BREVE PARENTESI - È durata meno di nove mesi l’esperienza di Thierry Bolloré alla guida del Gruppo Renault. Il consiglio di amministrazione del costruttore francese, convocato nella mattinata di venerdì 11 ottobre, ha deciso infatti di revocargli l’incarico con effetto immediato e di sostituirlo con Clotilde Delbos (foto qui sopra), che assumerà ad interim la carica di amministratore delegato. Al momento della nomina a numero uno, avvenuta il 24 gennaio 2019, Bolloré rivestiva i panni di direttore generale del Gruppo, che comprende i marchi Renault, Alpine, Dacia, Samsung Motors e Avtovaz.
TRANSIZIONE NON FACILE - La notizia era nell’aria, dopo che giovedì Bolloré aveva concesso una polemica intervista al quotidiano francese Les Echos, in cui lamentava le interferenze del presidente Jean-Dominique Senard, che si sarebbe rivolto allo Stato francese (principale azionista del Gruppo Renault) per chiedere l’allontanamento di Bolloré. La sua destituzione è l'ultimo "scossone" per il costruttore francese, che sta attraversando un non facile periodo di transizione, iniziato con l'arresto dello storico numero uno Carlos Ghosn e proseguito con il mancato accordo di fusione con la FCA.
















