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Coronavirus: scattano le limitazioni alla circolazione

di Fabio Madaro
Pubblicato 09 marzo 2020

Il decreto del Presidente del Consiglio dell'8 marzo 2020 “chiude” la Lombardia e 14 provincie (misura poi estesa a tutta Italia).

Coronavirus: scattano le limitazioni alla circolazione

La continua diffusione del coronavirus specie nel Nord ha fatto sì che ieri fosse emanato un decreto dalla Presidenza del Consiglio (qui il testo integrale) che prevede il continuo monitoraggio delle aree più coinvolte dal virus, tra le quali l’intera Lombardia e altre 14 province di Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Marche. Le province in questione sono Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli e Padova, Treviso e Venezia in Veneto.

In queste zone sono previste limitazioni agli spostamenti, pur senza divieti assoluti come lo era per le zone rosse. Così per "esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute" è necessario presentare ai controlli una certificazione che attesta il motivo dello spostamento da e per le varie province e all'interno delle stesse. Il modulo di autocertificazione per gli spostamenti (lo trovi qui) è stato messo a disposizione dal dipartimento di Pubblica sicurezza. In ogni caso resta il divieto assoluto di viaggiare per le persone sottoposte a quarantena o positive al coronavirus.

I controlli saranno eseguiti dalla Polizia Stradale e dall’Arma dei carabinieri lungo le varie vie di comunicazione delle Regioni coinvolte. Alla Polizia ferroviaria spetterà invece il compito, con la collaborazione del personale delle Ferrovie dello Stato, delle autorità sanitarie e della Protezione civile, di controllare  tutti i passeggeri in entrata e uscita dalle stazioni ferroviarie. Anche nelle stazioni, come del resto ai vari posti di blocco lungo le strade, per aiutare i cittadini sprovvisti di modulo la Polizia ferroviaria fa compilare le certificazioni al momento.

La mancata osservanza di queste regole è punibile anche con l'arresto fino a tre mesi e l'ammenda fino a 206 euro, secondo quanto previsto dall'articolo 650 del codice penale sull'inosservanza di un provvedimento delle autorità. Pene ancora più gravi potranno però essere comminate nei confronti di chi adotterà comportamenti scriteriati (ad esempio la fuga dalla quarantena per i positivi), fino all’ipotesi del reato di delitto colposo contro la salute pubblica.

Aggiornamento del 10 marzo 2020 - Le misure restrittive sono state estese a tutto il territorio nazionale.



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Ritratto di otttoz
9 marzo 2020 - 19:01
state a casa
Ritratto di Mark R
9 marzo 2020 - 23:54
Ora tocca a tutti.....
Ritratto di otttoz
10 marzo 2020 - 15:10
grazie ad AlVolante edizione web che continua ad aggiornare noi che non possiamo più correre in edicola... :(
Ritratto di ste74
9 marzo 2020 - 20:47
Articolo 438 del codice penale: «Chiunque cagiona un'epidemia mediante la diffusione di germi patogeni è punito con l'ergastolo»
Ritratto di Signor_P
9 marzo 2020 - 23:49
Qua parlate di spostamenti tra una provincia e l’altra, ma i comuni da noi dicono tra comune e comune... quindi chi ha ragione?!? Per 9 km devo passare in 7 comuni... e poi perché deve essere un “esigenza lavorativa” perché è in Lombardia... se succedeva in Campania ciao...
Ritratto di Oxygenerator
10 marzo 2020 - 10:17
Le polemiche non servono a niente.
Ritratto di federico p
10 marzo 2020 - 17:39
2
Togliamo l'esigenza lavorativa. Facciamo che si può uscire per fare la spesa solo un giorno a settimana(dividiamo in base al cognome della donna di casa) Basta tutti a casa per 20 giorni non si deve uscire ne niente, niente scuse possono lavorare solo farmacie e supermercati. Purtroppo se continuiamo così non andiamo da nessuna parte. La democrazia in questi casi è un serio problema in questi casi serve la dittatura in cui se esci rischi che la polizia ti manganelli fino a che fai quel che dicono perché è per il bene di tutti. Certo però meglio noi che Trump che ancora si ostina a dire che è una semplice influenza
Ritratto di Filadelfio
11 marzo 2020 - 01:22
Stiamo a casa!!!!!!