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Una Chevrolet Camaro elettrica al SEMA 2018

30 ottobre 2018

“Sacrilegio” o futuro inevitabile per le muscle americane? La domanda sorge spontanea di fronte a questa concept eCOPO Camaro.

Una Chevrolet Camaro elettrica al SEMA 2018

RITORNA LA SIGLA COPO - Di questi tempi non è inconsueto che una casa automobilistica annunci la versione elettica di un proprio modello, ma dobbiamo ammettere che fa ancora specie vedere un “mostro” come la Chevrolet Camaro, sinonimo della “muscle car” americana per eccellenza, sfrecciare silenziosamente sui lunghi rettilinei appositamente costruiti per le gare dei potentissimi dragster. Succede però con la eCOPO Camaro Concept, annunciata dopo la presentazione al SEMA (la fiera di accessori e tuning in corso a Las Vegas) della COPO Camaro 2019, una versione della leggendaria muscle car che sembra aver abusato di steroidi e che sarà riservata solo alle competizioni sul quarto di miglio. Le versioni COPO del 2019 sono state concepite per celebrare i cinquant’anni della sigla COPO (Central Office Production Order) che venne utilizzata inizialmente nel 1969 per indicare modelli di Chevrolet Camaro particolarmente estremi e con inusuali combinazioni di optional.

SOLO UN PROTOTIPO - La eCOPO Camaro è anch’essa una concept car riservata alla pista e monta, per la prima volta su una vettura General Motors, un pacchetto di batterie capace da 800 volt. Il motore è ricavato dall’integrazione di due BorgWarner HVH 250-150, entrambi con 406 Nm di coppia, e genera una potenza di 700 CV trasmessa alle ruote posteriori. Secondo la Chevrolet la Camaro completa il quarto di miglio in meno di 9 secondi. La Chevrolet ha voluto altresì dimostrare la duttilità di una tale configurazione del motore, che nel caso specifico può essere accompagnato da qualsiasi trasmissione prodotta da General Motors, non andando ad intaccare la posizione delle altre componenti meccaniche. Le quattro batterie da 200 volt pesano 80 kg ciascuna e sono montate strategicamente al posteriore per ottimizzare il bilanciamento dei pesi e sono collegate ad un sistema elettronico che ne gestisce il voltaggio e monitora le temperature. Il sistema di gestione delle batterie ne ottimizza il trasferimento della potenza al motore e consente ricariche molto rapide, aspetto fondamentale trattandosi di una vettura da competizione teoricamente impegnata in diverse manche durante ogni giornata di gare.

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Ritratto di MAXTONE
30 ottobre 2018 - 18:09
Non solo il futuro sarà questo ma sarà elettrificare tutte le auto comprese quelle di interesse collezionistico io ad esempio mi sto già informando sull'iter da seguire per elettrificare la mia Opel Manta quando i kit di conversione saranno disponibili.
Ritratto di Raul23
30 ottobre 2018 - 19:09
Elettrificare le auto d’epoca....tu stai fuori.
Ritratto di MAXTONE
30 ottobre 2018 - 20:35
Forse ti sei perso l'E-Type elettrica presentata qualche giorno fa: L'elettrico è l'unica via possibile per rendere eterne le auto d'epoca e permettere di utilizzarle quotidianamente con praticità e soddisfazione senza contare l'affidabilità totale di un powertrain elettrico e la sua immediata riserva di potenza con tutta la coppia disponibile già a partire da 0 giri.
Ritratto di Rikolas
30 ottobre 2018 - 22:36
Un E-Type elettrica è uno SCEMPIO!!! Una vettura così non vale più NULLA, zero! Le auro storiche valgono per quel che sono, per la storia che rappresentano, per la loro meccanica, per il loro sound! Eletteificarle vuol dire non capire NULLA di auto, passione e collezionismo!
Ritratto di ForzaItalia
31 ottobre 2018 - 08:58
La E-type elettrificata usata per il metrimonio reale è stata battuta all'asta per un sacco di soldi. QUINDI IL TUO COMMENTO è INESATTO.
Ritratto di v8sound
31 ottobre 2018 - 10:34
Ma non ti viene in mente che l'alto valore raggiunto dipende dall'evento per il quale è stata utilizzata a prescindere dalla motorizzazione?
Ritratto di MAXTONE
31 ottobre 2018 - 11:05
No, credo dipenda anche dall'unicita' del mezzo visto che le E-Type esistenti oggi sono tutte a motore termico. Personalmente amo alla follia l'Audi R8 E-Tron, beati quelli che sono riusciti a mettersene una in garage. Ammetto che la passione per le auto elettriche si è fatta strada in me sin da bambino quando ho iniziato col modellismo dinamico elettrico: l'idea di poter guidare una vera auto che si comportasse esattamente come quelle con cui mi divertivo (velocità e scatto immediati, sibilo del motore elettrico, fluidità totale, niente vibrazioni) mi ha subito conquistato, se avessi la bacchetta magica immetterei sul mercato kit di conversione per tutte le auto termiche, molti dei quali ovviamente dovrebbero essere universali e differenziati solo per potenza e capacità delle batterie nel senso ad esempio "Kit segmento D Trazione Posteriore" ideale per BMW 3er, Mercedes C e Lexus IS, "Kit segmento D per TA: Ideale per Audi a4, Opel Insignia e tutte le segmento D con quella disposizione di trazione oppure ancora un kit per le TI. Tanto oggi anche tra i termici che differenze ci sono più nei caratteri? Col turbo e il downsizing si sono standardizzati, mica è come una volta quando i sei cilindri in linea bmw erano completamente diversi da un v6 Busso e poi tanto il cliente medio europeo ancora le compra diesel queste auto per cui io dico elettrico tutta la vita.
Ritratto di Marco_Tst-97
31 ottobre 2018 - 11:19
Per favore, anche nel modellismo dinamico preferisco i modelli un po' più costosi ma con motore a benzina, più simili nel comportamento alle auto delle quali sono la rappresentazione in scala. Inoltre, da come parli mi sembri un fanatico dell'elettrificazione, uno di quei fan delle auto elettriche a prescindere le cui affermazioni, a mio parere, trovano il tempo che trovano. Evito di rispondere da pra in poi perché non mi sembra tu voglia ragionare ma solo difendere a spada tratta la tua posizione, anche di fronte alle contraddizioni cui essa porta.
Ritratto di Epigrams
30 ottobre 2018 - 19:36
Avere un auto d'epoca e trasformarla in elettrica equivale a distruggere lei e i suoi contenuti che sono il suo DNA, sarebbe meno grave se con una mazza da baseball spacchi tutta la carrozzeria. Vendila finche puoi a qualche appassionato VERO e comprati una Renault Zoe.
Ritratto di MAXTONE
30 ottobre 2018 - 19:56
Non sono d'accordo dal momento che hanno fatto elettrica anche la Delorean DMC12 e va infinitamente meglio di quella con l'asfittico propulsore termico originale.
Ritratto di Fr4ncesco
30 ottobre 2018 - 20:06
2
Però il Peugeot Renault Volvo della DMC12 era pessimo (non così male sulla Thema però) infatti è consueto sostituirlo con V8 Corvette e in ogni caso la DeLorean è l'unico modello a cui l'elettrico starebbe bene e per vantarsi di avere l'upgrade di Mr Fusion.
Ritratto di MAXTONE
30 ottobre 2018 - 20:41
Col V8 già si ragiona France'. Come ha molto senso installare il 3 litri 24V della Senator sulle Manta GSi (operazione in Germania più diffusa di quanto si pensi). Di certo non sono contrario a dei bei big block e tantomeno ai benzina, tutt'altro, li adoro. Quello che odio sono le coupé, cabrio e in generale le sportive, diesel.
Ritratto di Rikolas
30 ottobre 2018 - 22:38
Ma chi se ne frega se la Delorean va meglio in elettrico, NON HA PIÙ ALCUN VALORE! È un auto primmva di significato, elettrificare una vettura storica è uno scempio, come elettrificare uno Stradivari! Per favore Maxtone evita certi commenti
Ritratto di slvrkt
30 ottobre 2018 - 20:44
4
ah, giusto per cancellare ogni valore storico e collezionistico, mi sembra giusto, si.
Ritratto di MAXTONE
31 ottobre 2018 - 00:52
Al contrario, tra 10 anni saranno le auto d'epoca convertite in elettriche a veder raddoppiare il loro valore. Faranno eccezione solo le auto famose per i loro propulsori (ad esempio Ferrari & Co o come rispondevo a Francesco le muscle car made in USA) ma sono le classiche eccezioni che confermano la regola in quanto, le auto rinomate per esser state progetti arditi, ad esempio la DS, la SM o la DMC12 avranno molta più ragione di esistere elettriche che termiche, sappiamo tutti bene che un potente propulsore elettrico nuovo di zecca è tutt'altra cosa rispetto ad un motore a iniezione meccanica degli anni 70. Per quel che mi riguarda sogno l'Alfa Montreal, una delle mie classiche preferite, con un powertrain by Tesla.
Ritratto di Marco_Tst-97
31 ottobre 2018 - 09:19
Per favore, non cercare di comprare una Alfa Romeo Montreal, la rovineresti essendo essa parte di quel gruppo di auto d'epoca in cui il motore ha la sua importanza e se lo sostituissi con uno elettrico compieresti uno scempio.
Ritratto di Veenc
31 ottobre 2018 - 10:26
1
Elettrificare un auto d'epoca è un assurdità. E' lo stesso ragionamento di quelli che, vivendo in un centro storico, decidevano di intonacare di bianco gli affreschi delle volte, per rendere le case più moderne. Magari col motore elettrico l'auto va meglio, magari è più sfruttabile, ma se vuoi un auto del genere ne compri una nuova, non distruggi un oggetto che ha il suo valore storico.
Ritratto di MAXTONE
31 ottobre 2018 - 11:14
Se la compro è di mia proprietà e fino a prova contraria posso farne ciò che voglio. Mai sentito parlare di "engine swap"? La Mustang di Tokyo Drift ad esempio montava il Nissan RB 26DETT e andava un gran bene.
Ritratto di Marco_Tst-97
31 ottobre 2018 - 11:22
Infatti era una tamarrata, buona appunto per correre, ma non bella, non affascinante, proprio perché aveva perso il suo carattere distintivo.
Ritratto di slvrkt
31 ottobre 2018 - 13:42
4
da quando tokyodrift e' paradigma di cultura automotive? magari ritieni i loro mezzi anche di gran classe ed icone di raffinatezza motoristica?
Ritratto di slvrkt
31 ottobre 2018 - 13:41
4
ti prego, ritirati la patente da solo e gira coi monopattini xiaomi.
Ritratto di MAXTONE
31 ottobre 2018 - 16:28
Quando vuoi una lezione di automobilismo (serio) sono a disposizione. E se vuoi un auto seria a motore termico ti consiglio caldamente una LC 500 V8.
Ritratto di slvrkt
31 ottobre 2018 - 16:50
4
fantasticamente old school hardcore la lc500, mi inchino al progetto puro e senza compromessi: quelle sono vere auto sportive avanguardiste. l'ho guidata più volte con estrema soddisfazione, però esteticamente non la apprezzo, altrimenti l'avrei presa. sulle lezioni, magari puoi anche darmene, non affermo di dominare lo scibile automotive in toto, ma da uno che elettrizza un'Alfa d'epoca... Bo, magari possiamo parlare di altro, di auto non ce la posso fare temo.
Ritratto di Fr4ncesco
30 ottobre 2018 - 19:42
2
A livello globale i V8 sono così di nicchia che non spariranno, per non parlare delle auto pre-esistenti che di certo non smetteranno di funzionare. In genere non penso che l'elettrico prenderà io posto dei motori a combustione, almeno per i prossimi 30 anni. Sarà un'alternativa dettata da scelte politiche aziendali e il cliente potrà scegliere tra un benzina e un elettrico come ora tra benzina e diesel. Intanto nella fattispecie delle muscle, come anche altre categorie, bisogna trovare un modo caratterizzare anche il motore elettrico, per esempio puntando allo 0-100 più veloce possibile per il quarto di miglio.
Ritratto di MAXTONE
30 ottobre 2018 - 20:18
Io tra un elettrico e un diesel preferisco nettamente la prima opzione infatti il diesel che 15 anni fa era all'apice della sua popolarità e pareva a un certo punto, lo ricordo come un incubo personalmente, stesse per approdare addirittura sulle supercar oggi sta invece sparendo perfino sulle auto normali (Toyota/Lexus, Porsche, Volvo, prossimamente Renault/Nissan, molto probabilmente FCA dal 2022 se non erro?) e dal segmento A si è eclissato da un pezzo mentre dal B sta iniziando ora (Yaris, nuove Audi A1 e Skoda Fabia) ma la cosa più interessante è che mentre il diesel continua a perdere clienti e immagine, stiamo assistendo da almeno un quinquennio alla nascita di hypercar ibride (LaFerrari, 918 Spyder, NSX) e/o elettriche, potrei citarne una sfilza ma tanto immagino le conosciate già.
Ritratto di v8sound
31 ottobre 2018 - 10:40
Hypercar elettriche acquistabili quali sarebbero? Io non ne conosco.
Ritratto di v8sound
31 ottobre 2018 - 10:42
Va bene anche una supercar.
Ritratto di MAXTONE
31 ottobre 2018 - 16:34
Nio EP9 ti dice qualcosa? 1360 hp e 1480 Nm di coppia. Con una manutenzione ridotta all'osso e una fruibilità totale nell'utilizzo quotidiano come qualunque elettrica che si rispetti.
Ritratto di money82
30 ottobre 2018 - 19:58
1
Non ci vedo nulla di così stravagante, mi sembra abbastanza evidente dove si sta dirigendo tutto il settore automotive, non accettarlo significa non vivere il presente o non essere informati. Piaccia o non piaccia è questa la direzione.
Ritratto di Rikolas
30 ottobre 2018 - 22:45
Nom accettarlo significa volersi ancora EMOZIONARE, un auto elettrica non sarà MAI in grado di emozionarti quanto il rombo di un V12, sono vetture prive di anima, prive di quel carattere tipico della sportività. Non ci si può fermare a guardare solo i freddi numeri, le emozioni non si calcolano, si provano!
Ritratto di money82
31 ottobre 2018 - 00:16
1
Peccato i V12 siano ormai una chimera...Per emozionare basta un ottimo telaio, leggerezza e la giusta potenza...credo nessuno dica di negare il passato o che un V8 faccia schifo ma guardiamo in faccia la realtà, ne io ne te ne il 99,9% dei qui presenti avrà in garage un’auto del genere oggi o domani. E il futuro non è questo
Ritratto di Marco_Tst-97
31 ottobre 2018 - 00:47
Chi sei, il detentore dell'unica verità? I motori a 4 cilindri e forse anche alcuni di quelli a 6 scompariranno lentamente dai listini per fare posto alle elettriche, forse, ma i V8 e V12 vivranno ancora per molto: pensa solo alle ultime affermazioni dai piani alti di Lamborghini, per cui avrebbero introdotto la Urus proprio per permettere di continuare a sviluppare automobili con lo storico V12, oppure a una delle ultime nate in casa Ferrari, la 812 Superfast, con il suo motore V12 da ben 6.5 litri, o alle derivate SP1 e SP2, o infine alla Aston Martin DBS, versione ancor più sportiva e potente della DB11 con un motore sempre V12. Il futuro è ANCHE elettrico, ma non credo proprio che tali fulgidi esempi di tecnica motoristica verranno messi in cantina presto.
Ritratto di money82
31 ottobre 2018 - 11:19
1
Certo si è liberi di pensare che l’elettrico non sia il futuro, quindi quale soluzione rimane? Ripeto nessuno dice che il rombo di un v8, un v12 ecc. non diano soddisfazioni ad ogni appassionato, ma di certo il mondo dell’auto non è solo quello...sono anni che persino la massima espressione della tecnologia, la f1, monta un 1.6 turbo...sparito il sound, sparito tutto?
Ritratto di Marco_Tst-97
31 ottobre 2018 - 11:26
Quelle sono auto prestazionali, che puntano al tempo sul giro, e ora come ora imbottite come sono di elettronica, con motori che vengono pensati per non poter essere sfruttati al massimo se non quando viene dato l'OK dai direttori di gara, non mi piace più la F1: sono due anni che la seguo solo dalle classifiche e guardando solo qualche gara, che tra l'altro mi annoia dopo pochi minuti perché piatta (pochi sorpassi, niente manovre di destrezza). Ben diverso da quando una volta aspettavo con trepidazione la domenica per godermi una bella gara da cardiopalma.
Ritratto di money82
31 ottobre 2018 - 18:46
1
Si ma quello che volevo dire è che la situazione attuale non si è generata perchè le auto non hanno più i V12 o i V6...poi ce li avessero ma fossero competitive solo 2 macchine, il risultato sarebbe il medesimo di oggi.
Ritratto di MAXTONE
31 ottobre 2018 - 01:00
Quello che ti emoziona è la spinta possente di una Model S P90D in piena accelerazione, non una cosa che fa un rumoraccio infernale e va piano. Se tutti i motori termici toccassero le più alte armoniche come il V10 Lexus-Yamaha (oggettivamente, dopo dieci anni ancora imbattuta quanto a bellezza di engine sound) potrei darti ragione ma purtroppo quella è una classica eccezione che conferma la regola.
Ritratto di MAXTONE
31 ottobre 2018 - 01:03
*V10 Lexus di LFA.
Ritratto di Marco_Tst-97
31 ottobre 2018 - 09:37
Forse un'accelerazione di una Tesla potrà emozionarti, ma una volta finiti i rettilinei cosa rimane? Un barcone da più di 2 tonnellate che fatica a curvare perché troppo pesante. Molto meglio una Mazda MX5, con un telaio irrigidito, un peso di meno di una tonnellata e un bel motore in grado di allungare sulla soglia degli 8000 giri.
Ritratto di MAXTONE
31 ottobre 2018 - 11:25
No, personalmente amo i V12 delle sportive che hai citato e li trovo perfetti sulle auto ove sono montati. Già su un ammiraglia di lusso come la Model S preferisco l'elettrico. La Mazda Miata elettrica? È un altro discorso, quella va bene così perché ha un motore giapponese cioè che vede poco o niente il meccanico, consuma pochissimo e ha un bell'allungo perché è un aspirato, ha un suo carattere insomma che si sposa bene con l'auto come dico dei V12 o V8 per le supercar ma delle auto normali vogliamo parlarne? Io a una segmento C o D diesel preferisco nettamente un elettrico, in mancanza di quello anche un ibrido serio (cioè con powertrain elettrico molto potente che spinge fortissimo e si accoppia bene col fluido Atkinson) tipo Lexus IS 300h va benissimo.
Ritratto di Marco_Tst-97
30 ottobre 2018 - 23:56
Infatti non è stravagante, è orrido, grottesco, soprattutto se si parla di muscle e pony car che sono nate non per una questione di mera accelerazione e prestazione in pista, ma per "l'arroganza" dei loro motori big block benzina V8 di cilindrata particolarmente elevata, per il peculiare rombo del motore, ben diverso da quello dei V8 europei. Inoltre, una sportiva elettrica potrebbe andare bene giusto a chi va tutti i giorni in pista, dove la coppia subito può garantire un gran tempo, ma per le GT e le sportive stradali non si tratta solo di prestazioni, ma anche di emozioni, della sensazione peculiare che comporta guidare un'auto di una certa levatura, cosa che un motore elettrico non offre perché il suono non è diverso fra una citycar e una sportiva elettriche e si perde il carattere distintivo dell'auto.
Ritratto di money82
31 ottobre 2018 - 00:29
1
Come dicevo all’utente Rikolas, non dico che non sia piacevole un bel rombo ma oggettivamente l’auto non sta andando in quella direzione..poi fossimo circondati da auto con motoroni...al massimo si sentono i trattori diesel e te lo dice uno che abita in una città con 10.000 militari americani e 2 basi setaf...qualche rara srt, qualche mustang e qualche camaro la vedi ma sono sempre più rare rispetto a 10/15 anni fa.
Ritratto di Marco_Tst-97
31 ottobre 2018 - 00:49
Ma poi, tu ce li vedi i Pick up o i fuoristrada puri con sotto il cofano un motore elettrico? Personalmente, mi verrebbe da ridere al solo pensiero che possa succedere.
Ritratto di MAXTONE
31 ottobre 2018 - 11:43
Io sto dalla parte della razionalità. Ibrido Lexus intoccabile (è l'unico attualmente plausibile del resto) ma non si fermeranno li perché presto esordiranno con idrogeno ed elettrico, la prima sarà la UX elettrica ma poi molti modelli a seguire disporranno di più versioni: Benzina, Ibrido, Elettrico ed Idrogeno, la Limitless infatti farà da apripista a questo nuovo corso Lexus quindi come vedi non appoggio l'eliminazione del benzina, tutt'altro, io sono per la varietà di scelta ad eccezione del diesel che fortunatamente è uscito dal dizionario della Lexus già da molti anni ormai.
Ritratto di money82
31 ottobre 2018 - 18:50
1
Pick up e suv saranno destinati ad essere sempre meno dal mio punto di vista, il peso non fa bene all' autonomia delle batterie e di conseguenza si cercherà la prestazione, piuttosto che l' auto mastodontica per sopperire ad altre mancanze.
Ritratto di Marco_Tst-97
31 ottobre 2018 - 19:35
Guarda il trend e capirai che le tue sono solo congetture personali: persino le ultime elettriche sono quasi tutte SUV.
Ritratto di MAXTONE
31 ottobre 2018 - 01:17
Una cosa incredibile: Un mese fa ero alla stazione aspettando un amico che arrivava da Roma, mi parcheggia accanto una berlina diesel di segmento D nuova di pacca ho scoperto poi ma, li per li, sentendo un rumoraccio agricolo tipo diesel del 98 non ci ho fatto caso perché era notte e per nulla illuminato e ho pensato a un diesel sbidonato di anni e km però la silhouette sembrava troppo attuale per avere 20 anni così mi sono detto "ma fammi un po' vedere che auto è" così sono sceso....una sorpresa, ovviamente negativa e ovviamente non dirò ne marca né modello ma come ho già detto sopra, era una berlina di segmento D (non tedesca comunque) nuova di zecca...allucinante, sembrava un diesel di 20 anni fa dal rumore e dalle vibrazioni, proprio una caffettiera in piena regola, dunque io dovrei emozionarmi con questi "sound"?
Ritratto di Marco_Tst-97
31 ottobre 2018 - 09:25
Credo di aver capito di che auto parli, e oggettivamente si tratta di uno dei peggior diesel sul mercato come sound. Prova a sentire come canta, specialmente in accelerazione, già solo il 2.0 BMW e poi potrai dire che i diesel moderni fanno ancora un rumoraccio, perché quello che hai sentito tu in passato sarebbe stato il top dei motori diesel, oggi è uno dei peggiori se non il peggiore. Io ho una Peugeot 208 diesel e nonostante questa tipologia di motorizzazione non permetta forti allunghi, portarla a 3000/3500 giri quelle poche volte che me lo permetto è un piacere, perché quelle vibrazioni da fermo vengono tutte dimenticate e si sente solo un suono tutto sommato piacevole. Inoltre, conosco alcuni a cui piacciono motori tre cilindri e diesel perché gli ricordano i trattori di cui sono appassionati.
Ritratto di v8sound
31 ottobre 2018 - 10:37
x MAXTONE sei passato da pr LEXUS a quello delle EV? Ma non ti rendi conto di che stupidate stai scrivendo?
Ritratto di Rikolas
30 ottobre 2018 - 22:43
TRISTEZZA INFINITA! S A C R I L E G I O!!! L'elettrico sta rovinando il mondo delle auto, BASTA ADESSO!!!
Ritratto di Gianlupo
31 ottobre 2018 - 11:52
Cosa volete che conti un concept "sacrilego" di questo genere (negli USA poi, dove vendono prevalentemente pick-up V8 da 6 litri...), così come i concept delle supercar tedesche. È in Cina che si vendono più auto elettriche che in ogni altra area geografica al mondo. Nell’ultimo anno la Cina ha investito circa 21 miliardi di Euro nella produzione di auto elettriche (PRODUZIONE; non mockup del K4220 in scala 1:1). L’Occidente ne ha investiti solo 3 (Tesla a parte; da considerarsi come unicum). La vendita di auto elettriche (ossia il futuro) è ormai in Cina. L'Italia deve puntare su questo settore, pesantemente anche; ha le risorse e le competenze per farlo, fa ancora paura, può ancora essere maledettamente competitiva e dar maledettamente fastidio a molti (gruppo della Shangai Cooperation Organization escluso, naturalmente, e al quale dovrebbe semmai avvicinarsi). Junker è un alcolizzato di me..., Bruxelles non conta più una min... e l'Italia è tranquillamente in grado di far collassare tutta l'Europa, asse franco-tedesco in primis. Cosa aspettiamo a redigere un piano di sviluppo nazionale nel settore del trasporto privato (lasciando perdere FCA e gli altri pagliacci del Bilderberg; tutta gente persa)?
Ritratto di Marco_Tst-97
31 ottobre 2018 - 15:16
In Cina hanno qualcosa che si chiama MONOPOLIO delle materie prime delle batterie, se investono è dunque per convenienza economica, non per ecologia. A noi europei non cambierebbe nulla passare dai combustibili all'elettrico da un punto di vista economico, ecco perché qui si spendono meno capitali sulla tecnologia elettrica.
Ritratto di Gianlupo
31 ottobre 2018 - 20:54
Noi possiamo acquistare da chi vogliamo litio ed altro, così come possiamo acquistare da chi vogliamo il greggio. Che non cambi nulla da punto di vista economico non saprei... L'implementazione d'un piano di sviluppo sulla mobilità elettrica, con relativa produzione di modelli nuovi o convertiti che siano, passerebbe di necessità attraverso la nazionalizzazione di parte delle aziende automobilistiche attualmente in mano a FCA, visto che il gruppo è molto propenso alle delocalizzazioni, che dall'Italia continua a ricevere veramente troppo, e che dell'Italia non potrebbe importargliene di meno, oltre ad essere in posizione di MONOPOLIO. Basta?
Ritratto di Marco_Tst-97
1 novembre 2018 - 08:57
Credo tu non abbia capito cosa sia un monopolio, vai a informarti prima di sparare frasi a 0.
Ritratto di Gianlupo
1 novembre 2018 - 10:40
Nella fattispecie, monopolio in un settore e in una nazione: punto. Non c'è molto di che informarsi, sai. FCA è monopolista nel settore automotive in Italia, mentre alcune società cinesi hanno fatto acquisti importanti di aziende minerarie all'estero. Che senso ha, ad esempio, rivolgersi agli americani per acquistare litio? Costerebbe di più; semplice regola del libero mercato, no? In tutto questo il monopolismo dove sta? Nel cogliere l'opportunità di far fruttare degli investimenti? Cosa che l'Italia non ha saputo fare o che all'Italia non hanno lasciato e non lasciano tuttora fare? Chiarisciti tu le idee, studiati magari le idiozie di quell'imbeci11e criminale di Milton Friedman e renditi conto di cosa stai parlando.
Ritratto di Marco_Tst-97
1 novembre 2018 - 11:33
Poiché l'Unione Europea è però dipendente energeticamente da paesi extacomunitari e non ha riserve né di gas naturale, né di petrolio e né di litio, qualsiasi investimento non può essere fatto a scatola chiusa perché tanto i costi di gestione energetica poi sarebbero ridotti. Semplicemente, l'unica fonte energetica "europea", ma solo perché sono gruppi di paesi europei come ad esempio l'Eni a possedere dei pozzi in paesi stranieri, è proprio il petrolio, con i suoi derivati. Forse anche il metano, ma non sono informato, e ultimamente si stanno facendo passi avanti con l'idrogeno.
Ritratto di Gianlupo
1 novembre 2018 - 18:44
L'idrolisi è un assurdo energetico per ottenere l'H e il suo ottenimento da HC comunque porterebbe alla produzione di CO2. Quanto all'europetta, quella comunitaria intendo, abbiamo: il nucleare anzitutto (anche se non è argomento da anime belle) e, certo che sì, il petrolio fuori porta. Peccato che lì le carte le diano de facto gli anglo-sion-americani che, loro sì, detengono il monopolio del petrolio in occidente (con gli amici sauditi al guinzaglio, l'Iraq raso al suolo ed espropriato, la Siria rasa al suolo e basta, l'Iran dove ancora ci stanno provando, ecc.). Questo è il quadro, e Mattei non è certo morto per caso, decollato proprio da Catania dove gli anglo-sion-americani posero le basi e dove strapparono un accordo col governo locale, ancora di stampo monopolistico, per lo sfruttamento dei giacimenti dell'isola e delle acque di pertinenza. Che il suo successore Cefis fosse, poi, kvlo e camicia con l'OSS/CIA, questo sta scritto pure sulle brochure dell'ex-AGIP. Quindi di cosa ci stiamo lamentando rispetto alla Cina? Del fatto che con le sue mega-factory produca a nastro pacchi di batterie per molteplici applicazioni tra cui l'automotive? Del fatto che anche VAG ne possegga una di mega-factory, in fase d'ampliamento per giunta, come diversi altri investitori esteri del resto? È forse monopolio questo? Sarà allora monopolio tecnologico allora? Corea del Sud e Giappone, ma credo che anche Musk e Germania siano sul pezzo, coi loro investimenti stanno riducendo drasticamente l'impiego di questo metallo nella produzione di batterie, laddove la Cina avrebbe solo da perderci da questa scelta tecnologica, visti i notevolissimi investimenti minerari fatti. La soluzione migliore s'imporra: punto. Dove sta allora 'sto benedetto monopolio? In Cina, nello SCO, dove? Ce l'avete sotto gli occhi, e da più di mezzo secolo, il monopolio per antonomasia! Schifoso, criminale, guerrafondaio, responsabile di indicibili crimini contro l'umanità, che ha spazzato via milioni di vite umane, che ha irreparabilmente inquinato intere aree geografiche, che ha distrutto preziosissime tracce di civiltà millenarie. E voi? Gonfi come tacchini di putrida farcia di regime, di dichiarazioni stolide di eurocrati ibeci11i, che dal sempre imbeci11e di cui sopra e dal suo discepolo prediletto Rumsfeld, hanno imparato la facile lezioncina, mi venite a raccontare che la Cina investe nell'elettrico perché è monopolista? Maddai!
Ritratto di Marco_Tst-97
2 novembre 2018 - 13:51
Ho capito: sei solo uno di quei complottisti che vedono piani occulti anche nella vendita di un aspirapolvere. Meglio così, almeno ho capito che ragionare con te sarebbe inutile. Addio, non risponderò più alle tue risposte esaltate.
Ritratto di Fulminebianco
31 ottobre 2018 - 13:48
Io voto per "sacrilegio".
Ritratto di Giuliopedrali
31 ottobre 2018 - 14:52
Tanto l'ultimo motore vero era il Boxer asburgico dell'Alfa, 1971, da lì in poi danno più emozione gli elettrici...
Ritratto di Marco_Tst-97
31 ottobre 2018 - 15:19
Sì, come no, e allora i vari V12 Ferrari, V10 Lamborghini/Audi, 6 cilindri in linea BMW e compagnia sono solo miraggi nel deserto, vero?
Ritratto di MAXTONE
31 ottobre 2018 - 16:42
M'avessi citato tra quelli il V10 della LFA o il V8 della LC (quest'ultimo fatto ascoltare dal vivo ad auto coperta è stato scambiato per un Ferrari in un test organizzato nel tour europeo) invece niente, nonostante siano stati riconosciuti tra i due migliori motori termici al mondo.
Ritratto di Marco_Tst-97
31 ottobre 2018 - 18:07
Semplicemente non mi sono venuti in mente perché, o meglio non ho voluto mettere in mezzo motori o auto del tuo marchio preferito, ma visto che ci siamo ti faccio notare che, per puro caso eh, quelle auto pur essendo di marchio Lexus non osano accompagnare a motori di tale cubatura e frazionamento dei motori elettrici, lasciando i powertrain puramente a benzina.
Ritratto di Marco_Tst-97
31 ottobre 2018 - 18:14
PS: ho il dubbio che non ti riferissi a me con il commento a cui ho risposto, ma essendo esso comunque facilmente riferibile anche alle mie affermazioni precedenti mi sono preso la libertà di risponderti.
Ritratto di Camaro2018
31 ottobre 2018 - 22:02
Pagliacciata. Una Camaro elettrica non puo' esistere. Fatevelo dire da chi la possiede, VI serie con motore 6200 v8. Non e'l estetica dell auto ma il motore V8 aspirato ed il sound del suo scarico con 4 terminali che crea emozione.