9 MILIARDI “SUL TAVOLO” - La Fiat Industrial è la nuova società che gestisce le attività legate a veicoli industriali, motori industriali e marini, macchine agricole e per le costruzioni (Case New Holland, Iveco e alcune attività della Fiat Powertrain). La Fiat SpA comprende la Fiat Group Automobiles (Abarth, Alfa Romeo, Fiat e Lancia), la Ferrari, la Maserati, parte di Fiat Powertrain e le aziende di componentistica Magneti Marelli, Teksid e Comau. Fin qui nulla di nuovo. La novità di ieri, che riporta la Repubblica, è l'interessamento della Daimler, il più grande gruppo industriale tedesco che comprende, tra l'altro, la Mercedes, per la Fiat Industrial: l'offerta sul tavolo di Marchionne è di 9 miliardi di euro.
SANARE I DEBITI - Il problema è che, sempre secondo le indiscrezioni, la Fiat chiederebbe 10,5 miliardi di euro e dunque per il momento la trattativa sarebbe ferma. L'operazione, che comunque si farebbe dopo la quotazione in borsa della Fiat Industrial prevista per gennaio 2011, consentirebbe alla Fiat di incamerare liquidi per sanare i debiti della divisione auto, concentrarsi su un'unica società cercando quelle nuove acquisizioni che consentirebbero di raggiungere la massa critica di sei milioni di vetture prodotte, che viene considerata da Marchionne il minimo per competere con i grandi colossi dell'auto.
SOLO COLLABORAZIONI - Stando a quanto riportano oggi le agenzie di stampa, il gruppo Daimler avrebbe smentito un suo interessamento per l'acquisto di Fiat Industrial. Precisando, piuttosto, che in futuro potrebbero nascere delle collaborazioni tra i due gruppi. Un'ipotesi, quest'ultima, che troverebbe concorde anche la Fiat, pronta ad esaminare ed eventualmente allacciare sinergie con altri costruttori, come riporta una nota diffusa in risposta alle indiscrezioni.
Nella foto in alto un trattore New Holland T7070.