Manca sempre meno alla presentazione della prossima Citroën C5 Aircross, che sarà svelata ufficialmente alla fine di aprile per essere nelle concessionarie a dicembre del 2025. La suv francese, unico modello del double chevron prodotto in Francia, è stata anticipata dalla concept mostrata all’ultimo Salone di Parigi. Rispetto alla generazione attuale lo stile sarà molto più squadrato, sulla scia di altri modelli recenti del marchio, a partire dalla più piccola C3.
Come si vede dai nostri disegni, nei quali abbiamo ricostruito fedelmente le forme della nuova C5 Aircross, avrà una firma luminosa originale, grazie alle luci diurne composte da due listelli orizzontali e altrettanti elementi quadrati sovrapposti per lato. Ancora più particolari i fanali posteriori, che riprendono lo schema a tre elementi (ma in questo caso sono tutti orizzontali) e “sbordano” dalla fiancata come sulla concept car. Il tetto nero aggiunge un tocco di sportività, abbassando visivamente la vettura.
Gli interni della nuova Citroën C5 Aircross sono stati progettati con l’obiettivo di garantire il massimo comfort e benessere a tutti gli occupanti. L’impostazione della plancia sarà minimalista, con la maggior parte delle funzioni gestita attraverso lo schermo touch posto verticalmente invece che in orizzontale come sulle altre vetture del marchio. La trasmissione sarà solamente automatica e ciò ha consentito di liberare lo spazio occupato di solito dalla leva del cambio per alcuni portaoggetti. La plancia è divisa in due: nella parte superiore, davanti al guidatore, c’è il sottile quadro strumenti digitale posto orizzontalmente.
Parente stretta della Peugeot 5008 e anche della prossima Jeep Compass (che verrà mostrata nei primi giorni di maggio), la Citroën C5 Aircross condivide con le altre suv medie del gruppo Stellantis la piattaforma STLA Medium: si tratta di un’architettura multi-energia in grado di ospitare motori ibridi (mild e plug-in) oppure 100% elettrici. Facile ipotizzare che l’ibrida leggera sarà equipaggiata con il 3 cilindri 1.2 PureTech da 145 CV, mentre sotto al cofano della plug-in ci sarà un 4 cilindri 1.6 con una potenza di sistema di 194 CV (entrambe avranno il cambio robotizzato a doppia frizione). Le varianti elettriche avranno potenze da 210 a 231 CV e ci saranno anche versioni bimotore con la trazione integrale. L’autonomia dichiarata arriverà a circa 700 km.