione per ulteriori inasprimenti delle norme sulle emissioni: la Volkswagen Golf GTD di prova ha emesso nell’aria solo 13 mg/km di NOx. Il sistema va applicato sulle auto dotate del catalizzatore SCR con AdBlue, una dotazione già molto comune che sfrutta un agente chimico (in questo caso l’urea) per abbattere gli ossidi d’azoto. Stando alla Bosch, il costo sarà in linea con un sistema SCR e quindi del tutto sostenibile.

PERCHÉ SOLO ORA? - Visto che la soluzione della Bosch utilizza principalmente componenti già esistenti, perché questa tecnologia si rende disponibile solo oggi invece che anni fa? A questa domanda la casa tedesca risponde che sono stati proprio i nuovi tipi di test RDE per ottenere l’omologazione europea che hanno dato un forte impulso a questo avanzamento tecnologico. Perché quei test diventassero realtà era necessaria una nuova tecnologia che fosse in grado di misurare le emissioni dei veicoli nel traffico stradale e il sistema portatile per la misurazione delle emissioni (il PEMS) per le autovetture è disponibile solo dal 2013. Solo allora abbiamo potuto capire nel dettaglio dove occorre focalizzare il lavoro di progettazione e quali sono le situazioni di guida particolarmente problematiche. I test su strada di fatto sono stati il catalizzatore per lo sviluppo.



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Ritratto di manuel1975
19 maggio 2018 - 19:07
meglio cambiare la composizione chimica del gasolio o mettere un filtro che non faccia passare l'azoto nel motore ma piu ossigeno
Ritratto di impala
22 maggio 2018 - 04:45
i ladri della bosch che sono coinvolto nella storia dei software truccato hanno ormai paura dell calo delle vendite delle auto a gasolio .... pensate quanti soldi freschi in meno sarà nelle casse della bosch
Ritratto di Zot27
19 maggio 2018 - 20:19
'dopo che la riduzione del particolato per i motori diesel è già stata portata a livelli praticamente irrisori' .. come no, certo, non misurando le UFP ..
Ritratto di MAXTONE
19 maggio 2018 - 21:25
Una volta ho letto che in Giappone Toyota utilizza autobus ibridi sin dal 1990. È possibile? Se così fosse la Prius sarebbe nata 7 anni dopo già con un notevole know how in materia.
Ritratto di gjgg
20 maggio 2018 - 10:55
1
Ma l'altro gjgg è stato bannato?
Ritratto di lucios
20 maggio 2018 - 22:34
4
I tedeschi hanno il grande pregio di non mollare mai! Brava BOSH!
Ritratto di Luzo
21 maggio 2018 - 17:19
in sostanza hanno solo la faccia come il *ulo, sia per aver causato tutto sto macello a livello mondiale sia per affermare che ci hanno messo 5 anni per fare due misure e trovare la soluzione che già potevano immaginarsi benissimo visto che misuratori portatili o meno la fisica e la chimica esistono da sempre ps e se devi fare il 'realista' scrivi almeno il nome corretto
Ritratto di Filadelfio
21 maggio 2018 - 23:45
Hai ragione! I tedeschi non mollano mai e dove non riescono con la tecnologia, lo fanno taroccando le centraline, pensando di farla un barba agli americani!!!!
Ritratto di impala
22 maggio 2018 - 04:41
... la porsche e di nuovo coinvolta in un nuovo scandalo con software truccato che impegna 60 000 auto è la audi con un scandalo sui motori gasolio nuova generazione con AdBlue .... sono dei ladri e voi siete a ginocchio davanti a loro ... capisce qui puo ... e tutto questo con l'aiuto della bosch
Ritratto di lucios
22 maggio 2018 - 07:52
4
A ragaaaa, nun c'è trippa per gatti! Il diesel esisterà finché tutta l'industria tedesca non si convertirà su un altro modello produttivo. E questo non avverrà a breve. Sapete cosa significa per giganti come BOSH o VW cambiare tutti all'improvviso? Quindi, mettiamoci l'anima in pace. La Germania, alla fine, la II guerra mondiale l'ha vinta e come! CUMMANN TUTT ESSA! NOI ITALIANI SIAMO SOLO PISCITIELLI DI CANNUCCIA AL SEGUITO!
Ritratto di Jumputer
20 maggio 2018 - 10:02
Tanta Fuffa e Blabla.. 2-3 anni? Già in Germania sono al 40% i diesel fra due 3 anni sono sotto il 10... e dopo che hai provato qualcosa di elettrificato vero (bastano i 60 Cv "elettrici" di una yaris ibrida o meglio una LEAF o una Tesla) il 95% degli utilizzatori non torna più indietro... E sappiamo benissimo che la valvola EGR è uno degli "aggeggi" che nel diesel è delicato , si sporca , si intasa e molti DELINQUENTI da denuncia penale "purtroppo" la eliminano come eliminano il FAP...
Ritratto di Amedeo81
20 maggio 2018 - 17:33
il nocciolo della questione è che le auto elettriche, anche se molto performanti come le Tesla, non riescono ad erogare le loro prestazioni sorprendenti per periodi più lunghi di una ventina di secondi al massimo: il motore elettrico, per sua natura, "si attesta" su un ritmo più basso. Per questo motivo, una Tesla, come qualsiasi auto elettrica, non sarebbe in grado di terminare un giro di pista a ritmo da supercar. Per questo, con pochissima onestà intellettuale, Elon Musk e la sua band pubblicano video dimostrativi della durata massima di pochi secondi.
Ritratto di Zot27
20 maggio 2018 - 22:25
Infatti il prossimo anno ci sarà il campionato delle Tesla e le gare dureranno massimo 20 secondi (come in Formula E)
Ritratto di Jumputer
21 maggio 2018 - 00:19
E chi se ne frega se la Stelvio ha girato più veloce della Tesla in Pista. Abito in una città turistica e di Tesla Tedesche , Olandesi, Danesi ne vedo parecchie.... Il mondo sta cambiando.... All'inizio del 900 le carrozze a cavallo andavano più veloci delle prime auto....Cavolo.... Che paragone La stelvio in Pista... Ti sembrerò strano ma la Leaf mi fa gola la Stelvio proprio no.....
Ritratto di lucios
21 maggio 2018 - 09:07
4
Jumputer, il tuo discorso non fa una grinza ma io continuerò a comprare auto a scoppio, fin quando le elettriche non saranno del tutto e per tutto sostituibili con queste. E quando intendo questo vuol dire che devono avere: stessa autonomia, stessa possibilità di ricarica, stesso piacere di guida, stesse prestazioni. Una cosa non devono avere uguale: i consumi, quelli delle elettriche devono essere inferiori.
Ritratto di Raul23
20 maggio 2018 - 12:31
Certo che se ti fanno schifo le auto è possibile che non torni più indietro
Ritratto di MAXTONE
21 maggio 2018 - 13:38
A me fanno schifo i diesel proprio perché amo le auto.
Ritratto di Amedeo81
22 maggio 2018 - 16:06
ami le auto e viaggi con un'ibrida? Mi sembri quantomeno contraddittorio!
Ritratto di Arcinazzo
20 maggio 2018 - 12:37
Se la notizia è vera il motore diesel non morirà mai. Le auto ibride vanno benone in città ma in viaggio vanno sempre a benzina. Provate a fare,per esempio,un tragitto Reggio Calabria Milano e rientro con una 1600/2000 diesel e una ibrida di ultimissima generazione euro 6 rispettando i limiti di 130 km/h e poi ci aggiorniamo.
Ritratto di Amedeo81
20 maggio 2018 - 17:39
è quello che sostengo da sempre anche io. Considerando nel sistema Toyota il motore termico è a benzina a ciclo Atkinson-Miller (quindi di grossa cilindrata e con limitata potenza specifica), in pratica, per beneficiare del recupero di energia gratuita permesso dall'ibrido devo viaggiare "a scatti" o "a elastico", e devo evitare salite e tratti a velocità costante per non andare in malora. Finchè sarà l'automobilista a essere schiavo dell'auto, soluzioni come ibrido ed elettrico non saranno mai risolutive
Ritratto di Zot27
20 maggio 2018 - 22:28
L'andatura a dente di se6a l'Hsd la fa in automatico, informatevi bene prima di commentare a sproposito
Ritratto di Zot27
20 maggio 2018 - 22:27
Infatti quel tragitto l'ho fatto più volte, e un Peugeot diesel 1600 mi ha fatto solo mezzo km al litro in più
Ritratto di lucios
21 maggio 2018 - 09:13
4
C'è stata solo una demonizzazione del diesel, dovuta a certa stampa e organismi che hanno altro pensiero (non sempre corretto), ma che spesso non sanno nemmeno di cosa parlano. Certamente le under euro3 sono un problema, ma le attuali euro 6 inquinano uguale se non addirittura meno dei benzina (che con l'iniezione diretta non hanno fatto un gran progresso). E poi, io voglio comprare un elettrico, quali sono i problemi principali? Mancanza di colonnine, autonomia scarsa e influenzata da tanti parametri (ad esempio: se accendi il clima i km quasi si dimezzano), costo elevato di acquisto.
Ritratto di Mbutu
21 maggio 2018 - 09:39
Ok, il diesel va meglio in autostrada ma dalla quantità di diesel che ci sono in giro sembra che la popolazione italiana passi il suo tempo a fare milano-reggio calabria andata e ritorno e basta. Io sono pronto a scommettere che almeno la metà dei possessori di diesel non si rende neppure conto che rispetto all'ibrido quello che "guadagna" in termini di consumo sui tratti autostradali lo "perde" nel resto dell'utilizzo del mezzo. Ps: amedeo81 normalmente ai tratti in salita corrispondono tratti in discesa.
Ritratto di Amedeo81
22 maggio 2018 - 02:44
il funzionamento di una qualsiasi batteria si compone di due fasi: carica e scarica. La "carica" avviene attraverso il recupero dell'energia cinetica che altrimenti andrebbe dispersa nelle frenate sotto forma di calore (apporto gratuito), o attraverso la destinazione di una quota parte di energia termica prodotta dal motore (apporto non gratuito). La "scarica" e' il semplice utilizzo di tale energia precedentemente accumulata. In una discesa, la batteria attraversa una fase di carica, ma la capacita' di immagazzinamento di una batteria di un sistema ibrido non plug-in e' molto limitata: una volta saturata la capacita' massima della batteria, la quota eccedente di energia cinetica che potrebbe essere recuperata va irrimediabilmente dispersa. Per poterne accumulare altra, si deve "fare spazio" nella batteria ma, se la discesa e' lunga, cio' non e' possibile. Al contrario, in una salita, l'energia eventualmente gia' "caricata" nella batteria si esaurisce in brevissimo tempo (anche perche' la capacita' di immagazzinamento e' limitata) e ci si deve affidare al motore termico. Nel caso di un ibrido con cambio CVT o simile, il regime di rotazione si impenna perche' la centralina accorcia il rapporto fino a stabilizzarsi, ma in questa fase transitoria il rumore e, soprattutto, i consumi, vanno alle stelle. Per questo, la somma di una lunga discesa e di una successiva salita della stessa lunghezza, con le stesse pendenze in valore assoluto, non e' assolutamente in equilibrio energetico. Sicuramente, la limitata capacita' della batteria e il fatto di non poter escludere completamente uno dei due motori non aiuta a comprenderlo bene
Ritratto di Zot27
22 maggio 2018 - 19:07
E` lei che non ha compreso bene tutto ciò che fa l'Hsd, infatti nella sua esposizione ha sbagliato varie cose. Da come dice, le ibride Toyota/Lexus consumerebbero di più
Ritratto di otttoz
20 maggio 2018 - 18:21
per testarne l'efficienza sarà sufficiente mettere nell'abitacolo lo scarico del moderno motore diesel a confronto con quello di una auto elettrica...scarico che non c'è!
Ritratto di lucios
21 maggio 2018 - 09:16
4
Non pensare che con l'elettrico elimini l'inquinamento. Semplicemente, lo sposti! In misura minore rispetto ai combustibili fossili, ma lo sposti! Perché, per produrre quell'energia che serve alla tua macchina, in qualche altro punto del mondo dovranno sfruttare di più una centrale nucleare o di altro tipo. Quindi.......
Ritratto di Amedeo81
22 maggio 2018 - 02:45
questa affermazione andrebbe ripetuta come un mantra, fino allo sfinimento!
Ritratto di Zot27
22 maggio 2018 - 19:09
Come no, come se il rinnovabile non esistesse, e come se il carburante ci arriva per virtù dello SS nel serbatoio
Ritratto di Filadelfio
23 maggio 2018 - 00:05
Sono d'accordo nel fatto che l'inquinamento verrà spostato, in quanto il petrolio verrà trasformato in energia elettrica in luoghi lontani dai centri abitati. Ma da quello che si vocifera pare che aumenterà il fabbisogno di petrolio. E dopo qualche anno dove smaltiremo le batterie esauste?
Ritratto di Amedeo81
22 maggio 2018 - 16:42
otttoz, ti è chiaro che l'energia elettrica non si trova libera in natura, ma bisogna produrla inquinando comunque, sia durante la produzione che il trasporto (inquinamento elettromagnetico) e che poi bisogna anche pagarla? Il fatto che non ci sia un tubo di scappamento indica solo che il problema dell'inquinamento è spostato altrove, e anticipato nel tempo
Ritratto di Zot27
22 maggio 2018 - 19:11
Ma lei lo sa che ormai il mwh è arrivato a costare 50$, contro i 60 del gas a ciclo combinato, contro i 103 del carbone e contro i 148 del nucleare ? Mi sa che non lo sa proprio
Ritratto di Giulk
20 maggio 2018 - 19:31
Ottima notizia con buona pace degli ecologisti dell'ultima ora
Ritratto di MAXTONE
21 maggio 2018 - 13:43
Non basterà certo questa "ottima notizia" a invertire la tendenza: Il crollo del diesel in EU è verticale, in Germania è al 30 e non al 40% e proprio oggi è apparsa la notizia che in Germania c'è appena stato il via libera ai divieti sulla circolazione dei diesel. Dieselisti rassegnatevi, tanto le alternative ve le offre, se proprio vi fa schifo l'ibrido e passate la vita in autostrada a velocità costante, lo stesso gruppo VW con il metano anche su audi e una perfezione di funzionamento pari a quella di un normale motore a benzina.
Ritratto di Agl75
20 maggio 2018 - 21:15
A leggerla così, senza approfondire, mi pare la scoperta dell’acqua calda. Spero sia tutto vero e che anche in un uso reale, senza manutenzioni importanti, i valori di emissione di nox siano bassissimi. Un bene per la salute di tutti noi. Mi sfugge solo capire perché si dichiari che il livello di particolato sia a livelli irrisori.
Ritratto di Zot27
20 maggio 2018 - 22:30
Perchè non esistono ancora strumenti per misurarlo correttamente
Ritratto di Giuliopedrali
21 maggio 2018 - 10:17
A parte tutte queste considerazione legittime: la verità è che l'elettrico sarà semplicemente l'ultima moda, infatti se chiedete a un giovane, l'unica auto che conosce è la Tesla... Poi ci saranno i cinesi e californiani con supercar comode come: Nio, Lucid air, Byton ecc, il must sarà per chi può, ricaricarsi da solo nella villa la Tesla col supercharger o altre auto con la presa mennekens ecc. Poi semplicemente tutti gli altri che vanno ancora a petrolio sembreranno appartenere a classi sociali subalterne... Fine del discorso.
Ritratto di MAXTONE
21 maggio 2018 - 13:48
No ma scherzi? Qui l'ultima moda è andare tutti al ring a fare il tempone col suv a nafta, mica la gente si alza al mattino per andare a lavorare no, infila casco, tuta, guanti, si mette al volante dello "specialistico" suv diesel e va a correre in pista. Che tutti sanno che ai track day ci si va a divertire col suv a nafta:-)
Ritratto di Giuliopedrali
21 maggio 2018 - 14:54
La moda tra i quindicenni che non hanno manco la patente... Ma le mode vere le lanciano gli opinion leader, top spending, come dice il marketing, insomma le classi dominanti che sicuramente si installeranno il supercharger in cantina...
Ritratto di roberto54
21 maggio 2018 - 10:47
Ma un sistema efficiente per ridurre l'inquinamento già esiste, e nessuno ne parla, basta visitare youtube alla pagina H2O impianti a idrogeno e si può installare anche sulle macchine più datate. E non bisogna aspettare tre anni la Bosch che mette a punto il suo brevetto e installarlo su macchine di nuova produzione. Il futuro è idrogeno o motori a magneti permanenti. Oggi si devono arricchire le aziende che producono batterie, queste quando sono esaurite, vi rendete conto a smaltirle quanto lavoro ci vuole e quanto costa?
Ritratto di acterun
21 maggio 2018 - 11:41
La EU impone emissioni ridotte e Bosch ha la soluzione pronta. la UE impone sistemi di assistenza alla guida e Bosch ha la soluzione pronta. Qualsiasi cosa la UE imponga Bosch ha la soluzione pronta? A essere maligni si potrebbe pensare che la UE imponga ciò che chiede Bosch per vendere i suoi sistemi.
Ritratto di Porsche
21 maggio 2018 - 14:51
Ad essere informati sapresti che le normative non entrano in vigore per il giorno dopo....
Ritratto di Giuliopedrali
21 maggio 2018 - 16:12
Però davvero ormai diesel e benzina danno l'idea di essere montati sulle ultime serie di auto già in produzione e poi via con tutto l'elettrificabile e desiderabile...
Ritratto di lettore123
21 maggio 2018 - 17:41
al posto di inventare nuovi dispositivi basta fare una norma che dica ai petrolieri di produrre gasolio per autotrazione meno sporco, con carettiristiche tali da rilsiare meno residui dannosi dopo che viene bruciato, scaricassero il problema sui petrolieri, il tutto senza un aumento del costo del gasolio
Ritratto di WHITEFISH37
21 maggio 2018 - 19:08
Scusate se faccio qui una richiesta fuori tema ma il fatto è che proprio in questa pagina ritengo possibile trovare la risposta perchè vedo che ci sono persone veramente esperte tra i vari commentatori. Il mio rodimento è questo: i motori diesel delle nuove Ford Ecosport sono finalmente dotati delle potenze adeguate in rapporto al peso. C'è tra di voi chi mi può dire se sia possibile legalmente sostituire la centralina del mio EcosportPlus 1.5 95 CV 70 Kw con una di quelle degli ultimi modelli per incrementarne la potenza anche se in minima misura? (5 CV nella peggiore delle ipotesi). Grazie.
Ritratto di WHITEFISH37
21 maggio 2018 - 19:11
A chi avrà la gentilezza di rispondermi comunico che abito a Roma.
Ritratto di Amedeo81
22 maggio 2018 - 16:47
comunque credo che ben pochi abbiano letto (e soprattutto capito) l'articolo, e praticamente nessuno tra coloro che esprimono critiche: a dimostrazione del fatto che i pareri denigratori derivano principalmente da posizioni per partito preso. Una volta questo atteggiamento era riservato al calcio o al meteo...
Ritratto di Zot27
22 maggio 2018 - 19:12
Ha parlato di se stesso