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Citroën Berlingo e Peugeot Rifter: ora anche con motori termici

Pubblicato 26 aprile 2024

Un cambio di rotta rispetto alla decisione iniziale di offrirli solo con motore elettrico. Ecco caratteristiche e prezzi in Italia dei due multispazio francesi.

Citroën Berlingo e Peugeot Rifter: ora anche con motori termici

DIETRO FRONT - Il gruppo Stellantis aveva deciso che le rinnovate multispazio per le famiglie Citroën Berlingo e Peugeot Rifter (come anche Fiat Doblò e Opel Combo che appartengono alla stessa famiglia di modelli) sarebbero state solo elettriche. Una strategia che evidentemente si è rivelata sbagliata, alla quale ora viene posto rimedio con l’introduzione di nuove versioni versioni con motore termico dai prezzi più abbordabili.

CITROËN BERLINGO - La Citroën Berlingo (nella foto qui sopra) è disponibile in abbinamento al motore diesel BlueHDi da 100 o 130 CV, con un prezzo di partenza di 26.050 euro. In alternativa è disponibile la variante elettrica e-Berlingo da 136 CV, pacco batteria da 50 kWh con un’autonomia dichiarata di 330 km, a un prezzo di 35.800 euro. Due gli allestimenti: Plus e Max. L’allestimento Plus propone, tra le altre cose, maniglie delle portiere in tinta con la carrozzeria, fari fendinebbia, radio DAB con schermo di tipo touch da 10 pollici, Bluetooth, “clima”, freno di stazionamento elettrico, specchietti retrovisori esterni elettrici, alzacristalli anteriori elettrici, cruise control, frenata d'emergenza, avviso di collisione, cerchi in lamiera, tettuccio con portaoggetti, volante multifunzione. Il Max aggiunge tre sedili singoli in seconda fila a scomparsa, barre sul tetto, retrocamera, “clima” a due zone, quadro strumenti digitale, cerchi in lega da 16” porte laterali scorrevoli e destra e a sinistra, vetri oscurati per la seconda fila, volante in pelle.

PEUGEOT RIFTER - La Peugeot Rifter (nella foto qui sopra) è disponibile con un listino di partenza di 22.025 euro, sia con motori diesel BlueHDi da 100 o 130 CV, sia con il benzina 1.2 Puretech da 110 CV, oltre che nelle variante a corrente da 136 CV e 320 km di percorrenza. Due gli allestimenti Standard e Allure. L'Allure, tra le altre cose, prevede: frenata d’emergenza, fendinebbia, radio DAB con schermo di tipo touch da 10 pollici, Bluetooth, “clima”, freno di stazionamento elettrico, specchietti retrovisori esterni elettrici, alzacristalli anteriori elettrici, cruise control, frenata d'emergenza, avviso di collisione, cerchi in lamiera, tettuccio con portaoggetti, volante multifunzione, strumentazione digitale i-Cockpit visibile su un pannello da 10”, cerchi in lamiera da 16”. Diversi gli optional e i pacchetti disponibili, tra cui il “pack style” da 737,70 euro che, tra le altre cose, prevede sedili posteriori a scomparsa, barre al tetto e profili guida delle porte laterali in tinta carrozzeria.



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Ritratto di Dany 64
1 maggio 2024 - 14:49
Era ora. Facciamo due conti... la differenza di listino tra elettrico e termico sono 10.000 euro la meccanica dell'elettrico è molto più semplice e quindi salta fuori che il 60% è del costo della stessa vettura elettrica è imputabile alla batteria. Mi sa che non ha senso... Se proprio vogliamo andare con l'elettrico bisogna cambiare completamente sistema e paradigma. Proposta Istituire un sistema con Auto a batterie intercambiabili (ideali n4) Usare l'auto e ed andare dal distributore a cambiare solo le batterie scariche . Il prezzo della batteria metterlo sul costo della batteria carica in proporzione ai cicli di ricarica. In sostanza le batterie e la ricarica delle stesse saranno a cura dei vari Q8 Agip Esso ecc ecc... abbiamo già la catena di distributori. Finiti problemi di autonomia Finiti problemi di extra costo delle vetture circolo virtuoso sul metodo di ricarica. Ma che cè vo , l'anima delli M******* sua e der Nonno. (romano) Ma gsa vol a capirel a sam proria di succon... cat vegna seint an ed salod (Gallo italico)