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Come cambia il codice della strada nel 2024

Pubblicato 27 marzo 2024

Con l’approvazione della Camera, si avvicina l’entrata in vigore delle nuove norme volute dal governo. Stretta contro alcol, droghe e per chi usa il cellulare al volante. Le modifiche però non si fermano solo a questi aspetti.

Come cambia il codice della strada nel 2024

UN PRIMO SÌ - La Camera dei Deputati ha approvato con 163 voti favorevoli il disegno di legge che modifica il codice della strada. Ora la palla passa al Senato, dove molto probabilmente il ddl riceverà il via libera definitivo prima di diventare effettivo dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Se i senatori non cambieranno il testo, le nuove norme potrebbero entrare in vigore già prima dell’estate. Tra i principali interventi del ddl c’è l’inasprimento delle misure punitive per chi si mette al volante sotto l’effetto di alcol o droghe, ma anche per chi guida distratto da smartphone o altri dispositivi. Ma la proposta del governo tocca diversi punti del codice stradale e per questo occorre entrare più nel dettaglio.

GUIDA IN STATO DI EBBREZZA - Chi è già stato condannato per guida dopo aver assunto alcolici e viene trovato nuovamente positivo all’alcoltest, dovrà rispettare il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida per 2 o 3 anni (in base al tasso alcolemico rilevato) e sarà obbligato a rinnovare la patente con una nuova visita medica. Per queste persone, se vogliono poter guidare sul territorio nazionale, sarà obbligatorio installare a proprie spese il dispositivo alcolock, che impedisce al motore di avviarsi se il tasso è superiore a zero. In caso di nuova recidiva, le sanzioni saranno aumentate di un terzo oppure raddoppiate nel caso in l’alcolock sia stato manomesso. 

GUIDA SOTTO L’EFFETTO DI STUPEFACENTI - Il nuovo codice della strada elimina la necessità che il guidatore sia in “stato di alterazione psico-fisica” dopo aver assunto sostanze stupefacenti: basterà la semplice assunzione, rilevata tramite un test salivare direttamente durante un controllo stradale, per procedere al ritiro della patente. In caso di esito positivo degli accertamenti preliminari, il Prefetto può sottoporre il guidatore a una visita medica: se da questa viene attesta l’inidoneità alla guida, viene disposta la revoca della patente e non sarà possibile conseguirne una nuova prima dei 3 anni.

SMARTPHONE AL VOLANTE - Più severe le multe previste per chi usa il telefono durante la guida senza avvalersi di dispositivi che consentano di mantenere le mani sul volante. La multa passa da 165-660 euro a un minimo di 250 euro e un massimo di 1.000. A ciò si aggiunge la sospensione fino a 7 giorni per chi ha tra 10 e 19 punti sulla patente e fino a 15 giorni per chi ha un punteggio da 1 a 9. Se nel giro di due anni si viene beccati nuovamente con il cellulare in mano, la sospensione della patente va da 1 a 3 mesi, la multa da 350 a 1.400 euro e verranno tolti 10 punti dalla patente.

FOGLIO ROSA - Chi ha il foglio rosa potrà esercitarsi con qualunque persona che abbia i requisiti necessari seduta al suo fianco solo dopo aver effettuato esercitazioni in autostrada o su strade extraurbane e con il buio con un istruttore abilitato e autorizzato di un’autoscuola. Solo dopo il numero minimo di ore di esercitazione, che verranno stabilite dal ministero dei Trasporti, l’autoscuola rilascerà un’apposita certificazione. Chi non avrà la certificazione rischia una multa da 430 a 1.731 euro, sanzione che si applicherà anche alla persona che funge da istruttore.

NEOPATENTATI - Il nuovo codice della strada considererà neopatentato chi ha conseguito la patente da meno di tre anni, triplicando quindi il periodo di un anno previsto dal codice attuale. Chi ha una patente B, per i primi tre anni dal rilascio non potrà guidare veicoli con una potenza specifica superiore a 75 kW per tonnellata (102 CV/t), mentre oggi è di 55 kW/t (75 CV/t) per le termiche e 65 kW/t (88 CV/t) per elettriche e plug-in. Ad ogni modo, qualunque sia l’alimentazione della vettura, i neopatentati non potranno guidare veicoli con una potenza superiore a 105 kW (142 CV) rispetto ai 70 kW (95 CV) attuali.

AUTOVELOX - Gli autovelox potranno accertare, oltre alla violazione del limite di velocità, anche la mancanza della revisione dell’auto. Nel caso di più violazioni dei limiti rilevati per lo stesso veicolo sullo stesso tratto stradale nel giro di un’ora, non ci saranno diverse multe ma la sanzione sarà solo quella prevista per la violazione più grave aumentata di un terzo. Se poi la stessa persona dovesse superare il limite di velocità all’interno di un centro abitato per almeno due volte in un anno, la multa arriverà fino a 1.084 euro, con la sospensione della patente da 15 a 30 giorni. Via libera anche ai “barcavelox”, per rilevare la velocità nel canali di Venezia.

CONTROLLI DA REMOTO - Il ddl avanza la possibilità di fare accertamenti a distanza per sanzionare chi non lascia la precedenza a pedoni e ciclisti, ma anche a chi parcheggia senza diritto in posti riservati a mezzi pubblici, polizia, pompieri, servizi di soccorso, veicoli elettrici e carico-scarico. Aumenteranno anche le multe per chi sosta dei parcheggi riservati ai disabili: da 165 a 660 euro per ciclomotori e moto e da 330 a 990 euro per tutti gli altri veicoli. Sanzioni più pesanti anche per chi parcheggia alle fermate dei mezzi di trasporto pubblico: si va da 87 a 328 euro per le due ruote e dai 165 ai 660 euro per i veicoli a 4 ruote.

MOTO 125 IN AUTOSTRADA - Su autostrade e strade extraurbane principali potranno circolare motocicli con motore termico di cilindrata non inferiore a 120 cc oppure di potenza non inferiore ai 6 kW in caso di propulsore elettrico. In entrambi i casi, il conducente deve essere maggiorenne.

MONOPATTINI ELETTRICI - Saranno fuorilegge i monopattini elettrici senza targa e assicurazione. Viene poi esteso anche ai maggiorenni l’obbligo del casco, oggi riservato solo ai minori. Chi non si adegua rischia una multa da 10 a 400 euro. Obbligatori anche le frecce e il freno, con sanzioni da 200 a 800 euro per chi non è in regola. Tali mezzi possono essere usati solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h: per questo i gestori dei servizi di noleggio di monopattini elettrici dovranno installare sistemi che non ne consentano il funzionamento al di fuori delle aree cittadine. Se fino a oggi i monopattini potevano circolare contromano nelle strade con doppio senso ciclabile, con il nuovo codice della strada questo sarà vietato, così come è vietata la circolazione sui marciapiedi. Vietata, salvo deroghe dei comuni, anche la “sosta selvaggia”: le aree destinate alla sosta dovranno essere individuate con un’opportuna segnaletica. 

ABBANDONO ANIMALI DOMESTICI - Chi abbandona un animale per strada rischierà fino a 7 anni di carcere nel caso in cui questo animale dovesse provocare un incidente stradale con morti, feriti o lesioni personali gravi o gravissime. 



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Ritratto di NickM
27 marzo 2024 - 17:35
Un dubbio sull'interpretazione del testo relativo ai neopatentati. Se uno ha preso la patente nel 2022 e quindi dopo 12 mesi, nel 2023, è uscito dalle limitazioni vigenti... si ritroverà di nuovo "limitato" fino allo scadere dei 36 mesi? Immagino la situazione in cui il neopatentato del 2022, dopo 12 mesi, abbia comprato un'auto con potenza superiore ai 105 kW.
Ritratto di Quello la
27 marzo 2024 - 18:00
Buona domanda. Io, invece chiedo: se ho preso la patente da tre mesi, posso guidare un'auto più potente (102 CV/T) di quella adesso vietata?
Ritratto di GianEnri
27 marzo 2024 - 18:39
Per NickM: La nuova norma sui neopatentati si applica sulle patenti conseguite dopo l'entrata in vigore del Nuovo Codice della Strada. Per Quello la: proprio mia moglie ha conseguito la patente da quattro mesi e per ora non può guidare la nostra auto di 72Kw e mi pongo anche io la tua stessa domanda.
Ritratto di GianEnri
27 marzo 2024 - 18:41
E neanche con me come accompagnatore perché ho più di 65 anni.
Ritratto di Quello la
27 marzo 2024 - 19:21
Caro GianEnri, una norma assurda. Prendo la patente e non posso guidare l’auto di famiglia per tre anni. Poi, di colpo, dopo tre anni di poltrona, posso guidare la Testarossa (di vede che sono un boomer?).
Ritratto di Kappa18
28 marzo 2024 - 05:32
Ed anch'io ho una domanda. Se l'auto di famiglia fosse un'elettrica da 200Kw , di cui ne dichiara 70 a libretto, potrebbe usarla il neopatentato?
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 06:42
In effetti, giusta appendice, sso fatto delle potenze "calmierate" su alcune tecnologie fra nominali e invece poi di picco, andrebbe (o per lo meno si dovrebbe un attimo) da iniziare a gestire
Ritratto di Kappa18
28 marzo 2024 - 06:54
Quindi il neopatentato puo' potenzialmente utilizzare un auto da 20 quintali e 0-100 in 6 secondi se figlio di papa'.
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 07:39
Pur di raffreddare/salvare il pianeta questo ed altro :)
Ritratto di deutsch
28 marzo 2024 - 17:08
4
può farlo anche il figlio di un papà povero
Ritratto di NickM
27 marzo 2024 - 20:42
Lo spero e lo riterrei logico, ma nel testo della proposta, che ho letto, non veniva specificato.
Ritratto di Lele_1998
27 marzo 2024 - 19:27
3
Per come stanno ora le cose no. Le leggi, se non c'è chiara espressione da parte del legislatore, non sono retroattive, specialmente fuori dal penale. In questo caso valgono tutte le norme in essere al momento del rilascio della patente. Quindi anche con il nuovo CdS i limiti kw rimangono quelli precedenti per i già patentati.
Ritratto di Quello la
27 marzo 2024 - 19:31
Mah, caro Lele, io aspetterei la circolare. Di solito le norme sono scritte coi piedi.
Ritratto di Pepetto
27 marzo 2024 - 21:09
Dovrebbe valere ex Nunc e non ex tunc…traduco….Da ora e non da allora
Ritratto di Goelectric
27 marzo 2024 - 17:40
In città conviene andare a piedi, giusto sull alcool droghe e cellulari, per i cani avrei introdotto l arresto e la chiusura in una gabbia di un canile con dei rottweiler, finalmente con il 125 potrò guidare in autostrada ed eliminerò l auto, tanto per quel poco che la uso, è solo una spesa, ed un dntrata per lo stato
Ritratto di Sherburn
29 marzo 2024 - 10:17
Mi aspetto un bollo formidabile e assicurazioni decuplicate. Pur di appiedare la gente tra un po faranno saltare i ponti e le strade come commando della IIG.M.
Ritratto di forfEit
27 marzo 2024 - 17:45
Prevedo un repentino cambio d'atteggiamento (sai che novità): da quando (articolo di ieri) l'assolutismo autocratico era altrove nel mondo (verso dove sorge il sol), mo' ti vedi che per un casco e/o un paio di frecce al pattino di colpo è qui, soprattutto qui, sostanzialmente qui, la tirannide :) :) :)
Ritratto di Taddeus77
27 marzo 2024 - 18:19
Obbligo di casco, targa e assicurazione per monopattini elettrici ok, ma queste regole valgono anche per le bici elettriche?
Ritratto di Pepetto
27 marzo 2024 - 21:11
Le bici elettriche lasciamole stare..-ma solo quelle a pedalata assistita.. le altre con l’acceleratore al manubrio sono motorini elettrici travestiti
Ritratto di TDI_Power
28 marzo 2024 - 08:58
LE bici elettriche non sono bici ma motociclette elettriche perchè hanno un motore
Ritratto di deutsch
28 marzo 2024 - 17:11
4
cmq non valgono per le bici a pedalata assistita regolari
Ritratto di Beppe_90
27 marzo 2024 - 18:19
Tutte proposte ponderate e alcune di buon senso… peccato che gli schermini (che distraggono come il cellulare) passano tranquillamente senza nessun problema…
Ritratto di Pepetto
27 marzo 2024 - 21:12
Concordo impediamo l’uso e soprattutto l’istallazione nelle macchine moderne di questi televisori sproporzionati messi sul cruscotto..
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 06:56
A prescindere, è troppo diffuso oramai come situazione: si dovrebbe inibire la circolazione a mln di vetture. Se la questione rientrerà sarà più tramite euroncap sulla (leggevamo) probabile futura valutazione estesa al fattore ergonomico. I costruttori vireranno da sé al ritorno verso tot serie di comandi fisici, per non perdersi la stellina (si spera almeno si crea tale onda); magari ""paradossalmente"" a rinunciarci (ai comandi fisici per ottenere la relativa stellina) saranno proprio le low cost, il che porterà a galla il fatto che in verità al produttore costa pure molto meno il touchscreen laddove invece è da sempre fatto pagare più, spesso anche strapagare
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 06:56
*si crei
Ritratto di Lele_1998
27 marzo 2024 - 18:27
3
Vi dovreste spaventare sul "il ddl avanza la possibilità di fare accertamenti a distanza". Pensavo fosse na cazzat ma invece è effettivamente passata così alla camera. Il grande fratello 101, roba che fanno in Cina sulle autostrade, spiegò il motivo Clarkson. Per il resto il nuovo CdS è solo un nuovo modo per arricchire le casse di Stato. Norme? Troppe. Controlli? Pochi. Voglia di far cassa in un particolare giorno o comune? 15 posti di blocco a quartiere. Per il resto non cambia assolutamente nulla, la gente guida diversamente in base alla stazione di polizia vicina o alle pattuglie presenti in strada, negli altri casi nessuno tiene conto di nessuno. E comunque, sempre nel silenzio generale, il governo ha assunto il DIVIETO di usare sostanze stupefacenti. Prima durante il controllo le ff. dovevano provare l'alterazione psico-fisica, adesso basta la positività al test. Una roba da 1800 che rovinerà ragazzini e persone in carriera per nessun motivo legato alla sicurezza.
Ritratto di giocchan
27 marzo 2024 - 23:55
Sulle sostanze stupefacenti hanno sostanzialmente equiparato la cosa all'alcol: non è necessario che sembri ubriaco, se la volante ha il dubbio (o anche solo a campione) ti fanno il test per il tasso alcolemico.
Ritratto di Lele_1998
28 marzo 2024 - 00:06
3
Il problema di fondo è che con l'alcool, oltre ad esserci una tolleranza, non c'è il rischio di avere "falsi positivi". I test per la droga sono quelli salivali, da farmacia; qualsiasi droga può rimanere in circolo, quindi dare un positivo, fino a 7 giorni. Ciò significa che posso fumare una canna il sabato sera, a casa mia, con l'auto in garage, e trovarmi il lunedi, ad effetti finiti da 2 giorni, senza patente. E' una norma incredibilmente dannosa e, sopratutto, ideologica. Un minimo di tolleranza per droga leggere, erba e hashish, dovevano darla applicando lo stesso principio legato agli alcolici.
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2024 - 08:46
Concordo
Ritratto di rebatour
28 marzo 2024 - 11:11
Secondo me siamo ai limiti dell'anticostituzionalità
Ritratto di deutsch
28 marzo 2024 - 17:14
4
basta non drogarsi ed hai risolto il problema
Ritratto di Lele_1998
28 marzo 2024 - 17:29
3
E per cancellare il cambiamento climatico basta distruggere le città, il capitalismo e il consumismo e tornare a vivere nelle foreste con tribù basate su caccia e pesca. Ma che discorso è? Sanzionare e togliere patenti a chi guida sotto l'effetto di sostanze e alcool è giusto, togliere patenti a chi non è sotto effetto ma positivo ai test è immondo
Ritratto di medo
29 marzo 2024 - 06:23
Esatto,basta non drogarsi...
Ritratto di deutsch
28 marzo 2024 - 17:16
4
benvengano i controlli a distanza, in effetti mi sono sempre chiesto come mai da noi con tutte le telecamere in giro si usassero solo per la velocità e non anche per revisione ed assicurazione
Ritratto di Lele_1998
28 marzo 2024 - 17:52
3
Più o meno dal 2015 qualsiasi corpo delle forze dell'ordine ha in dotazione un banale tablet che può verificare in tempo reale la banca dati per rca e revisioni. In tempi moderni adesso gli basta posizionare una telecamera sul cruscotto per avere tutti questi dati simultaneamente muovendosi. Questo significa che i mezzi per multare queste fattispecie esistono già, non da ieri ma da 10 anni. Non ci vuole niente a mettere 2 pattuglie a quartiere che premono un bottone facendosi il giro del quartiere. Non si vuol fare. E allora, se già esiste un modo delegato a persone fisiche pagate dallo Stato, come mai si vuole dare facoltà allo Stato di avere accesso a poteri sempre più ampi? Un controsenso vero e proprio, che fa pensare che il fine ultimo sia diverso dal voler multare chi sprovvisto di assicurazione. D'altronde in Cina il credito sociale sa come è partito? E' partito con l'installazione di telecamere per multare chi guidava senza cintura. Dalla cintura al controllo totale. oh, sti cinesi so cattivi!
Ritratto di Sherburn
29 marzo 2024 - 10:20
Esatto! Ma il criceto la sua ruota la vuole, la esige.
Ritratto di Spock66
27 marzo 2024 - 18:41
Ahahahah...ciaone ai metrox col monopattino..
Ritratto di Volpe bianca
27 marzo 2024 - 19:26
:-)))) avrei aggiunto anche l'obbligo di un estintore a bordo
Ritratto di Tistiro
28 marzo 2024 - 07:44
+1 a entrambi
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2024 - 08:47
Bene. Prenderanno l’auto e aumenteranno le code. Governo d’imbecilli ideologici. Speriamo che queste norme vengano tolte al piú presto. Un’idiozia dopo l’altra.
Ritratto di Spock66
28 marzo 2024 - 08:49
Tranquillo Oxy, prendi le pillole che oggi stai male..ahahah
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 08:53
L'avevo (pure) anticipato che di colpo ora tipo l'est diventava il paradiso, mentre qua tutto male-moltomale... :)
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2024 - 09:13
Io ? Mica vado in monopattino. L’ho provato affittandolo. In città è comodo per il traffico, ma non per schiena.
Ritratto di Alsolotermico
28 marzo 2024 - 12:21
Ahahahah grande Spock. :-))))))
Ritratto di Volpe bianca
28 marzo 2024 - 08:59
Ci sono anche le bici, più stabili, sicure, salutari e anche più eco dato che non hanno bisogno nemmeno della ricarica.
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2024 - 09:15
Ah perchè il discrimine è la ricarica. Inquina la ricarica evidentemente.Come fa col cellulare ? Lo butta ogni volta che finisce la batteria ?
Ritratto di Volpe bianca
28 marzo 2024 - 09:28
@Oxygenerator non è la ricarica e infatti l'ho aggiunta alla fine del commento, le bici sono più stabili, sicure, comode e salutari non mi sembrano differenze da poco.
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2024 - 09:38
Piú stabili è probabile. Sicure no di certo. Col traffico automobilistico delle città, non è al sicuro nessuno. Salutari dipende. Negli uomini, spesso, infiammazioni croniche alla prostata a go go. Bisogna aspettare di avere 80 anni, poi, per tornare in bicicletta. Tutto dipende. Quello che non dipende mai è l’ideologia iidiota di chi sta dietro a queste leggi.
Ritratto di Volpe bianca
28 marzo 2024 - 10:08
Questa delle infiammazioni croniche alla prostata non la sapevo, ma comunque in città si percorrono tragitti tutto sommato abbastanza brevi. Sarà che non la uso spesso, ed è per quello forse che il problema non mi riguarda.. :)) Comunque in presenza di buche la bici è sicuramente più stabile, con il monopattino vieni catapultato in avanti.
Ritratto di Andre_a
28 marzo 2024 - 15:15
Quella delle infiammazioni si sistema con una visita biomedica e un sellino di qualità... in teoria, perché in pratica non so poi quanto uno se la senta di incatenare al palo una bici con un sellino da 150€. Infatti un lato positivo del monopattino è proprio quello: una volta arrivato lo chiudi e te lo porti dietro lontano da malintenzionati.
Ritratto di deutsch
28 marzo 2024 - 17:22
4
si beh, fino ad un certo punto, un monopattino elettrico pesa circa 15kg
Ritratto di Andre_a
28 marzo 2024 - 17:28
Un adulto in salute non ha certo problemi a trasportare 15 kg: è poco più del pacco da 6 bottiglie da 2 litri. Ne ho visti tanti che fanno il classico lavoro da ufficio col monopattino ripiegato sotto la scrivania, una bici tradizionale non potresti mai portarla dentro l'ufficio.
Ritratto di Sherburn
29 marzo 2024 - 10:37
In realtà non è solo il sellino, è come si è pensato di salire in sella. A parte che va chiarito che alcuni, per questioni di equilibrio, riflessi, destrezza e mobilità articolare, in bici è meglio che non ci vadano (non è una colpa, può dipendere da questioni di salute), molti prendono una bici qualunque e ci salgono sopra. Sbagliato. La bici deve essere della taglia giusta, e con gli angoli del telaio e regolazioni (pipa e slitta sotto sella) corrette per il proprio fisico. La ripartizione dei pesi deve essere bilanciata in modo che non sia tutto sul sellino, ma anche su manubrio e pedali. Chi vuole stare con la schiena dritta, come se guidasse un tram, si fa del male. Occorre stare inclinati e sentire il disagio di polsi e muscolatura del collo. Poi, la sella va inclinata in avanti, in modo che non appoggino tessuti molli ma le tuberosità ischiatiche. (Eh sì, a fare gli ecologici vengono i calli alle chi...e, ecco perchè ogni tanto uno si dice "ma sti****i, ora prendo la macchina!")
Ritratto di Volpe bianca
29 marzo 2024 - 10:46
@Sherburn :-))
Ritratto di Andre_a
29 marzo 2024 - 10:49
@Sherburn: vero, infatti ho parlato di visita biomedica E sellino di qualità. Proprio per tutte le cose che dici te, che però sono valide in generale, non universalmente (io ad esempio ho la sella "a bolla", cioè non inclinata). Infatti, se in sella ti ci mette un buon biomedico, il disagio è davvero minimo e di breve durata (se si è in salute, ovviamente). Se prendi la bici 5 minuti due volte al mese va bene la qualunque, ma se la vuoi usare seriamente, che sia per sport o per commuting, il biomedico è il migliore investimento che tu possa fare.
Ritratto di Goelectric
29 marzo 2024 - 17:15
Ma xche non lo sai che il main sponsor del giro d italia, è il Prostamol??:))
Ritratto di TDI_Power
28 marzo 2024 - 09:01
GLi spacciatori incappucciati torneranno alle vecchie Biciclette
Ritratto di zundapp
27 marzo 2024 - 18:55
mai avuto e mai usato monopattini . Con queste nuove regole spariranno quelli a noleggio , salvo che ogni utilizzatore si porti il casco da casa, caso raro . Il risultato è che aumenteranno le auto in circolazione . Guidare auto in perfetta efficenza fisica ( non alcool e peggio ) speriamo in controlli severissimi . Mio parere .
Ritratto di brunopelly
27 marzo 2024 - 19:10
domanda : ci sono persone che per malattia ( tipo polimialgia reumatica) che assumono cannabis in gocce prescritte dallo specialista. a A queste persone viene quindi precluso la possibilità di guidare un veicolo a motore?
Ritratto di Lele_1998
27 marzo 2024 - 19:24
3
Non c'è chiarezza, non c'era nemmeno con il CdS attuale. In teoria, alle cose attuali, c'è bisogno di un parere della commissione medica locale per avere l'ok. L'unica legge che distingue l'uso terapeutico da quello ricreativo è la Lorenzin che come linea guida dava 24ore. Da qui la possibilità di deroga dalla commissione. Con questo nuovo CdS dovrebbe valere la stessa identica cosa.
Ritratto di giocchan
27 marzo 2024 - 23:56
Dovranno andare in giro con un certificato (immagino molti già lo facciano)
Ritratto di Mbutu
27 marzo 2024 - 19:14
Posto che la premessa a tutto devono essere i controlli, vado con ordine. Alcol: ok. Mi resta il dubbio su come verrà considerata l'installazione dell'alcolock relativamente alla garanzia dell'auto. Droghe: semplicemente ideologica la disparità di trattamento rispetto all'alcol. Ma i bigotti 4.0 sono fatti così. Smartphone: va bene. L'ho detto tante volte, se uno non utilizza il BT ci vorrebbe una sanzione aggiuntiva per manifesta idiozia. Foglio rosa: in pratica va a farsi benedire la possibilità di fare la patente da privatista. Una bella marchetta per le autoscuole. Neopatentati: capisco che una potenza più elevata possa dare la possibilità al neopatentato di utilizzare l'auto già presente in famiglia anzichè costringere ad acquistare lo scassone usato. Non vedo perchè prolungare di altri due anni il periodo di apprendistato. Autovelox: sul tema autovelox salvini ha dato il meglio di se infilando una vaccata dietro l'altra. Inutile spendere altre parole. Controlli da remoto: mi auguro che nella lista ci siano anche i posti riservati ai disabili che l'articolo salta. 125 in autostrada: per me il problema resta il peso. Tant'è che avrei sempre fatto un mix tra cilindrata e kg anche per altro. Monopattini: il buono si annega nella crociata insensata basata sull'ideologia da 4 spicci degli incapaci. Anche in questo caso dimostrata dalla disparità di trattamento rispetto alle bici. Animali: niente di nuovo rispetto all'omicidio stradale ma questo è cool perchè si tirano in mezzo gli amici pelosi ...e si da un senso all'esistenza della brambilla.
Ritratto di Lele_1998
27 marzo 2024 - 19:41
3
Non sarei così tanto felice dei controlli da remoto, è l'inizio della fine di quella poca privacy che ci rimane. Nel silenzio totale e generale già furono approvate le telecamere ANPR, invasione totale della privacy nelle mani sbagliate. Rimane il fatto che è carta straccia, non ci sono controlli. Non penso che il vigile urbano che oggi si gratta l'inguine 7ore al dì cambi atteggiamento con il nuovo cds.
Ritratto di Andre_a
27 marzo 2024 - 21:36
@Lele_1998: tu stesso dici che non ci sono abbastanza controlli, e che i vigili continueranno a grattarsi. Quindi come si risolve? La privacy è importante, ma rispetto alla pubblica sicurezza per me la si può mettere abbondantemente da parte.
Ritratto di Lele_1998
27 marzo 2024 - 23:01
3
Sono dell'idea che non bisogna mai scambiare la privacy con la "sicurezza", è sempre andata a finire male. Un sistema automatizzato, stile Cina, non lascia spazio alla tolleranza. Questo è il motivo per cui la guida autonoma ha ancora passi enormi da fare, data l'impossibilità di avere una tolleranza nelle azioni da eseguire, ma un mero A o B. La soluzione era finanziare massicciamente le forze dell'ordine, promuovere le operazioni di controllo del territorio e, sopratutto, assumere assumere assumere. Sono sotto organico per posizioni di livello(da commissari in su), figuriamoci agenti semplici. Mettere 10.000 telecamere è più semplice
Ritratto di Andre_a
27 marzo 2024 - 23:19
Se a te meno privacy fa pensare alla Cina, a me più forze dell'ordine fa pensare a Cuba. Sarà che in Asia mi ci trovo bene, ma tra i due mali preferisco la Cina.
Ritratto di Lele_1998
27 marzo 2024 - 23:50
3
Sarò sempre dell'idea che è meglio un posto di blocco ben visibile che lavora piuttosto che inserire 4 velox e una decina di telecamere. Il "controllo da remoto" è un deterrente, può funzionare o meno, la pattuglia ferma ti spinge psicologicamente a guidare bene anche dopo averla passata. Poi, ormai ci son troppi guidatori e troppe auto, con delle situazioni che una telecamera non può capire. E mi rifaccio nuovamente a Top Gear: www.youtube.com/watch?v=ZwEGlzGms4o . Il discorso è lo stesso: più agenti per strada, più il controllo è reale. Io sulle strade piene di velox non ci vado, le evito. E non perché corro, ma perché voglio stare tranquillo senza mettere il cruise.
Ritratto di Andre_a
28 marzo 2024 - 09:40
Io al contrario, se waze segnala un posto di blocco lo evito. Il macchinario è semplice, prevedibile: vado a 50, passo col verde, non mi succede niente. L'agente è una persona: nel migliore dei casi ti fa perdere 5 minuti per nulla, se si è svegliato male ti trova la minima cosa, magari se la inventa pure. Sarà che personalmente ho avuto più di una brutta esperienza con l'agente, mentre con i dispositivi elettronici, se ho preso una multa me l'ero sempre meritata. Certo, con gli agenti ho avuto anche esperienze molto positive, e nella stragrande maggioranza dei casi sono neutrali (che va benissimo), ma non è un mondo in cui poggi e buche fanno pari. Basta una mela marcia per rovinare l'intero sistema.
Ritratto di deutsch
28 marzo 2024 - 17:25
4
ma quale privacy, i dati sono pubblici, con la targa puoi facilmente vedere assicurazione e revisione. pur di dare contro allo stato sareste felice di sapere che le auto che vi circondano sono tutte prive di assicurazione solo perchè un vigile non le ha fermate pur essendo passata sotto migliaia di telecamere.....mah che ragionamenti del menga
Ritratto di Lele_1998
28 marzo 2024 - 17:40
3
Si deutsch, abitiamo in Germania, dove i sistemi informatici sono sicuri e ci sono plurilaureati a gestire dipartimenti d'eccellenza della pubblica amministrazione. Io ci lavoro nella pubblica amministrazione. Il mio dirigente generale è una che faceva i bocchin al vecchio uscente, non capisce una seg e fa più casini che altro. Ed è pagata 120.000 di tabellare con 20 di posizione. Non è così semplice. Lo Stato italiano è pieno di gente così, per questo non funziona. Delegare il controllo delle strade a sistemi informatici creati ad hoc non è una cosa che può funzionare in Italia. Fosse così semplice in autostrada ci sarebbero più multe erogate che auto circolanti, per la quantità di infrazioni del codice, ma nemmeno li, quando la concessione era di Atlantia, si è mai fatto qualcosa di concreto. Ed erano privati. Ci sono cose che non si possono fare se c'è un apparato democratico e di lavoro pubblico improduttivo e vecchio.
Ritratto di Volpe bianca
27 marzo 2024 - 20:18
Solo nei centri sociali si equiparano le droghe agli alcolici, così come i monopattini alle bici. Ideologicamente parlando.
Ritratto di Lele_1998
27 marzo 2024 - 21:09
3
Si contesta il fatto che i test salivari non hanno efficacia sul momento, dato che le tracce possono risalire a 7-10 giorni dopo l'assunzione. Ciò che è certo, ormai, è che nel mondo reale e non ideologico una cannetta settimanale fa molti meno danni di un bicchierone di sambucone settimanale. Ricordiamoci che l'Italia è l'unico paese d'Europa dove il limite dell'alcool reale scatta sopra lo 0.8gr/lt, non lo 0.5 che tanto vantano.
Ritratto di Volpe bianca
27 marzo 2024 - 22:47
Lele non sto puntando il dito contro di te, ma nel mondo reale solitamente chi minimizza gli effetti delle droghe è chi ne fa uso e utilizza come esempio sempre e solo la canna, facendo finta che non esista altro di gran lunga peggiore. E allora la cannetta non è niente, la sniffata nemmeno, le paste uguale... Senza tenere conto inoltre del degrado sociale, della delinquenza e illegalità derivante dal mercato e utilizzo delle droghe.
Ritratto di Lele_1998
27 marzo 2024 - 23:04
3
Ma in termini di legge, dovesse passare al senato, rendi inabile alla guida chiunque abbia tracce nel proprio organismo, anche se risalenti ad un periodo maggiore di 24 ore. Un controsenso. Se vai in ospedale per una frattura e ti fanno la morfina, droga pesante, il giorno dopo non puoi guidare, il test salivale risulterebbe positivo. Il discorso è che nel 2020 è ridicolo ancora non fare distinzioni tra droghe leggere e droghe pesanti, così come mettere un "divieto alla droga" non risolve assolutamente niente, né tantomeno ha fini di sicurezza stradale.
Ritratto di Volpe bianca
27 marzo 2024 - 23:27
Lele, ovviamente non sono d'accordo, non ci si può rassegnare e non si possono accettare certe cose. Ma sto andando ot come sempre quando si parla di questi argomenti... è meglio che mi fermo :)
Ritratto di Andre_a
27 marzo 2024 - 23:35
Però se le vuoi mettere in ordine dal meno pericoloso, prima vengono le canne, poi l'alcool, poi le droghe pesanti, quindi punire meno severamente l'alcool è radicato nella tradizione e basta, nel fatto che bere è socialmente accettato. Se guardi alla salute non ha nessun senso. Inoltre proprio come dice Lele_1998 la guerra alla droga è persa, le piazze di spaccio le elimineresti dalla mattina alla sera mandando la gente a comprar droga in tabaccheria. Detto da uno che non fa uso né dell'uno né dell'altro, e se vietassero sia alcolici che stupefacenti la mia vita non cambierebbe di una virgola, ma lo so che non è una cosa fattibile in pratica. E non è una cosa italiana, non esiste paese al mondo dove non riesca a reperire stupefacenti se vuoi... forse la Corea del Nord, ma non penso tu voglia arrivare a tanto. Per dire, in Giappone il possesso di stupefacenti, anche in quantità infime, porta al carcere da 1 a 10 anni e ad una multa fino a 5 milioni di ¥. Pensi che la gente non si droghi?
Ritratto di Volpe bianca
28 marzo 2024 - 06:50
@Andre_a però vedi anche tu paragoni la droga più leggera all'alcool in generale. Sarebbe più corretto mettere sullo stesso piatto la canna e magari uno spritz, così la classifica ha più senso. Bere uno spritz non da nessun effetto, la canna è già qualcosa in più. Ma il mio discorso era più orientato verso altri tipi di droghe. Legalizzando quelle leggere automaticamente si declasserebbero quelle più pesanti e sarebbe un trend a mio parere molto pericoloso. Poi certo il bere, in generale ed entro certi limiti, è socialmente più accettato. Ma il fatto che la gente continui a drogarsi non è un buon motivo per rassegnarsi e rinunciare a combattere uno dei peggiori aspetti della nostra società, una piaga per il settore giovanile. Altrimenti accettiamo omicidi, stupri e qualsiasi nefandezza perché tanto continuano ad accadere.
Ritratto di Andre_a
28 marzo 2024 - 09:28
Io personalmente sì, sono favorevole anche alla legalizzazione delle droghe più pesanti, ma mi rendo conto che sia una posizione estrema, quindi provo a trattenermi :) D'altra parte separare gli alcolici è molto più difficile che con le droghe, visto che tutto sta nelle quantità: uno spriz non da nessun effetto, ma lo spriz me lo faccio con quel che trovo al supermercato, e niente mi vieta di farmene due litri. Ubriacarsi in casa propria con due litri di spriz è perfettamente legale, può portare al coma etilico. D'altra parte, esagerare con le canne non è certo salutare, ma neanche replica gli effetti di droghe più pesanti. Morti per overdose di marijuana mi risulta che siano ancora a 0 in tutto il mondo. Per questo mi aspetterei che la marijuana sia trattata minimo come l'alcol (considerando il discorso del fumo passivo, diciamo un'unione delle leggi sull'alcol e quelle sul tabacco, perché per quanto possa essere favorevole, addosso a me no, grazie!). Poi, se si vuole dividere le tipologie di alcol limitando l'accesso ai più pesanti perché no... personalmente sono per l'apertura, ma almeno sarebbe coerente. Il declassamento delle droghe pesanti è tutt'altro che scontato, anzi portando i ragazzi a comprare la marijuana in tabaccheria, li separi dal periodico incontro con lo spacciatore che inevitabilmente gli proporrà altro. Non è una cosa paragonabile ad omicidi e stupri, non solo perché chi si droga danneggia se' stesso (come l'alcolizzato), ma perché vietando le droghe stai finanziando quella malavita organizzata che poi è anche responsabile di diversi omicidi e stupri. Droga legale = meno spacciatori = città più sicure. Che poi, da parte di Salvini è pure incoerente: tanti immigrati entrano in Italia illegalmente col preciso scopo di occuparsi di spaccio, vietare la droga è favoreggiamento dell'immigrazione clandestina della peggiore specie.
Ritratto di Volpe bianca
28 marzo 2024 - 09:49
@Andre_a io non credo che legalizzando tutto si eviterebbe di favorire la criminalità organizzata, anche perché inevitabilmente alzerebbero sempre più l'asticella verso sostanze peggiori. Legalizzare il fentanyl e simili? Non mi sembra una grande idea. La libertà va conquistata, va meritata altrimenti è il caos totale. La società è diritti e doveri, ma soprattutto regole, con il liberi tutti non si ottiene la legalità, il rispetto reciproco, ma una giungla fuori controllo. A Salvini, in mezzo ad un'infinità di contraddizioni e scelte a volte incomprensibili, va dato atto che ha sempre considerato giustamente la droga e l'immigrazione clandestina come un unico problema. Il concetto droga libera - meno spacciatori - città più sicure non lo trovo corretto dato che molti crimini e atteggiamenti violenti vengono compiuti sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, le quali si sa aumentano l'aggressività.
Ritratto di Andre_a
28 marzo 2024 - 10:05
Anche l'alcol aumenta l'aggressività, le canne rilassano. Come la metti la metti, una spiegazione logica per legalizzare tutti gli alcolici e vietare le droghe leggere non puoi trovarla. Perché quello che più mi da fastidio è l'assoluta incoerenza tra i due mondi. Io legalizzerei anche il Fentanyl: legalizzare, non liberalizzare, che non sono la stessa cosa. Ma appunto riconosco l'estremità della mia posizione e posso appoggiare anche un divieto di tutte le droghe, ma allora si vieta anche l'alcol. Dai un'occhiata a questo, è del Ministero della Salute, quindi spero alVolante perdonerà la mia infrazione: poi dimmi te, se una roba del genere può essere comprata alle casse automatiche di un supermercato www.salute.gov.it/portale/alcol/dettaglioContenutiAlcol.jsp?lingua=italiano&id=2346&area=alcol&menu=vuoto
Ritratto di Volpe bianca
28 marzo 2024 - 10:52
@Andre_a ho guardato, ma a parte i soggetti fragili di costituzione, penso che siano problemi che sorgano quasi esclusivamente con l'abuso. Ci vorrebbe un intervento di Oxy, ma non so se sia il suo ramo. Il problema è che la maggioranza che acquista alcolici o superalcolici li consuma in maniera saltuaria e comunque moderata, anche qui in Veneto nonostante le dicerie varie :) mentre chi consuma droghe come eroina, coca o paste varie lo fa sempre oltre il limite e per andare oltre il limite. Discorso diverso invece per quel che riguarda parte del mondo giovanile dove tutto è fatto solo per sballarsi e quindi andrebbe limitato senza distinzioni.
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2024 - 11:55
Quella che chiamate canna in realtà non ha effetti negativi sull’organismo se non in quantità esagerate, ( tipo 10 al giorno ) e se le assunzioni esagerate e continuative, avvengono per molti, molti anni. Ma gli effetti sul nostro organismo sono di gran lunga migliori dell’effetto di qualsiasi alcolico. Io sono per la distruzione del mercato nero delle droghe, quindi per la loro liberalizzazione e conseguente controllo. Gli effetti dell’alcol sul nostro organismo sono deleteri. Se non in modiche quantità e non molto frequenti. Una canna non rende inabile alla guida ammesso che non vi siano aggiunte chimiche di sorta. Inoltre la cannabis è curativa in molte situazioni. Ad esempio mio zio la prendeva dopo la chemio e lo aiutava coi dolori. Ne è molto consigliato l’uso a chi soffre di alcuni tipi di neuropatie. Anche per l’ansia leggera e per le infiammazioni generalizzate dell’organismo. Per la fibromialgia ad esempio. Per alcune malattie del nervo oculare ad esempio. È molto consigliata nelle persone affette da sclerosi multipla. Sono moltissime le proprietá medicinali coadiuvanti della cannabis. Molti studi sono in atto, su molteplici campi. Cosa che l’alcool non fa. Al di là di una vasodilatazione transitoria. Tenere presente però che la pianta ha piú proprietà salutari quando ne ha meno di “ alleggerimento “ e al contrario.
Ritratto di Volpe bianca
28 marzo 2024 - 12:43
@Oxygenerator grazie per l'intervento e soprattutto per essere riuscito a leggere la mia richiesta in mezzo a sta marea di commenti...
Ritratto di Luca F
29 marzo 2024 - 11:19
Io non sto leggendo un medico che paragona un dosaggio controllato di un principio attivo mediante farmaco assunto in base a prescrizione medica con il tizio a caso che si inala per combustione ("filtrata" dall'efficientissimo cartoncino arrotolato) qualcosa di cui non conosce la provenienza, vero? E no, sapere che le foglie vengono dalla "mia piantina che ho sul balcone", specialmente se si vive in città, non dà nessuna garanzia di sapere cosa ci sia dentro o sopra, altrimenti lo smog non sarebbe un problema per nessuno. L'unico modo (ma proprio l'unico) per contrastare il mercato nero delle droghe è quello di non alimentarlo non usandole e no, la liberalizzazione non potrà mai essere la soluzione perché ad un certo punto un limite dovrà per forza essere messo,che sia per età, per contenuto, o meglio entrambi: per fare un esempio, lo stato che impone di non vendere sigarette e alcoolici ai minorenni, potrebbe dire mai agli stessi "ma sì ragazzi, fatevi pure una cannetta, che sarà mai?" E ammesso che lo facesse, non vedo come non si possa dare per scontato che resti inalterato (anzi, proliferi) un mercato che propone qualcosa di più potente. Trovo sconfortante che ideologie da una parte e dall'altra è impediscano anche a gente di fare questi ragionamenti a mio avviso elementari.
Ritratto di Luca F
29 marzo 2024 - 11:21
Alla fine c'è una è di troppo, ma credo si capisca.
Ritratto di Andre_a
29 marzo 2024 - 12:48
@Luca F: io non sto leggendo uno che, a otto anni dalla morte di Pannella ancora confonde legalizzazione con liberalizzazione. Chi di noi ha mai parlato di liberalizzazione? Non vedo neanche un singolo commento a riguardo. Vedi gli alcolici, che sono legalizzati e non liberalizzati. E i minorenni che vogliono ubriacarsi dove li comprano i superalcolici? Nelle piazze di spaccio da loschi figuri affiliati alla malavita organizzata con una fedina penale che sembra la lista della spesa? O dal fratello maggiorenne che acquista al supermercato? Ovvio, non li comprassero per niente sarebbe ideale, ma tagliare contatti (e magari indebitamenti, favori...) tra la malavita e persone tutto sommato normali mi sembra un ottimo passo in avanti.
Ritratto di Luca F
29 marzo 2024 - 13:31
@Andre_a: la differenza tra legalizzazione e liberalizzazione mi è chiarissima, infatti l'esempio che ho fatto io riguarda appunto un sistema "legalizzato" (ovvero che prevede dei limiti, normati) e che, osservavo, non dà alcuna garanzia dell'esattezza del teorema legalizzazione=contrasto alla malavita, da cui risoluzione o contenimento del problema che per molti non solo è ipotesi fondata, ma appare quasi un dogma o un postulato incontestabile. Poi andiamo su un altro punto: vorrei che mi spiegaste come si possa conciliare il concetto di "non solo non ha controindicazioni, ma a volte fa benissimo e non crea dipendenza se la si assume nel modo giusto (aka: smetto quando voglio)" col fatto che "bisogna che me la fornisca lo stato perché non voglio avere contatti con la malavita": perdonatemi, sarò limitato io ma qui c'è più di qualcosa che non torna. E comunque ora alleggerisco e la smetto lanciando la soluzione perfetta: stante le difficoltà che incontra il settore agricolo e ancora di più quello ortofrutticolo, basta con gli incentivi per l'acquisto delle auto: dateli agli agricoltori per convertire i frutteti in piantagioni di cannabis per la produzione industriale di pellet; al di là di tutti gli altri benefici elencati potremmo aggiungere anche quello che la sua combustione (evidentemente) non produce alcun tipo di particolato (e nel caso, inalarlo direttamente nei polmoni non crea nessun tipo di problema: basta un cartoncino arrotolato in cima alla canna fumaria et voilà) le miriadi di camini e stufe installate (con sostanziosi incentivi) al posto delle inquinanti caldaie a gas miglioreranno esponenzialmente l'aria circolante in brevissimo tempo e via con il trionfo dell'economia circolare a km 0! E se ne avanza ne utilizziamo pure per il biodiesel: niente sporco nell'EGR o FAP che si intasa perché caspita, a leggerne pare che con la canapa si possa fare tutto, possibile che proprio solo quello non si riesca? ;-D
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2024 - 13:51
In che senso come si concilia ? Si legga un qualsiasi studio scientifico sulla marijuana e vedrà che le cose scritte sono esatte. Non crea dipendenza. Quello lo fa l’alcool. Certo crea lo stesso danno del fumo delle sigarette. Ma le sigarette si vendono. Perché la marijuana no ? Perchè è una lotta ideologica. E sotto forma di olio concentrato ha tantissimi usi consigliati in medicina. In America e Australia anche l’uso come inalazione viene raccomandato per alcune patologie. Lei continua a parlare di marijuana come una droga. Lo è, molto meno dell’alcool o del tabacco, che però creano anche dipendenza. Se dovessi scegliere a quale tipo di droga dovesse darsi mio figlio, sceglierei la marijuana. Rispetto a tutte le altre. E rispetto anche all’alcol.
Ritratto di Volpe bianca
29 marzo 2024 - 14:27
@Oxygenerator l'uso o l'abuso di alcool non crea automaticamente dipendenza. C'è una marea di gente che beve un paio di bicchieri ad ogni pasto magari con grappino finale, senza essere minimamente dipendente. La percentuale di dipendenza è invece drasticamente superiore in chi fa uso di droghe di livello superiore alla marijuana.
Ritratto di Andre_a
29 marzo 2024 - 14:56
@Volpe bianca: e come lo sai che non sono dipendenti? L'unica è che smettano senza ripercussioni, perché tanti pensano di poterlo fare, ma quando c'è da passare alla pratica... Sono tante le donne incinta o in allattamento che, pur sapendo i rischi che quantità anche minime di alcol comportano allo sviluppo cognitivo dei figli non riescono a rinunciare al bicchierino ogni tanto. Alcolizzate? Assolutamente no, ma se non è dipendenza questa... Ma anche ammettendo che tu abbia ragione, abbiamo la Marijuana che non crea dipendenza, vino e birra che difficilmente la creano, superalcolici che possono crearla e droghe pesanti che la creano di sicuro. Ribadisco: non è la mia classifica, sto cercando di interpretare la tua, correggimi pure se ho sbagliato. Puoi legalizzarne solo una, quale scegli? A me sembra evidente, e non è quella scelta dallo stato.
Ritratto di Volpe bianca
29 marzo 2024 - 15:21
@Andre_a, non è questione di qualità (birra, vino o superalcolici) ma di quantità. Un bicchierino di grappa (quantità modesta) non ha lo stesso effetto di una sniffata di coca (quantità altrettanto modesta) o di una pasta (sempre quantità modesta). Tralasciando la marijuana, che probabilmente non crea dipendenza ma è più che altro uno "sfizio", le altre tipologie di droghe creano più facilmente dipendenza. È una mia percezione data da varie esperienze dirette o indirette di quando ero un ragazzo, fortunatamente ero più propenso alle mangiate e alle bevute piuttosto che a fulminarmi il cervello. È comunque tutto soggettivo, ma un vizio, una dipendenza in quanto tali sono un gran problema. Forse non è del tutto corretto fare una graduatoria, una classifica, ma non posso non notare che chi faceva baldoria bevendo anche quantità notevoli ogni fine settimana, oggi è ancora qui, altri che hanno scelto sballi diversi o sono presi male o sono finiti sotto terra..
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2024 - 15:33
L’occhiometro non è una buona idea. Morti per marijuana sono zero. Per alcool, molti
Ritratto di Volpe bianca
29 marzo 2024 - 15:39
@Oxygenerator focalizzate tutti troppo il discorso sulla marijuana, sono comprese anche tutte le altre sostanze stupefacenti molto più pericolose.
Ritratto di Andre_a
29 marzo 2024 - 15:36
"Tralasciando la marijuana": quindi almeno lì siamo tutti d'accordo? La classifica serve per decidere dove mettere la riga (di confine, visto il contesto è meglio specificare): la pericolosità della sostanza dovrebbe essere una cosa oggettiva, il confine è più una cosa etica, soggettiva, dove posso avere un'idea diversa dalla tua pur non pensando che la tua sia sbagliata. Se, semplificando diciamo: canne > alcol > coca, puoi vietare tutto, legalizzare solo le canne, legalizzare canne e alcol... saranno scelte che non condivido ma rispetto. Se legalizzi solo l'alcol è sbagliato.
Ritratto di Volpe bianca
29 marzo 2024 - 15:44
@Andre_a, posso anche essere d'accordo sulla marijuana, non è certo il peggiore dei mali considerando le altre sostanze stupefacenti che girano. L'alcool è un alimento, non è soltanto un modo per ubriacarsi o diventare alcolizzato, coca, eroina, paste varie hanno invece un unico scopo e chi le usa ne diventa sempre dipendente.
Ritratto di Andre_a
29 marzo 2024 - 15:52
Perfetto, legalizziamo droghe leggere e alcolici, droghe pesanti vietate. Approvata all'unanimità :D Sulle droghe pesanti è solo una mia visione estremista della libertà personale: hanno un solo scopo, creano dipendenza anche estrema, causano danni irreparabili e anche la morte. Però boh... forse negli anni '60 era diverso, ma ormai lo sanno anche i bambini: se uno decide di farsi lo stesso, faccia pure, problemi suoi.
Ritratto di Lele_1998
29 marzo 2024 - 15:56
3
E allora ci facciamo un bel cannone sperando non ci fermi la polizia... Per restare in tema patenti, c'è anche da aggiungere che gli effetti della marijuana alla guida hanno la durata di una birretta o due, 1.80 x 70kg. Quindi almeno possiamo essere tutti concordi sul fatto che Salvini, come sempre, pipp* la domenica e il lunedi fa il Mussolini di turno. Ma tante chiacchiere e poca concretezza, solo ideologia vecchia.
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2024 - 15:23
Certo . Ma attenzione che la dipendenza si …. scopre quando non si può piú utilizzare una determinata sostanza.
Ritratto di Volpe bianca
29 marzo 2024 - 15:31
@Oxygenerator, è vero anche questo, concordo. Alcuni fino a quando non scoprono di avere la cirrosi o simili continuano a bere, poi di colpo si rendono conto di aver esagerato per anni, se non per una vita intera.
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2024 - 15:25
E comunque un paio di bicchieri a pasto e grappino finale a pasto è troppo come quantità di alcool nel quotidiano.
Ritratto di Volpe bianca
29 marzo 2024 - 15:32
Sì, beh era un esempio.. :-))
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2024 - 15:36
Se questo tipo d’uso fosse settimanale, ok. Ma a pasto, o comunque tutti i giorni è deleterio. Per l’organismo e per il cervello.
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2024 - 15:27
Infatti si parla di regolamentare l’uso della marijuana, proprio perchè non crea dipendenza fisica alla sostanza
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2024 - 15:31
L’assurdo è che L’alcool è libero ed è una droga molto piú pesante della marijuana. Con effetti a lungo termine nel nostro organismo pesanti. Ma le lotte ideologiche partoriscono queste kazzate.
Ritratto di Andre_a
29 marzo 2024 - 14:59
@Luca F: ma non è che per caso sei favorevole alla liberazione dell'LSD? Perché io il collegamento tra marijuana, pellet e FAP non riesco proprio a coglierlo...
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2024 - 11:49
Certo che sono due cose diverse e anche tipologie di assunzioni diverse. L’uso medico è veicolato sotto forma di olio concentrato per lo piú. L’uso diciamo dei ragazzetti, “ ricreativo “ è sotto forma di cannette. Ma la marijuana non è un veleno per l’organismo. Mai. E non è nemmeno lontanamente paragonabile all’ alcool, alla cocaina, alla metanfetamina, al crack, agli acidi, all’lsd, insomma agli altri stupefacenti in genere e neppure ad alcuni farmaci di base oppiacei. Neppure i danni e la dipendenza sono lontanamente paragonabili. Inoltre l’ideologia che sia lo step iniziale per poi drogarsi è come dire che bere l’acqua sia l’inizio per diventare un alcolista. Una follia.
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2024 - 12:00
E per ciò che riguarda il traffico sappiamo già da anni che è inutile contrastare il traffico delle droghe. Girano troppi soldi, la corruzione è facile, i gendarmi pochi. Come con l’alcool e i tabacchi, la marijuana va solo regolamentata e controllata dallo stato. Tutte le altre droghe no. Ma paragonare la marijuana alle altre droghe è pura follia ideologica ottusa. L’alcool già regolamentato da millenni, procura moltissimi danni in piú rispetto alla marijuana e all’eventuale suo abuso. Vietarla ripeto, è solo una questione ideologica. La stessa che fa dire a cocainomani conclamati come alcuni politici sono, che la marijuana fa male perchè ti stordisce. Invece la coca da una spinta lavorativa in piú. Follia pura. I danni da cocaina e dal suo abuso, sono terribili.
Ritratto di Lele_1998
29 marzo 2024 - 11:53
3
@Luca F Proprio per quello serve la legalizzazione, secondo me, invece. Quando l'Italia, tra gli anni 80 e 90, cercava di combattere la droga allineata agli USA partimmo con "non fumare lo spinello, finisci a fare altro", ma nel frattempo le nostre città erano piene di eroina. L'eroina costa poco e fa guadagnare tanto. Nel corso degli anni l'eroina ha fatto più morti di incidenti stradali, alla fine è scomparsa per il proliferare di erba e cocaina. Legalizzare significa anche controllare la produzione e mantenerla chimicamente corretta. Non è una novità sapere che l'erba che arriva in Italia è piena di monnezza, in alcuni studi trovarono psicofarmaci messi per creare dipendenza fisica che, altrimenti, il THC non rilascia. Tutti i paesi che hanno legalizzato hanno avuto meno consumatori e, sopratutto, un controllo capillare contro criminalità e mercato nero. E questi son fatti. Il Portogallo è l'unico paese europeo dove si è pian piano legalizzato tutto: ai tossicodipendenti sono state date prima strutture, poi piani di recupero con 0 pene. Risultato? Le droghe pesanti circolano meno, vengono assunte meno, e ci sono molti meno tossicodipendenti, mentre il consumo di droghe leggere è rimasto stabile. Anche questi son fatti e non opinioni. Il mercato che propone qualcosa di più potente esiste nel momento in cui cominci a tollerare senza legalizzare e, quindi, produrre. Nel momento in cui tolleri la produzione propria e il consumo, ci sarà sempre qualcuno che ti proporrà la stessa sostanza alterata chimicamente. Ma se la produci tu Stato, sei tu a dare i limiti e i parametri. La lotta alle droghe, ripeto, l'abbiamo già persa in principio, continuare a fare slogan è completamente inutile. E sottolineo che sono dell'idea che dobbiamo ringraziare di* che per strada gira prevalentemente erba, perché la generazione dei nostri genitori è finita a cocaina ed eroina, e continuano a farne oggi. O si prende il treno entro poco, oppure qualcuno vorrà guadagnare di più mettendo in giro altro. Che è esattamente quello che è successo in America, dove la legalizzazione delle droghe leggere non è stata generale. Negli stati dove non c'è stata legalizzazione, all'improvviso, c'è stata l'ondata di fentanyl, che non ha interessato gli stati dove c'è tolleranza per altre sostanze e legalizzazione di droga leggera.
Ritratto di Andre_a
28 marzo 2024 - 12:42
@Volpe bianca: sono stereotipi. C'è chi dopo una giornata stancante si rilassa con una birra, chi con una canna. Solo che nel secondo caso non te lo dice, soprattutto se è a conoscenza della tua opinione in merito. Allo stesso modo c'è il manager stressato che prima di ogni riunione si fa un doppio whisky e quello che si fa una striscia di cocaina. E facendo 16 riunioni al giorno... Poi i giovani che già hai descritto te. A me sembrano tutti comportamenti perfettamente sovrapponibili, è solo per retaggio storico che li vediamo diversamente, perché greci e romani si sfondavano di vino già 3000 anni fa. Fossero stati i Maya a "scoprire" l'Europa staremmo probabilmente facendo il discorso opposto.
Ritratto di PONKIO 78
1 aprile 2024 - 00:47
….io dico solo una cosa, reale come l’aria che respiro….. TI VUOI FARE CON UNA DROGA PESANTE O LEGGERA, CAZZII TUOI… MA NON METTERE A RISCHIO LA VITA DEGLI ALTRI, sei un drogato di MERDAA e non riesce a gestire la tua vita perché hai bisogno di sballare, per me puoi solo andare SOTTO TERRA, persone così non meritano di vivere una vita normale fatta di alti e bassi, con problemi e non problemi che ti riserva la vita…. Ho perso i miei genitori per un ubriaco di merdaa e il uno dei miei migliori amici per una drogata di Mardaa…. Pensa a me quando mai miei nonni mi hanno dovuto spiegare a 11 anni che i miei erano morti, pensa al padre del mio amico che lo a cercato per tutta la notte senza risposta è poi alle 5 del mattino ti arriva la pattuglia dei vigili urbani per dirti che il tuo unico figlio è morto….. CHI SI DOGRA O SI UBRIACA NON È DEGNO DI VIVERE A QUESTO MONDO…. PUNTO E BASTA!! P.s. +100 per Volpe Bianca
Ritratto di Andre_a
1 aprile 2024 - 01:14
@PONKIO78: bene, quindi alcool e droghe allo stesso livello ed entrambi da vietare. Come già detto non sono d'accordo, ma la tua è una posizione infinitamente più coerente di quella del governo e la rispetto.
Ritratto di PONKIO 78
2 aprile 2024 - 00:25
Andrea, io non ho mai fumato una sigaretta in vita mia, bevo una birra o due bicchieri di vino con gli amici…. Ma non sono mai andato oltre, la mia mente vince su tutti i problemi che la vita mi può proporre…. e ti posso assicurare che la mia vita ne ha avuto tante di batoste e anche belle grandi… ma se penso che uno STRONZOO, BASTARDOO E MALEDETTOO un giorno vuole sballare per cercare un mondo parallelo dove poter sviare una vita che non ti piace e poi si mette alla guida di un Camion e AMMAZZA (riducendola in poltiglia) una intera famiglia nascondendosi dietro “non ha la facoltà di intendere o di volere”, questo mi fa incazzare e prego che il Signore non melo faccia mai trovare davanti agli occhi perché lo AMMAZZO io…. sei fortunato che non posso inviarti le foto dell’incidente dei miei, vomiteresti appena capiresti qual’è la testa di mia madre completamente disintegrata come se prendessi a bastonate una auguri… quindi, SI!! per me chi si droga e non riesce a stare a questo mondo per me si trova un angolo e si può pure SUICIDARE, uno STRONZOO DI MENO…. il mondo sarà più sereno e più vivibile….
Ritratto di Andre_a
2 aprile 2024 - 00:48
Rispetto la tua opinione, non mi sognerei di fartela cambiare visto la tua storia. Ma non cambio opinione per un fatto singolo, quindi spero capisca che anch'io rimango della mia. Che, giusto per chiarirci non significa che la gente si possa ubriacare, drogarsi E guidare. Al volante zero alcol e zero droghe, ma se uno si sballa a casa sua e guida una volta passati gli effetti, per me è ok. E, chiarimento n.2, mai fumato, mai usato droghe, sono stato un bevitore mooolto occasionale ma sono astemio da anni, quindi per me personalmente se anche ci fosse la pena di morte dopo un Mon Cheri non cambierebbe nulla.
Ritratto di Lele_1998
27 marzo 2024 - 23:07
3
Poi, volpe... la guerra alla droga l'abbiamo già bella che persa. A sto punto uno Stato progressista legalizza tutto. Erba, pasticconi, coca ed eroina. La produce, la tassa e ci guadagna. Milano è diventata Londra, gira più cocaina che farina tipo 0, a Roma in ogni piazza hai qualsiasi pasticca vuoi rimediare, da me ogni angolo ogni 10 persone 7 fumano liberamente. L'abbiamo persa sta guerra, a sto punto o si legalizza o si tollera. Sarebbe curioso vedere le patenti saltate dei dirigenti, dei politici. Sono i primi a farne uso abituale e consistente.
Ritratto di deutsch
28 marzo 2024 - 17:27
4
ricordiamo anche che gli alcolici si comprano nei supermercati o nei ristoranti lecitamente. la droga, anche quella leggera, ha origine sempre nella criminalità
Ritratto di Lele_1998
28 marzo 2024 - 17:32
3
Questo perché l'Italia, checchè se ne dica, ha fatto trattative con la mafia, lasciandogli tranquillamente business multimilionari. Quando le nostre piazze erano piene di eroine, voi cosa pensavate della droga? Dobbiamo ringraziare iddio che siamo invasi di droga leggera, e dovremmo legalizzarla prima che ci sia una nuova spinta di quelle pesanti per strada. Se lo Stato legalizza e produce, deve tener conto di chi assume ponendo dei limiti e, sopratutto, controllando consumo e mercato. Oltre a togliere soldi alle organizzazioni criminali sono soldi a palate e posti di lavoro, dalla coltivazione alla vendita.
Ritratto di Sherburn
29 marzo 2024 - 13:14
Assolutamente d'accordo. Ma la non legalizzazione serve anche a creare professionalità e redditi di gente utile a scavare buche e riempirle. Un grosso ammortizzatore sociale, su cui fanno anche film e serie tv. Io la venderei nella GDO, con i pacchi da 500 gr e da 1 kg, con il monopolio di Stato come il sale. Magari non proprio nello stesso scomparto del sale, sia mai, che zia Marisa per cucinare dopa tutti gli ospiti, che poi in preda alla frenesia saltano dal balconi. "Santi numi ma era così cattivo da lanciarsi di sotto? E ora, chi la finisce tutta questa roba?"
Ritratto di Lele_1998
29 marzo 2024 - 15:53
3
Ma diamola ai tabaccai, categoria che tra 20 anni non esisterà più. Ormai le macchinette hanno l'impronta digitale, carichi i soldi una volta ogni tot e butti un tumore al polmone a 5 euro al giorno. Vincono tutti e, magari, togliamo un po' di debito pubblico, altrimenti dovrò mandare i pupi fuori e, francamente, non mi va
Ritratto di Andre_a
27 marzo 2024 - 21:43
@Mbutu: potrei fare un copia-incolla del commento, ma non capisco il discorso del peso. Ci sono 125 che a malapena fanno gli 80-90 all'ora con ruotini, sospensioni e freni discutibili, e ci sono le 125 sportive anni '90 che ai 130 trotterellano tranquillamente tutto il giorno (serbatoio permettendo), eppure non sono certo pesanti. Mi sembra complesso dire chi può entrare e chi no... comunque in tutta Europa le 125 in autostrada ci vanno e non mi sembra ci sia un'ecatombe, io sono favorevole.
Ritratto di Mbutu
27 marzo 2024 - 22:09
Andrea, io invece non ho capito la storia del copia-incolla. Per quanto riguarda il peso, la perplessità è sulla stabilità del mezzo quando supera/viene superato da auto e camion che viaggiano a velocità autostradali.
Ritratto di Andre_a
27 marzo 2024 - 22:48
Volevo dire che sono talmente d'accordo, che avrei scritto un commento identico al tuo. Tranne per i 125, dove il peso influisce in minima parte sulla stabilità. Uno scooter ruote basse con parabrezza e bauletto può pesare anche 160 kg, ma alle alte velocità è più stabile una moto 125 racing nonostante pesi due terzi. Troppo difficile separarli.
Ritratto di Mbutu
27 marzo 2024 - 23:00
Tutto chiaro.
Ritratto di fabrizio GT
28 marzo 2024 - 05:25
Io immagino i 125 sui nostri viadotti liguri....persino ad agosto c'è vento !!! Io posseggo un Burgman 400 e vi garantisco che non di rado esco dall'autostrada a causa del vento, non oso immaginare per esempio una classica vespa lx 125 1a serie che ha 8KW e fa al massimo i 90 km/h e poi i TIR scarichi che sorpassano i 125 su per le salite... Mah prevedo incidenti anche se spero di sbagliare.
Ritratto di Andre_a
28 marzo 2024 - 09:01
Il Vespone è quello che preoccupa anche me, considera anche una ciclistica tutt'altro che all'altezza, il doppio tamburo... Però la Vespa 150 ha le stesse caratteristiche (anzi, stando a Wikipedia siamo a 5.8 kW e 86 Km/h di velocità massima) e in autostrada ci poteva sempre andare. D'altra parte una Cagiva Mito 125 tiene l'autostrada sicuramente meglio del Vespone 150, ma probabilmente anche meglio del tuo Burgman, con rispetto parlando. Se vogliamo si potrebbe presumere che chi guida un 150 sia più esperto, perché ha dovuto conseguire una patente apposita, mentre ora potresti avere in autostrada gente che fino a ieri non era mai salita su una moto: mi immagino il genitore che deve andare a lavoro, la macchina non parte e "scrocca" il 125 del figlio. Quello potrebbe essere pericoloso. Poi, come dicevo sopra, in tutta Europa i 125 possono andare in autostrada e non mi sembra ci sia un'ecatombe.
Ritratto di fabrizio GT
28 marzo 2024 - 16:26
Sono d'accordo andre_a una Mito tiene meglio la strada del mio scooterone, ti dirò di più io, attualmente, nel mio garage ho il Burgman 400, un dink150, una Hornet 900 elaborata con cui vado solo in pista e una Harley Davidson 1340 ancora a carburatori degli anni 90 questo per farti capire che tipo di esperienza ho sulle due ruote, ma mi è capitato di guidare il kymko150 a circa 110 km /h praticamente "a manetta" su un viadotto i soli giunti tra un pezzo e l'altro del viadotto ti fanno andare da tutte le parti ( in curva ovviamente ) a causa della ciclistica e se poi ti arriva la spintarella del vento allora poi....ti fai una bella " bragata di merd@ " il tutto mentre vedi il panorama vicino vicino...molto vicino al guard-rail!!! Continuo a pensare che non sia una buona idea....
Ritratto di Andre_a
28 marzo 2024 - 17:34
Credo di non aver mai visto una Hornet 900 dal vivo, e ora su alVolante trovo 2 persone che la possiedono in un paio di giorni. Complimenti anche a te! Mi piacciono tutte le moto, ma Honda ha un posto speciale nel mio cuore. Ho sempre avuto Honda, tranne un Ciao a 14 anni e una HD ora (non da sola, in affiancamento ad altre Honda)
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2024 - 08:50
@ mbutu Concordo
Ritratto di Volpe bianca
27 marzo 2024 - 19:31
E toglieteli dalla circolazione sti monopattini... Tutto bello e condivisibile, poi in realtà cambierà poco, purtroppo. Ma se sarà sufficiente per migliorare un po' la situazione per le strade, mi accontenterò di quel poco.
Ritratto di 19andrea81
27 marzo 2024 - 19:35
Andava bene quello di prima ma con più controlli
Ritratto di Sherburn
29 marzo 2024 - 10:53
Anche secondo me, ma ogni Ministro dei Trasporti vuole essere ricordato per il suo testo sacro, come a dire "prima di me si veniva mangiati dai tirannosauri, ora siete avvolti da geishe, bolle e martini dry"
Ritratto di markb
27 marzo 2024 - 21:10
D'accordo su tutto tranne che "Il ddl avanza la possibilità di fare accertamenti a distanza per sanzionare chi non lascia la precedenza a pedoni e ciclisti". La precedenza alla bici la si lascia se ce l'ha, invece in questo modo si va legalizzare il comportamento pirata del 90% di quelli che si credono eredi di Pantani. Chiudo con la domanda: perché i monopattini elettrici dovranno avere targa e assicurazione (giusto) mentre le bici elettriche no? Manca nell'articolo o il legislatore non ci ha pensato?
Ritratto di deutsch
28 marzo 2024 - 17:33
4
perchè il monopattino è una mezzo a motore elettrico, la bici elettrica pure e necessita di ben altre cose, invece la bici a pedalata assistita giuridicamente è una bici a propulsione muscolare dove il motore spinge solo se si pedala e solo fino a 25
Ritratto di 19andrea81
29 marzo 2024 - 13:31
Ok una va da sola e l'altra va a pedali ma se vieni investito da una bici a 25km/h o da un monopattino che differenza fa? Per me o tutt'e due o niente
Ritratto di giocchan
27 marzo 2024 - 23:50
Ok alle "moto 125 in autostrada"... ma a questo punto non capisco perchè non ci possano andare anche i quadricicli pesanti... come velocità grossomodo siamo lì...
Ritratto di Rav
28 marzo 2024 - 01:45
4
Alti e bassi ma francamente rimane sempre lo stesso problema, puoi fare tutte le norme che vuoi ma se poi non fai controlli, magari mirati ad andare a beccare chi realmente commette infrazioni gravi e non la vecchietta che fabi 56 sul limite dei 50, tutto serve a poco. Non sono un simpatizzante dei monopattini, più per come vengono usati che per il mezzo in sè, ma li avrei normati diversamente. Ok la targa, ok l'assicurazione, ma il casco farà sparire quelli a nolo che erano i più comodi. Io stesso spesso parcheggiavo distante dal centro e poi ne prendevo uno per andare dove dovevo e tornare indietro, non potendo girare con un casco apposta mi metteró in fila con tutti gli altri a cercare parcheggio più vicino perchè non sempre si puó andare a piedi. Alcholock da capire come si installa e come si coniuga con garanzia dell'auto e normativa ad esempio in caso di NLT, sinceramente mi sembra più propaganda che altro. Io ho acquistato un etilometro da tenere in macchina per senso di responsabilità e sicurezza, chi se ne fregava girando con tasso alcolemico di quattro volte superiore troverà il modo di aggirare la questione.
Ritratto di Kappa18
28 marzo 2024 - 06:12
Si possono fare tutte le norme che si vogliono, ma poi soprattutto in Italia, manca il controllo e farle rispettare. Io aumenterei a dismisura le assunzioni per le forze dell'ordine che sono davvero limitate.
Ritratto di Volpe bianca
28 marzo 2024 - 07:27
+1
Ritratto di deutsch
28 marzo 2024 - 17:34
4
ma se qui la gente si è lamentata a dismisura dei controlli da remoto non potete poi lamentarvi della carenza di controlli
Ritratto di Lorenzoagasolio
28 marzo 2024 - 07:33
delle scarpe in cemento a chi abbandona gli animali.
Ritratto di Lorenzoagasolio
28 marzo 2024 - 07:37
ma è anche vero che se uno ha un amico peloso figlio di genitri ignoti (avevo usato l'altra parola ma mi ha bloccato il commento) e lo porta in un ricovero per trovatelli, cominciano a chiedere un centinaio di documenti come nascita vaccino pedigree e ca{}i vari.
Ritratto di Lorenzoagasolio
28 marzo 2024 - 07:38
e con la notizia dei barcavelox a venezia, vado a portare l'auto a far sostituire gli ammortizzatori. (anche voi elettronauti dovrete farlo).
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2024 - 08:54
La solita montagna di inutile meerda, partorita da questi deficienti attualmente al governo. Non che quelli di prima, fossero molto meglio, ma insomma, al peggio, non c’è mai fine, sembra. Una stronzataa ideologica, una dietro l’altra. Concordo solo sull’’alcool. Tutto il resto da buttare in pattumiera. Ah e i controlli chi li fa ? Come li beccate i deficienti che guidano mentre sono al cellulare ?
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 09:06
Non ho capito l'obiezione finale, quando tu stesso un po' di tempo fa (e ricordo tutta la discussione a seguire che coinvolse diversi utenti) sostenevi tenacemente che a scuola guida ti hanno insegnato le mani vanno costantemente tenute sul volante altrimenti rimani sanzionabile "a vista"... Bah...
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2024 - 09:16
Cosa non ha capito ?
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 09:27
Quello che ho scritto. Una volta davi per certo che anche a togliere semplicemente una mano dal volante ti si potesse effettivamente multare, e adesso ti sei spostato sul versante completamente opposto fra il non ha senso vietare il cellulare / tanto chi ti può obiettare in merito. Mo' fra poco ti faccio un promemoria...
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 09:31
Se non ricordo male (è marginale al commento di sopra ma è giusto così magari fai anche te mente locale sulle tue stesse precedenti convinzioni), la tua allora """diversa""" visione della cosa era al tempo motivata dal fatto che l'optimum ritenevi fossero assolutamente i comandi vocali dove puoi continuare a tenere appunto sempre le mani sul volante, mentre con tutto il resto dei comandi da pigiare compresi quelli strettamente fisici (che invece trovavano il sostegno ad essere usati da parte di chi ti ribatteva) le mani comunque ad una certa pure per un secondo le devi togliere (laddove pure almeno la vista non la devi distogliere se oramai la manopola la trovi a memoria; ma per te niet, già una mano tolta dal volante era non dovuta e ci avrebbe compromesso in quanto a essere sgamati e multati).
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 09:32
E il tutto, di fronte alle obiezioni di chi appunto dava per impraticabile una guida in cui pur mantenendo gli occhi fissi sulla strada non ti sarebbe permesso nemmeno di staccare una delle 2 mani dal volante per un secondo (pur continuando a guardare comunque la strada) ; te rimanevi impassibile sulla linea che intanto (ripeto per quanto insegnatoti a scuola guida) quello era previsto e quello andrebbe fatto; -----e se capitava il caso ci avresti preso pure la sanzione---- (lo dicevi tu che volendo la multa te la prendevi: per una mano che da sotto il parabrezza stava in zona plancia = per te era sgamabile...). Ora invece uno starebbe visibilmente col cellulare in mano mentre guida e invece di colpo (per te) non si può far nulla (e come lo multi??? dici*), facciamoglielo fare dai... :) :) :)
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 09:34
* Scommetto (vuoi vedere?) che, solito unicum quando si tratta la qualsiasi cosa venga discussa con te, nemmeno ti risulta qualcuno abbia mai preso una multa per guida col telefono in mano :) :) :)
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2024 - 09:40
Ma che kazzo c’entrano le sue elucubrazioni su un altro mio intervento, con quello che ho scritto io oggi ? La domanda è sempre la stessa : chi li fa i controlli ?
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2024 - 09:43
I comandi vocali sono comodi, ma non c’entrano nulla con i controlli mancati su chi utilizza lo smartphone mentre guida. Quindi continuare a sanzionare ma non controllare vuol dire solo, aver fatto una cosa ideologica che nessuno seguirà mai, senza i dovuti controlli.