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Car sharing: è l’ora di BMW e Mini

05 ottobre 2016

Dal prossimo 19 ottobre, a Milano, arriva il car sharing DriveNow: 480 auto, fra BMW e Mini.

Car sharing: è l’ora di BMW e Mini

IN EVOLUZIONE - Novità per l’auto condivisa a Milano, nata nell’agosto 2013 (vedi qui). Dal prossimo 19 ottobre, arriva il car sharing DriveNow (480 auto, fra BMW e Mini), frutto della joint venture fra il marchio bavarese e la Sixt, società leader dell’autonoleggio. Come riporta il Corriere della Sera, le bisarche cariche di automobili sono partite dalla Germania dirette verso il Pavese. 

È IL PIÙ CARO - I sei modelli di BMW (in attesa dell’elettrica i3 entro fine 2016) e Mini costeranno da 0,31 a 0,34 euro al minuto: BMW Serie 1, Serie 2 Active Tourer e Serie 2 Cabrio; Mini Clubman, 5 porte e Cabrio. Contro 0,24 euro per le Smart fortwo di Car2go, che sale a 0,26 per le Smart forfour, e 0,25 euro per le Fiat 500 di Enjoy. Con DriveNow, variabili le tariffe della sosta, in base alla zona in cui si lascia l’auto (in periferia costa di più) e al modello. Il parco auto DriveNow circolerà su un’area operativadi 126 km quadri compresa tra il quartiere Gratosoglio a sud, la stazione di Milano Bruzzano a nord, il cimitero di Lambrate a est e il parco divertimenti Acquatica Park a ovest. È inoltre in fase di definizione l’inclusione dell’area operativa degli aeroporti di Milano Linate e Malpensa. Durante la fase di lancio, l’iscrizione e i primi 20 minuti di guida saranno gratuiti, mentre successivamente la registrazione avrà un costo di 29 euro una tantum.

E UNDICI - Milano sarà l’undicesima città raggiunta da DriveNow, già attivo in Germania (Monaco, Berlino, Colonia, Düsseldorf, Amburgo), Austria (Vienna), Inghilterra (Londra), Svezia (Stoccolma), Danimarca (Copenhagen) e Belgio (Bruxelles). Con oltre 700.000 clienti in Europa, DriveNow è tra le principali realtà di car sharing al mondo. Circa il 20% degli oltre 4.700 veicoli della flotta sono modelli elettrici BMW i3. 



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Ritratto di CiccioBe
5 ottobre 2016 - 13:45
Da utente dei servizi car sharing credo di poter affermare che chi si rivolge a questo servizio punta più che altro alla tariffa più bassa compatibilmente con le esigenze del momento, quindi se sono da solo/in due prendo la ForTwo perchè ad oggi è quella che costa di meno (nota bene: è in PROMO fino a fine anno a 24 cent/min anzichè 29), se già si è in più persone prendo la 500 (25 cent/min)...un altro fattore che mi fa propondere per una macchina piuttosto che l'altra è la sua vicinanza in quel momento. In definitiva non so quanto successo possano avere tali auto che sono più costose...ok, sarannò più "fighe" probabilmente, hanno un brand alle spalle più prestigioso, ma nel car sharing ci si sposta da A a B nel più breve tempo possibile e non c'è il fattore psicologico di voler "far vedere agli altri" che macchina hai.
Ritratto di VEIIDS
5 ottobre 2016 - 14:07
Quoto.
Ritratto di swanmad
5 ottobre 2016 - 17:03
Da utente di car sharing quello che mi fa propendere per una auto piuttosto che l'altra è la disponibilità più vicino possibile poi pazienza se mi costa 50 cent in più ogni 10 minuti, a parità di distanza il prezzo
Ritratto di Fdkk
10 ottobre 2016 - 16:18
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Non è solo una questione di auto fighe/premium, ma di auto diverse. Un conto è girare con Smart/500 altro conto è girare con una BMW serie 1: se ha un figlio piccolo (meno di 2 anni), Smart non puoi usarla e 500 risulta estremamente scomoda. Se hai da trasportare qualcosa di un po’ + grande di quello che entra in una 500 con una BMW serie 2, puoi farlo. Insomma il Car Sharing può essere qualcosa di molto di più del trasporto di una o 2 persone che preferisco questo strumento alla metropolitana. Poi è ovvio che andrebbero benissimo altre auto (Fiat, Opel o quello che è) e non servono delle premium come BMW, ma ad oggi nessun altro lo ha proposto.
Ritratto di acterun
5 ottobre 2016 - 13:46
Altre 480 auto, questa serebbe la formula contro la congestione del traffico? Auto che inquinano l'aria (ammesso che le auto siano il problema) come le altre, che occupano spazio come le altre, che sono guidate da cretini come le altre, ma che possono andare ovunque perché ci gudagna anche il Comune. E le minoranze rumorose che scelgono i sindaci sono contente.