BRASILE ITALIA 1-0 - Per la prima volta in 111 anni di storia del gruppo Fiat, l'Italia non è più il primo mercato del Lingotto. Nel 2009 il Brasile (in foto la Fiat Palio modello 2010 venduta su quel mercato) ha superato il Belpaese: 750.000 auto vendute, contro 722.000, cioè 27.000 unità in più.
IN PIENA CRESCITA - Il balzo in avanti compiuto dal Brasile è merito dei buoni risultati ottenuti nel 2009 rispetto all'anno prima. Il più grande paese del Sudamerica nel 2008 aveva totalizzato 666.000 vetture, il 12,6% in meno rispetto al 2009. In Italia, invece, la crescita è stata decisamente più contenuta: l'anno scorso la Fiat ha venduto solo lo 0,5% in più rispetto al 2008.
Questi risultati, annunciati ieri durante la presentazione dei conti del gruppo Fiat, includono anche i modelli Lancia e Alfa Romeo e i veicoli commerciali leggeri del Gruppo.
CI SONO VOLUTI 20 ANNI - La stessa Fiat dice che tra le motivazioni di un tale "ribaltone" c'è la presenza in Brasile da oltre 20 anni, che ha consentito di crearsi una “reputazione”, beneficiando della grande espansione che sta avendo la classe media brasiliana in questi anni oltre che del taglio delle tasse sull'acquisto di auto nuove voluto di recente dal governo locale.