DOPPIA FESTA -
DS Week: così si chiama l’evento organizzato a Parigi dalla
Citroën per una celebrazione a “doppio binario”. Primo: i 60 anni della
DS, il celebre “squalo” dalla linea anticonformista e dalle soluzioni stilistiche rivoluzionarie, rimasto in vita (pressoché immutato) per quasi 20 anni, dal 1955 al 1974. Secondo: una sorta di “battesimo ufficiale” del marchio DS, che nel giugno 2014 (a quasi cinque anni dalla presentazione del primo modello della nuova linea, la DS3) è stato reso autonomo rispetto al brand della casa madre Citroën (il tutto, ovviamente, sempre nell’ambito finanziario del Gruppo PSA). Concepita come un viale, nel cuore della capitale francese, con negozi e macchine, dal 19 al 24 maggio 2015 l’esposizione del marchio ha il compito di fare immergere i visitatori nell’universo DS per un viaggio nel tempo dal 1955 al futuro: chi partecipa riceve un dispositivo collegato all’applicazione “MyDSweek” che permette, durante la visita, di produrre souvenir “su misura” scaricando contenuti e foto dell’evento. E, domenica 24 maggio, oltre 600 DS sfileranno sugli Champs-Élysées.
UN MARCHIO IN CRESCITA - Come ci ha spiegato Arnaud Ribault, direttore vendite del brand di lusso francese, la DS rafforzerà la sua presenza sul mercato europeo: i modelli del nuovo marchio cresceranno da tre a sei, anticipando le novità tecnologiche che ne rafforzeranno l’immagine di marchio premium. Perché le ambizioni sono elevate: seguire le orme dell’Audi “arricchendo gli equipaggiamenti e collocandoci nella loro fascia di prezzo”, ha detto Ribault. Aggiungendo: “Negli anni 80 l’Audi era un marchio popolare, poi è cresciuto fino a diventare quello che è oggi. Ci vorranno 10 o 20 anni, ma abbiamo già un lustro di storia alle spalle e 150.000 vetture vendute nel mondo”. E ancora: “Oggi vendiamo il 16% delle DS in Cina, vogliamo che siano il 50% nel giro di due o tre anni”. Si pensa a negozi d’immagine, nelle zone dello shopping: il “lusso alla francese” con arredamento, luci e musica caratteristici, e anche con un profumo d’ambiente specifico.