Citroën

Come molte altre Case automobilistiche europee, la Citroën porta con sé una data di nascita prossima alla Grande Guerra e il cognome di un genuino visionario della locomozione. Nel 1900 il giovane André Citroën acquisì dal cognato, attivo in Polonia, la licenza di fabbricazione di particolari ingranaggi detti “a doppia elica”, tuttora simbolo dell'azienda francese appartenente al gruppo PSA e alle cui dipendenze lavorano 13.900 persone. Nel giro di un paio d'anni la piccola officina si ingrandì e trasferì a nord di Parigi, mentre nel 1905 venne registrata la ragione sociale di Citroën, Hinstin & Co. Convinto della validità di modelli come la Peugeot Bebè e dei processi di funzionamento delle catene di montaggio americane, l'11 novembre 1918 (giorno dell'armistizio) André Citroën diede il via alla conversione di una fabbrica di granate in atelier automobilistico. Con la consueta tempestività che aveva sempre caratterizzato il fondatore, nel marzo 1919 fu presentata la prima vettura prodotta dal "Double Chevron", ossia la Type A, che ebbe però forti ritardi: il primo esemplare venne venduto soltanto in luglio, ma le basi del futuro erano state lanciate. 
 
Oggi la Citroën può contare su un listino che comprende vetture come C1, C3, C3 Aircross, C4, Grand C4 Spacetourer, C5 Aircross e Berlingo, ma nella storia non mancano prodotti capaci di inserirsi nella scia del motto aziendale: “créative technologie”: dalla Type C, che negli Anni 20 era “completa” di assistenza tecnica in caso di guasto, servizio di approvvigionamento e fornitura di pezzi di ricambio e dei primi finanziamenti per acquisti rateali, alla 8CV e alla rivoluzionaria Traction Avant (1934), il tutto prima della morte di André e della vendita dell'azienda alla Michelin alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1948 videro però la luce nuovi prodotti, in particolare la 2CV, che diverrà un best-seller globale e verrà prodotta per 42 anni in quasi 4 milioni di esemplari, motorizzando la Francia rurale. Dopodiché, la storia Citroën racconta l'ingresso nel capitale azionario della Panhard, la sostituzione nel 1955 della Traction Avant con la DS (la prima a racchiudere in sé trazione anteriore, scocca portante, cambio semiautomatico e sospensioni idro-pneumatiche) e l'acquisto della Maserati nel 1968. 
 
Il primo giugno 1974, per ovviare a una lunga serie di errori strategici, compresi i troppi fondi destinati ai progetti GS e CX, la Citroën si fonderà con la Peugeot e inizierà un'avventura in simbiosi, tecnica e progettuale, che la vedrà realizzare macchine di buon impatto sul pubblico: LN, Talbot Samba, BX, AX, Evasion, Berlingo, ZX, Saxo e Saxo, Visa e Xsara. Nel nuovo millennio, oltre all'arrivo della berlina C5 nel segmento D, la C3 sarà un'utilitaria tondeggiante e spaziosa di grande successo nelle diverse edizioni, la C2 la sua versione compatta e la C4 la segmento C del lotto. Non mancheranno l'ammiraglia C6, raffinata berlina lunga quasi 5 metri, la citycar C1, sviluppata insieme alla Toyota, e una serie di monovolume e crossover: C4 Picasso, C4 SpaceTourer, C3 Aircross e C5 Aircross. L'attività sportiva, all'inizio osteggiata dallo stesso André Citroën e poi entrata nel patrimonio genetico della “Doppia Elica”, si è incentrata sui rally iridati, la Parigi-Dakar e i trofei monomarca nazionali. Nel 2021, poi, anche la casa francese entra a far parte del gruppo Stellantis, nato dalla fusione di PSA (Peugeot-Citroën-DS-Opel) e FCA.

Novità Citroën

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    Il nuovo motore 3 cilindri 1.2 mild hybrid a 48 V, che eroga 136 CV ed è abbinato al solo cambio automatico, promette minori consumi fino al 20%.
  • Citroën C3: i prezzi dell’elettrica sono competitivi

    La nuova Citroën ë-C3 ha un motore elettrico da 113 CV e una batteria che dovrebbe assicurare un’autonomia di 320 km. Ecco quanto costa e le formule d'acquisto.
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    La futura Citroën C3 Aircross sarà più grande rispetto al modello attuale, offrendo anche l'opzione dei sette posti. Sarà elettrica, ma anche mild-hybrid.
  • La Citroën ë-Berlingo si rifà il trucco

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  • Vacanze neo-retrò con il Citroën Type Holiday

    Nato sfruttando la tecnologia dello SpaceTourer, la Citroën richiama i modelli del passato con un van per le vacanze in famiglia che per dimensioni ben si presta a essere utilizzato anche come veicolo per tutti i giorni.
  • Citroën C3: cambia tutto

    La nuova Citroën C3 diventa una piccola crossover: elettrica, ibrida oppure solo a benzina. Promette prezzi allettanti e sarà ordinabile da inizio 2024. L’abbiamo vista in anteprima.
  • Citroën C3: cambia tutto tranne il nome

    Sarà presentata a ottobre per essere nelle concessionarie dalla primavera del 2024 la nuova generazione della Citroën C3, disponibile anche in versione elettrica.
  • Citroën C3: nel 2024 sarà tutta nuova

    Arrivano le prime informazioni sulla prossima generazione della Citroën C3, che sarà presentata a ottobre del 2023 per essere in vendita nei primi mesi del 2024.
  • Ecco il futuro della Citroën

    Dimenticatevi (quasi) tutto quello che conoscete della Citroën: dal prossimo anno la casa francese diventerà la risposta di Stellantis alla Dacia. Il primo nuovo modello sarà la ë-C3: un'elettrica lunga sui quattro metri con prezzi da meno di 25.000 euro.

Video Citroën

  • Citroën C3 2024
    La nuova Citroën C3 diventa una piccola crossover: elettrica, ibrida oppure solo a benzina. Promette prezzi allettanti e sarà ordinabile da inizio 2024. L’abbiamo vista in anteprima. Qui per saperne di più.
  • Citroën E-C4
    Fa più strada con un “pieno” di corrente e guadagna 20 CV la nuova variante della Citroën C4 elettrica. Vispa e confortevole, fa pagare a parte il caricatore da 11 kW. Qui per saperne di più.
  • Citroën C5 Aircross 1.2 Hybrid e-DCS6
    L’accogliente e spaziosa crossover media Citroën C5 Aircross è disponibile anche nella nuova variante ibrida “leggera”: con 136 CV è vispa e fluida. Alcuni comandi, però, restano scomodi. Qui per saperne di più.
  • Citroën Oli
    La Oli è il manifesto della mobilità elettrica del futuro secondo Citroën: economica e sostenibile. Non è destinata alla produzione in serie, ma le sue soluzioni influenzeranno le elettriche francesi di domani. Qui per saperne di più.
  • Pierre Leclercq ci parla della Citroën Oli
    In occasione della Milano Design Week abbiamo intervistato Pierre Leclercq: il responsabile design Citroën ci ha parlato del presente (la concept Oli) e del futuro della Casa francese. Qui la news.
  • Citroën C4 X
    La Citroën C4 X è un mix fra una berlina e una crossover. Il comfort è elevato, lo sprint non manca e il bagagliaio è ampio. C'è spazio per migliorare nelle plastiche e nel cruscotto. Qui per saperne di più.

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